Capitolo 11

3.2K 176 13
                                    

I piatti che abbiamo davanti sono davvero invitanti e il mio stomaco non ha perso occasione per ricordarmelo. Il fatto è che ho sempre avuto problemi con gli spaghetti perché non sono capace di mangiarli senza sembrare uno scaricatore di porto che mangia dopo giorni di lavoro. Così afferro la forchetta e infilzo gli spaghetti ma non riesco a assaggiare un boccone perché non ho idea di come portarlo alla bocca. Vedendomi in difficoltà, Zayn inizia a ridere e io lo guardo male. Sono decisa a non dargliela vinta così inizio a pensare a come mangiare questi spaghetti quando lui richiama la mia attenzione con una gomitata.

"Apri" mi dice riferendosi alla mia bocca.

"No, devo farcela da sola"

"Si ma così finiremo di mangiare per ora di cena"

"Masticare piano non fa ingrassare" ribatto.

"Dai non fare la bambina" mi rimprovera scherzosamente,

Apro la bocca e Zayn mi da il boccone; devo ammettere che è ottimo. Il ragazzo seduto al mio fianco mi imbocca fin quando non abbiamo finito entrambi e si, devo ammettere che mi sono sentita come una bambina: mancava solo il seggiolone! Per fortuna, con il secondo va decisamente meglio e quando finiamo sono davvero piena.

Prima che arrivi il dolce, decido di indagare un pò su di lui.

"Allora" inizio.

"Qualcosa mi dice che hai intenzione di bombardarmi di domande"

"Giusto." Sorrido. "Parlami di te"

"Mi sembri una psicologa." Ride. "Comunque sono un normale ragazzo di 21 anni. Lavoro da un anno come cameriere e prima ho fatto un po' di tutto, dal consegnare volantini ai passanti, al lavapiatti in un ristorante e ho persino lavorato in un cinema"

"Wow hai fatto di tutto. Quindi sei indipendente da un sacco di tempo"

"Si è così, diciamo che la mia famiglia non è stata la più esemplare". Lo vedo rabbuiarsi e di conseguenza anche io vado in ansia.

"Hai fratelli o sorelle?"

Mi lancia uno sguardo gelido. "Una sorella ma non la vedo da un po'" mi dice facendomi capire di voler chiudere il discorso.

"Che fai nel tempo libero?" Cerco di cambiare argomento.

"Mi piace andare in palestra ma non sono fissato con la dieta e le calorie o cose simili"-sembra si stia rilassando di nuovo- "mi piace cantare e guardare i film horror"

"Wow, non sapevo cantassi. Qualche volta devi farmi sentire qualcosa"

"Non credo" e mi fa una linguaccia. "Invece dimmi di te" continua.

"Alloooora. Vivo con Harry perché i miei sono sempre in viaggio. Non ci fanno mancare i soldi ma devo ammettere che io preferirei avere loro vicino. Io e Harry non facciamo altro che discutere ma nei momenti difficili o importanti della mia vita c'è sempre stato. A scuola ho buoni voti infatti mi considerano una secchiona" dico mentre arrossisco.

"Guarda che non è una cosa brutta il fatto che ti piace studiare"

"Oh ma il bello è che a me non piace. Solo che lo faccio perché studiare mi da sicurezza. È qualcosa in cui non devo mettere a rischio le mie emozioni e che mi permette di essere valorizzata" inizio ad andare in difficoltà e svio lo sguardo ma Zayn mi prende la mano che ho poggiato sul tavolo.

"Ehi, guardami. Ho capito che vuoi dire e ti capisco. Magari un giorno potrei essere io quello a darti sicurezza" dice facendo finta di vantarsi e so che lo ha fatto per farmi tranquillizzare.

Little Things - Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora