Capitolo 18

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Angolo Autrice:
Ciao a tutti :) mi fa piacere che i lettori di questa storia stiano aumentando e che i capitoli vi piacciano così tanto da lasciarmi il vostro voto. Non voglio prolungarmi con questo spazio perché so che può essere noioso, visto che anche io mi annoio a leggerli di solito. Questa volta l'ho fatto perché volevo dirvi che questo capitolo sarà un pò diverso dagli altri: una mia amica mi ha chiesto di descrivere una particolare situazione e io ho pensato di cercare di accontentarla. Quindi non preoccupatevi se la storia non andrà molto avanti in questo capitolo perché mi rifarò nel prossimo. Detto questo, vi auguro una buona lettura e ancora grazie di tutto

POV ROSS
Quando le nostre labbra stanno per congiungersi, appare davanti ai miei occhi il viso sorridente di Zayn e capisco che non posso fargli una cosa del genere. Lo spingo poggiando le mani sul suo petto e forse lo sorprendo perché riesco a smuoverlo.
"Mi è passata la fame, scusami. Se vuoi mangiare, però, è tutto pronto, serviti pure". Sfodero un sorriso forzato e salgo di corsa le scale lasciandolo basito in cucina. Per fortuna non tenta di seguirmi. Io mi chiudo in camera e mi butto sul letto sbuffando per la confusione che quel ragazzo riesce a creare in md un attimo dopo che sono riuscita a fare chiarezza nella mia testa. Mi lascio trasportare dai miei pensieri e senza accorgermene chiudo gli occhi e dopo tanto tempo faccio una cosa: sogno.
Mi ritrovo in una stanza enorme, circondata da tantissime ragazze che non fanno altro che guardarsi allo specchio e urlare al mondo quanto sono belle. Io sono davanti alla mia specchiera e mi osservo senza parlare. Mi sento strana a stare in quel luogo.
"Ehi Ross, stai benissimo"
È Gemma al mio fianco che parla: indossa un vestito da principessa; ha le spalline sottili e un corpetto stretto ricoperto di perline che le danno un tocco di luce senza essere eccessive. Al di sotto del corpetto si aore un'ampia gonna bianca, modello Cenerentola al ballo; è in tulle e totalmente bianca. Le braccia sono coperte fino ai gomiti da un paio di guanti elegantissimi. I capelli sono arricciati e tirati in parte indietro in modo da scoprire il suo viso angelico e anche il trucco è leggero fatta eccezione per il rossetto che è di un rosa acceso e fa risaltare le sue labbra carnose. La guardo come incantata e lei sorrids.
"Non hai ancora visto il pezzo forte" mi dice sollevando la gonne per mostrarmi le scarpe: sono dei sandali parecchio alti, anch'essi bianchi che lasciano il collo del piede scoperto se non fosse per una fascetta di perline che lo ricopre richiamando il motivo del corpetto. La guardo ancora di più a bocca aperta e la vedo sorridere.
"Guardati, anche tu sei fantastica" mi dice "ma prima di guardarti, devi indossare il vestito". Faccio come mi dice e quando la cerniera è stata tirata su, mi conduce davanti ad uno specchio e finalmente posso osservare la mia figura allo specchio. Rimango a bocca aperta: il vestito è diverso da quello di Gemma; condividiamo solo il colore, un bianco puro e incantevole. Il mio vestito non ha bretelle ma lo scollo è a barca lasciando scoperta la parte superiore delle spalle. Le maniche sono a giro ma sono larghe in modo che ricadano sulle spalle in modo morbido. Non indosso guanti ma ho un bracciale di diamanti al polso sinistro e un anello con la stessa pietra all'anulare destro. Il corpetto è semplice e mette in risalto il seno con un motivo ricamato molto delicato che arriva fino alla vita. La gonna è ancora modello principessa ma qua e là ci sono dei brillantini che la illuminano. Sollevo la gonna di tulle e vedo le scarpe: dei trampoli, non alti come quelli di Gemma ma comunque alti; il tacco e la parte davanti sono bianche come il vestito e poi c'è una fascetta che si ricollega al cinturino alla caviglia che è ricoperto degli stessi brillantini della gonna. I capelli sono raccolti: due ciocche arriciate mi contornano il viso mentre il resto è raccolto in uno chignon morbido e spostato sulla destra. Anche il trucco è semplice: un pò di matita e eye-lyner e un gloss trasparente. Sorrido per la mia immagine allo specchio e Gemma mi abbraccia.
"Vieni ti faccio vedere il palazzo" mi dice. La seguo ma non so dive siamo né cosa stiamo facendo. Oltre alla sala enorme in cui stavamo fino a due minuti fa, questo palazzo è enorme: visitiamo almeno 5 saloni e altrettanti bagni e studi e questo è solo il piano in cui stiamo. Gemma mi soiega che sopra ci sono altri piani con le camere da letto e sotto la sala per il ricevimento con tutti gli ospiti.
"Quale ricevimento?"
"Quello per il nostro debutto in società. Ieni, dobbiamo andare perché tra cinque minuti iniziamo". Ritorniamo in fretta indietro e passiamo nella sala dove ci siamo preparate. Ormai è deserta e senza vita. Fa una strana sensazione. Passiamo attraverso un lungo corridoio e man mano che avanziamo, sento delle voci dal piano di sotto divenire sempre più nitide. Entriamo in un enorme sala piena di sedie di velluto su cui sono accomodate le altre ragazze. Sulle pareti laterali due enormi soecchi e di fronte a noi una finestra che affaccia sul terrazzo, il quale permette poi di vedere direttamente sul mare.
Una signora anziana ma dal viso dolce inizia a chiamare le ragazze e alla fine rimaniamo solo io e Gemma. Chiamano prima lei che prima di uscire mi sorride. Ora ho davvero l'ansia ma essa non ha il tempo di prendere il sopravvento su di me perché sento il mio nome. La signora mi sorride dolcemente e poi sento annunciare il mio nome.
"Infine diamo il benvenuto a Ross Styles, accompagnata da Liam Payne". Una voce di donna mi chiama e poi nomina Liam e il mio cuore inizia a battere fortissimo. Poggio la mano sul corrimano di un'imponente scalinata in marmo: è fredda e mi fa leggermente rabbrividire al contatto con essa. Inizio a scendere lentamente i gradini cercando di non cadere e non appena mi affaccio in sala cerco di continuare a scendere tenendo anche la testa alta. Un caloroso applauso mi accoglie e io non posso far altro che arrossire. Cerco di non fare figuracce e di mantenermi concentrata su quello che sto facendo ma sentire gli occhi di tutta quella gente elegante puntati su di te, non aiuta. Sono due, però, gli occhi che mi scrutano e quasi mi bruciano dentro: sono quelli di Liam che mi aspetta alla fine dei gradini vestito di tutto punto: scarpe eleganti e lucide, pantalone classico stretto al punto giusto, camicia bianca e giacca nera con un fazzoletto bianco nel taschino. Cravatta nera con un ferma cravatte d'oro. Mi sorride dolcemente e mi porge la mano su cui io poggio la mia. Finalmente mi sento tranquilla e al sicuro e non mi importa di tutta quella gente con cui sarò costretta a dividere questo momento. Davanti a quelle due iridi color cioccolato, il restodel mondo scompare. Mi bacia dolcemente il palmo e poi mi conduce in pista. Mentre continuo a guardarlo incantata negli occhi, un'orchestra inizia a suonare una dolce melodia: posso distinguere i violini e un pianoforte, due dei miei strumenti preferiti. Liam mi cinge la vita e poggia una mano alla base della mia schiena mentre l'altra l'avvolge nella mia. Io poggio la mano libera sul suo petto e lascio che sia lui a guidarmi. Volteggiamo in pista e vedo la gente attorno a noi osservarci sorridenti. Rimaniamo in silenzio a fissarci negli occhi ma accanto a me scorgo anche Gemma che balla con Harry. Mi prendo un momento per osservare mio fratello vestito elegante visto che non so quando potrò avere di nuovo questo onore. Indossa lo stesso completo di Liam ma i suoi ricci morbidi gli contornano il viso facendo risaltare ancora di più i due smeraldi che ha per occhi. Balliamo altri tre balli dopo quello e inizio a sentire sete. Senza avere tempo di parlare, Liam mi tira verso il bordo della pista ma invece che andare in direzione del bar risaliamo le scale. Non mi lascia un attimo la mano e quando sto per inciampare, rafforza la presa. Ritorniamo nella sala dalla quale ero uscita e ci affacciamo sul terrazzo. La vista delle onde che si infrangono sugli scogli è da togliere il fiato: la forza del mare è tanta e quando tocca gli scogli lo fa in modo impetuoso, ma gli scogli continuano ad essere li nonostante vengano trattati male. E in fondo è quello che accade con me e Liam. Lui mi tratta male ma c'è una specie di forza che mi tiene legata a lui nonostante tutto. Mi incanto a vedere la distesa azzurra di fronte a me e quasi non mi accorgo di Liam che si toglie la giacca per poggiarla sulle mie spalle. Gli sorrido dolcemente e torno a guardare il mare. Lo sento avvicinarsi e quando io mi poggio alla ringhiera, lui mette le mani accanto alle mie facendomi sentire il suo buon profumo. Mi poggio con la schiena al suo petto e lo sento inspirare tra i miei capelli.
"Sei bellissima stasera. In realtà lo sei sempre ma stasera sembri davvero una principessa. Mi è mancato il respiro quando ti ho vista scendere le scale." Sorrido imbarazzata per quel complimento e sento le guance colorarsi di rosa. Dopo qualche secondo una mano di Liam si poggia sulla mia vita e l'altra sul mio braccio girandomi verso di lui.
"Hai visto che c'è la luna piena?" Chiedo.
"Si. La sua luce ti rende ancora più bella, come se non fossi reale e non c'è occasione migliore di questa per fare quello che sto per fare"
Lo vedo avvicinarsi e poggiare le kabbra sulle mie ma prima di poterne sentire il sapore, vengo costretta ad aprire gli occhi e come se non mi fossi mai svegliata, ritrovo quegli occhi a fissarmi e quelle labbra a parlarmi.
"Liam" sussurro..

Little Things - Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora