Little Things - Liam Payne

Capitolo 26

POV LIAM
È sabato. Sono meno di 24 ore che ho lasciato casa di Ross e Harry e mi mancano. Magari un saluto veloce farà piacere anche a loro. Salto sulla moto e sfreccio per le strade di Londra. Dopo pochi minuti parcheggio nel vialetto di casa Styles. Busso e mi apre Harry.
"Ehi Liam che ci fai qui?"
"Cercavo Ross. Posso entrare?"
"Si entra ma Ross non c'è. È partita con Gemma per il week end."
Sentire queste parole mi da un certo fastidio. Non dico che dovesse avvertirmi ma cavolo, venire qui e non trovarla e venire a sapere che a dirittura non ci sarà per due giorni, mi fa davvero incazzare.
"Stai bene?" Mi chiede Harry.
"Si. Sai dove sono andate?"
"Non credo dovresti raggiungerle. Ross ha bisogno di stare tranquilla."
"Sai dove sono Harry?" Chiedo scontroso.
"Nella casa in campagna di Gemma"
Si mi ricordo che una volta lei me ne aveva parlato e mi ricordo amche la zona.
Non so.vosa scatti nella mia testa ma saluto velocemente Harry saltando in sella.
"Liam non andare, fidati"
"Ci vediamo Harry" lo liquido.
Dopo aver svoltato l'angolo, mi fermo e prendo il cellulare.
A: Ross
"Non puoi scappare né da me né dai tuoi sentimenti. Ti aspetto qui e voglio la mia possibilità"
Ma chi voglio prendere in giro? Chi ce la fa a stare qua ad aspettare un suo segno. Io ho bisogno di parlarle, di vederla e di convincerla e magari di baciarla. Come quella volta e più di quella volta.
Rimetto in moto e arrivo un attimo a casa mia. Preparo un borsone con un paio di cambi e mi rimetto in sella alla ricerca della mia Ross.
POV HARRY
Spero tanto che Liam non faccia sciocchezze e non raggiunga le ragazze. Sto provando a chiamarle ma hanno staccato i cellulari. So che Liam ci tiene e penso che Ross ci tenga allo stesso modo ma sta a lei capirlo.
Ad ogni modo sarà un noiossissimo weekend: senza mia sorella, senza la mia ragazza e senza il mio migliore amico.. wow!
Mi sa che il divano e io avremo una stretta relazione.. non appena sto per addormentarmi, il suono del campanello mi riporta alla realtà. Sbuffo ma vado ad aprire. E questa neanche ci voleva.. è Zayn.
E ora cosa diavolo gli dico?
"Ciao Harry" mi saluta.
"Ciao Zayn. Tutto bene?"
"Si certo. Cercavo Ross"
E sono due: e ora a lui che dico? Non mi va di mentirgli ma neanche posso mettere nei guai mia sorella.. mi sa che dopo oggi servirà anche a me la casa in campagna di Gemma.
"Non c'è"
"Quando torna?" E lo vedo un pò spazientito. Ma perché Ross non gli ha detto nulla?
"Domenica pomeriggio"
"Cosa?"
"Si è con Gemma nella sua casa in campagna"
"Perché?"
"Mi hanno detto che avevano bisogno di stare sole"
"Senti Harry dimmi la verità: era Ross che voleva stare sola vero?"
"Si" annuisco.
"C'entro qualcosa io con questa sua fuga?"
Scrollo le spalle e spero che mi creda.
"Ma certo che c'entro io così come credo c'entri Liam. È stata fredda tutta la mattina". Mi sembra si stia davvero arrabbiando. E non so cosa dirgli perché ci ha preso in pieno.
"Senti Zayn mia sorel.."
"No Harry. Me lo deve dire lei quello he sta succedendo e me lo deve dire ora."
Detto questo si chiude la porta alle spalle sbattendola violentemente e la riapro giusto per vederlo entrare in auto e sfrecciare via. E qualcosa mi dice che anche la sua destinazione è una casa in campagna. Riprovo a chiamarle entrambe ma i cellulari sono staccati. Rimango imbambolato per qualche minuto. Cioè mi hanno trattato tutti di merda. E indovinate cosa faccio io?
Parto per la casa in campagna di Gemma.
POV ROSS
Dopo aver letto il messaggio di Liam, mi rabbuio. Ha ragione, non posso scappare per sempre.. ma almeno per un pò. Mi arriva una chiamata di Zayn ma non rispondo. Aspetto che il cellulare smetta di squillare e poi lo blocco. Ci fermiamo improvvisamente e per poco non sbatto la testa sul vetro.
"Ma che ti prende?" Chiedo a Gemma mettendomi una mano sul cuore.
"Dammi quell'aggeggio creato dal diavolo" mi dice tendendomi una mano.
"Mi sembri mia nonna" le dico ridendo e porgendoglielo. Lo spegne e fa lo stesso con il suo e li ripone nel cruscotto. "Questi li riprendiamo domenica. E ora godiamoci la vita" mi dice.
Accendo la radio e iniziamo a cantare a squarciagola la prima canzone che passano in radio.
Dopo un'ora e mezza di viaggio e tante risate finalmente arriviamo. La casa naturalmente è enorme e in armonia con il giardino circostante. Mi rilasso immediatamente e dopo aver portato dentro i bagagli, Gemma mi mostra la mia stanza. Semplice ma confortevole.
"Vieni accendiamo il fuoco" mi dice
"Sai farlo?"
"Stai parlando con.."
"Una piromane?" La anticipo ridendo.
"Ha ha ha." Dice mentre inizia a cimentarsi con la legna e devo ammettere che ci sa fare infatti dopo poco il caminetto è illuminato dalla legna che scoppietta.
"Visto?" Mi dice.
"Wow" dico alzando le mani. "Ti preparo la cioccolata" e la vedo annuire.
Mentre sono ai fornelli, la vedo avvicinarsi con le cose per la jostra merenda.
"Questo posto è fantastico"
"Venivo sempre qui da piccola. Ci sono i miei ricordi migliori in questa casa" la vedo rattristarsi.
"Ehi tutto bene?"
"Ma certo. Allora che ti ha fatto pensare il messaggio di Liam?"
"Mi ha lusingato e la sua insistenza in un certo senso mi piace. Ma non so ancora se voglio fidarmi. E Zayn.. lui beh, credo che gli devo una spiegazione perché ho capito che lui ha il diritto di farsi una vita con qualcuno che lo ami davvero. E quella persona non sono io. Indipendentemente da cosa farò con Liam, non posso continuare ad illuderlo"
"Brava. Mi fa piacere che la pensi così. Sono completamente d'accordo con te. E ora mangiamo questa meraviglia?"
Le sorrido e verso la cioccolata nelle due tazze. Mi fisso a guardare la mia amica: non avrei potuto desiderare persona migliore. Lei c'è sempre per me e mi capisce prima che lo faccia io. Vorrei tabto poter eliminare quel velo di tristezza che c'è bei suoi occhi e spero che Harry prima o poi ci riuscirà.
"Io vado un pò in veranda" le dico. Voglio proprio godermi gli ultimi raggi di sole.
"Certo va pure, io vado a sistemare le mie cose"
Mi appoggio su un vecchio dondolo portandomi le ginocchia al petto e poggiando le mani attorno alla tazza fumante oer scaldarmi.
Non so quanto tempo passo lì ma so che sono molte le cose a cui penso: mi pento di aver accettato di uscire con Zayn. Mi sento in colpa perché l'ho illuso. Sapevo che lui aveva intenzioni serie e io mi sono dimostrata una bambina immatura che non ha neanche avuto il coraggio di dirgli la verità. Poi c'è Liam. Solo a pronunciare il suo nome, il cuore mi batte più forte. Non so cosa farò ma so che da quando mi ha parlato, i suoi occhi non si allontanano dalla mia mente.
Inizia a far freddo qui fuori e quindi decido di rientrare ma quando mi alzo, vedo una macchina fermarsi all'ingresso.
Scende la figura di un ragazzo e quando si avvicina vedo Zayn.
"C-cosa ci fai qua?"
"Perché sei scappata?"
Sento il cuore batte talmente forte da rimbombare nelle orecchie.
"I-io...Beh.."
"Che ti succede Ross?" Mi chiede più dolcemente rispetto a prima avvicinandosi.
"Credo di dioverti delle spiegazioni."
Ci sediamo sul dondolo e mi giro verso di lui. "Sono terribilmente confusa Zayn"
"C'entra Liam vero?"
"Come lo hai capito?" Chiedo spalancando gli occhi.
"Probabilmente l'ho sempre saputo" dice e noto un senso di amarezza nella sua voce.
"Vedi quando ci siamo incontrati al bar, ero nervosa per colpa sua. Avevamo discusso. Ci eravamo baciati e mi aveva detto che non eravamo nulla. Tu hai saputo starmi accanto e mi sono affezionata a te. Mi hai risvegliato da una specie di letargo. Dopo quello che è successo con il mio ex -sospiro- mi sono chiusa a riccio e non ho più voluto conoscere nessuno. Tu ti sei fatto strada pian piano e mi hai dimostrato che se vuoi qualcosa devi lottare. E io ho capito che non riesco a lottare per te perché il mio cuore lo sta già facendo per lui"
"Ti capisco. Davvero. È stato meglio che tu lo abboa fatto ora. Non te ne faccio una colpa, credimi. So che al cuore non si comanda e so che i nostri momenti sono stati veri anche se i sentimenti che spingevano me erano più forti"
"Rimaniamo amici?" Chiedo con voce flebile.
"Si ma prima voglio dirti addio come fidanzata" e detto questo chiude le sue labbra con le mia per un'ultima volta.
Lo lascio fare, in fondo glielo devo e quindi non mi stacco. Ma quando sento un rombo di moto avvicinarsi, sbianco. E lo allontano . Credo di essermi appena cacciata in un altro guaio