Capitolo 25

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POV ROSS
Dopo aver finito la chiamata con Gemma, corro in bagno e mi faccio una doccia senza bagnare i capelli. Esco dopo 10 minuti e quasi mi infilo nell'armadio per cercare qualcosa da mettere. Non sono dell'umore migliore e quindi opto per un pantalone nero aderente e un maglioncino grigio e degli stivaletti neri con le borchie. Alzo i capelli in una coda e fermo le ciocche ribelli con delle mollette e infilo un giubbino nero afferrando lo zaino. Si lo so che oggi non sono l'immagine dell'allegria ma non ci posso fare niente se qualcuno di nostra conoscenza mi ha creato problemi. Quando scendo giù la cucina è vuota. Chissà quando Harry si deciderà a tornare. Non appena chiudo la porta, guardo l'ora e mi accorgo che è tardissimo.. tra esattamente 7 minuti passerà l'ultimo pullman per la scuola. Mi devo sbrigare. Facendo ricorso alle mie nascostissime doti da atleta ce la faccio in tempo e quasi per miracolo trovo anche un posto a sedere. Non appena il mio respiro torna regolare prendo il cellulare e trovo tre messaggi.
Da Gemma:
"Ti aspetto in classe così parliamo con calma. Muoviti!"
Le rispondo: "volo! E grazie!"
Il secondo. Da Harry:
"Mi hai rovinato una mattinata di coccole.. sei in debito con me peste! Spero non sia nulla di grave.. stasera serata fratello-sorella e mi racconti?"
A Harry:
"Certo non vedo l'ora di passare una serata da soli abbracciati sul divano.. e anche tu hai bisogno di raccontarmi un pò di cose"
Sorrido e leggo il terzo messaggio. Il mio cuore accelera quando leggo il mittente.
Da Zayn:
"Buongiorno piccola, dormito bene? Che ne dici se pranziamo insieme?"
Non rispondo. Voglio parlare prima con Gemma. Scendo dopo pochi minuti e corro in classe trovando la mia amica seduta sul suo banco con i piedi penzoloni. Quando mi vede sorride e io ricambio.
"Hai 17 minuti per raccontarmi i tuoi problemi" dice facendo l'aria da psicologa.
Le do un bacio sulla guancia e mi siedo sul banco di fronte al suo.
Inizio a mordicchiarmi l'unghia cosa che faccio solo quando sono molto ansiosa.
"Liam o Zayn?"
"Entrambi" mormoro.
"Da chi vuoi iniziare?"
"Liam"
"Dimmi allora" dice con finta aria spazientita.
"Mihadettocheglipiaccioevuoleunapossibilità"
"Eh?" Mi chiede.
"Mi ha detto che gli piaccio e vuole una possibilità"
Mi guarda sotto le sue lunghe ciglia.
"Questo è un bel problema"
"Lo so"
"Raccontami"
"Ieri sera eravamo insieme dopo il cinema ma poi mi ha chiamato Zayn e lui è andato via arrabbiato. Mi ha chiamato il proprietario di un bar in cui si era andato a ubriacare e sono andata a recuperarlo. Ha iniziato a vomitare non appena siamo entrati in casa e prima che si addormentasse ci siamo dati un bacio a stampo e abbiamo dormito insieme"
"Voi cosa?"
"Abbiamo dormito nello stesso letto" mi giustifico. "Stamattina mi ha detto che all'inizio non gli piacevo e che vokeva giocare con me ma poi ha cambiato idea e ora gli pisccio"
"Wow"
"Già"
"E tu?"
"Gli ho detto che all'inizio mi piaceva tanto ma che poi mi ha fatto cambiare idea e che ora c'è Zayn"
"Altro problema"
"Mmmh. E io gli ho detto che sono confusa e non so se fidarmi e lui ha detto che vuole provare a farmi fidare di lui"
"Ribadisco il wow.. e Zayn?"
"Mi ha mandato un messaggio stamattina e mi ha chiesto di pranzare insieme ma non gli ho risposto"
"Tu cosa vuoi?"
"quando Liam mi ha detto quelle cose il mio cuore ha perso decine di battiti. Ho sentito tipo un dolore alla bocca dello stomaco e non so quale forza mi ha trattenuto dal baciarlo. Però mi sento in colpa perché Zayn si è sempre comportato bene"
"Secondo me tu sai cosa provi. Basta pensare a quello che hai detto. Tu non sei divisa tra Zayn e Liam ma hai paura che Liam ti faccia soffrire e in un certo senso Zayn è il tuo giubbotto di salvataggio"
"Non voglio essere un'approfittatrice"
"Non lo sei Ross.. ma ai sentimenti non si comanda. Forse credevi che con Zayn avresti potuto dimenticare Liam ma in realtà è lui che hai avuto sempre in testa"
"Non lo so.. sono così confusa.."
"Ci credo.. prenditi il tuo tempo.. che ne dici se rispondi a Zayn dicendogli che oggi devi studiare con me per un compito?"
"Si.. e poi stasera ho una serata fratello-sorella con Harry"
"Ecco" concorda
"Però non posso evitarlo all'infinito"
"Lo so. Ma se non ti chiarisci le idee"
"E lo dovrei fare in un giorno?"
"Che ne dici se passiamo sabato e domenica nella casa in campagna dei miei solo io e te? Potremmo partire domani dopo scuola"
"Si forse qualche giorno lontana da entrambi mi servirà. Grazie per esserci sempre"
"Di nulla tesoro" dice abbracciandomi. Suona la campanella che segna l'inizio della tortura e ci stacchiamo.
"Poi devi dirmi anche di te e Harry"
Mi fa una linguaccia e ci sediamo entrambe dopo che il professore di scienze ha fatto il suo ingresso in aula.
POV HARRY
Dopo aver accompagnato Gemma a scuola torno a casa e vado a fare una doccia. Quando esco inizio a tamponare i capelli con l asciugamani e sento la porta aprirsi.
"Ciao Harry"
"Liam.. tutto bene?"
"Non lo so"
"Ti va di parlarne?"
"Si. Ieri sera mi sono ubriacato"
"E hai portato a casa qualche pollastrella?"
"No.. ho chiamato Ross per farmi venire a prendere"
"È venuta?"
"Si.. si è presa cura di me e ci siamo addormentati sul suo letto"
Ammetto che mi da un certo fastidio però quantomeno non è successo niente.
"Poi?"
"Stamattina le ho detto che mi piace"
E quasi mi strozzo con la mia saliva. Un fratello certe notizie le dece sapere con calma!
"E lei?" Chiedo.
"Mi ha detto in parole povere che ho un pò ho rovinato le cose e che è confusa anche perché ora c'è Zayn"
"Che vuoi fare ora?"
"Aspettare. Se lei non si chiarisce le idee, non posso fare nulla e ho intenzione di non metterle fretta"
"Stasera cerco di parlarle per capire cosa pensa davvero. Vedrai che le cose si aggiusteranno"
"Lo spero. Vado a preparare la valigia. Torno a casa. Voglio dare a Ross modo di stare sola"
"Come vuoi. Sai che non ci disturbi. Quando vuoi la porta è aperta"
Mi da una pacca sulla spalla e sale su.
POV ZAYN
Ho iniziato il turno da un pò e Ross ancora non mi ha risposto. Non voglio essere opprimente ma inizio a preoccuparmi. Dopo aver servito alcuni clienti, sento il cellulare vibrare.
Da Ross:
"Buongiorno :) mi dispiace ma devo finire un progetto con Gemma e stasera passo la serata con Harry.. ci sentiamo presto!"
Mi è sembrata incredibilmente fredda. So che ci conosciamo da poco ma so anche che ho un brutto presentimento. Spero solo che non c'entri Liam.
Torno a lavoro ma ho la testa completamente altrove tant'è che non mi accorgo di andare a sbattere contro una ragazza versandole un succo alla pesca addosso.
"Ops scusami davvero" dico prima di alzare lo sguardo e trovarmi di fronte una ragazza dallo sguardo dolcissimo: capelli lunghi lisci, occhi leggermente allungati all'orinetale e un sorriso contagioso. Non sembra avercela con me, per fortuna.
"Non fa nulla. Solo, hai qualcosa per pulirmi?"
"Si certo, vieni con me" dico prendendola per mano. La porto nello sgabuzzino e cerco di togliere la macchia con lo smacchiatore ma non se ne va.
"Portala in tintoria e poi fammi avere il conto"
"Non fa nulla, il guaio è che tra poco ho una lezione all'università e non voglio andarci così" mi guarda pensierosa.
"Se ti va bene, posso darti una mia maglia"
"Grazie mi salvaresti"
Le do una maglia che tengo di scorta nell'armadietto e quando esce dal bagno dopo essersi cambiata non posso che trovarla adorabile. Le arriva quasi alle ginocchia ma le sta bene comunque.
"Allora io vado" mi dice "grazie"
"Sono io cje devo ringraziarti per non avermi aggredito". Sorrido.
Lei ricambia e mi da un bacio sulla guancia per poi correre via.
Per qualche minuto mi sarò pure distratto ma non appena torno in sala, la mia mente torna a Ross. Spero che le cose si risolvano per il meglio. Non so neanche io come comportarmi ama prima che mi ci affezioni davvero, preferisco chiarire.
POV ROSS
La giornata passa tranquilla e passo il pomeriggio da Gemma. Lei si prende cura di me come una mamma e mi sento coccolata come da tanto non mi succedeva.
Quando diventa buio, mi accompagna a casa ma non entra
"Sicura di non voler entrare?"
"Si, non preoccuparti. Tu e Harry avete bisogno di stare da soli. Ti passo a prendere io domani mattina"
Le do un bacio sulla guancia e entro in casa.
"Ciao Harry"
"Ehi sorellina. Ho preparato i pop corn e ho preso la pizza" mi indica la ciotola in una mano e il cartone fumante nell'altra.
"Ottimo. Vado a mettere il pigiama e scendo" gli dico schioccandogli un bacio sulla guancia. Dopo due minuti sono già di nuovo giù e Harry sta mettendo il film.
"Che vediamo?"
"La bella e la bestia"
"Vedo che ricordi ancora che è il mio preferito"
"Ma certo" mi dice facendomi accoccolare sul suo petto. "Liam è andato via stamattina"
Mi irrigidisco e so che Harry se ne è accorto quindi non alzo lo sguardo verso di lui.
"Ho parlato con lui prima che andasse via e mi ha raccontato tutto"
"Cosa devo fare?" Sospiro.
"Prenditi il tuo tempo. Non farti mettere ansia da nessuno. In fondo al tuo cuore sai cosa vuoi e io e Gemma siamo qui per starti vicini"
"Grazie. Mi erano mancati questi momenti"
"Anche a me ma sappi che ci sarò sempre" dice dandomi un bacio sulla testa.
"Domani dopo la scuola io e Gemma partiamo per andare nella sua casa in campagna"
"Lo so. Divertitevi ma non troppo. Sono geloso di entrambe"
"Non fare il cavernicolo"
"Anche Gemma stamattina mi ha chiamato così.. siete sicure di non essere gemelle?"
"Si sicure. Sei tu il mio fratellone preferito" gli dico dandogli un bacio sulla guancia.
"Dai vediamo il cartone"
La serata passa tranquilla e così la mattinata a scuola.
"Partiamo?" Mi dice Gemma con un sorriso rassicurante.
"Andiamo". Non appena pronuncio queste parole, mi arriva un messaggio.
Da Liam:
"Sai che non puoi scappare per sempre. Né da me, né dai tuoi sentimenti. Ti aspetto qui e voglio la mia possibilità."

Little Things - Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora