Usciti di casa, Liam continua a tenermi la mano. Devo staccarmi per salire nella macchina di Harry: Liam ieri sera era in moto; per fortuna piove altrimenti avrei dovuto passare sgradevoli (?) minuti attaccata a lui. Dopo essermi allacciata la cintura di sicurezza inizio a torturare le mie mani: non so che dire.. alla fine decido di scusarmi.
"Senti Liam, volevo chiederti scusa per stamattina. Non mi devo intromettere nelle tue cose"
"Bene vedo che l'hai capito"
Va bene che ho sbagliato però può anche rispondere in modo più gentile!
"Ti ho chiesto scusa, hai intenzione di essere antipatico per tutto il tempo?"
Non mi risponde così decido di prendere il libro di chimica: non ho capito molto dell'ultimo argomento ma neanche in macchina con Liam imbronciato riesco a fare molto. Per i successivi 10 minuti continuo a fissare le stesse formule finché ad un semaforo Liam non si ferma. Non vedere le case e le persone che corrono davanti ai miei occhi rende questa situazione ancora peggiore. Mi sento gli occhi di Liam addosso ma non riesco a guardarlo. E' così orgoglioso e prepotente e stupido, ma quegli occhi.. No basta Ross, pensa a come ti ha trattato! Rimetto il libro nello zaino e inizio a guardare fuori.
"Senti non credere che perchè ti ho accompagnato a scuola tu mi sia simpatica". Finalmente si è deciso a rompere il silenzio ma allo stesso tempo mi si è formato un nodo alla bocca dello stomaco. Non avevo mai preteso che fosse gentile con me ma sentirselo dire così fa male. Non rispondo.
Allora lui continua. "L'ho fatto solo perchè io e Harry siamo come fratelli". Rimango ancora in silenzio. Sto davvero facendo fatica a trattenere le lacrime.
"Comunque uno di noi due verrà a riprenderti all'uscita. Noi rispettiamo le promesse". Continua a parlare senza guardarmi in faccia e per fortuna arriviamo davanti scuola. Scendo e mi rivolgo a lui con un debole sorriso, velato dalle lacrime che proprio non ce l'hanno fatta a rimanere su.
"Beh allora grazie" scendo dall'auto e corro da Gemma.
"Ehi chi è quello schianto che ti ha accompagnato?"
Appena vede i miei occhi pieni di acqua salata, mi abbraccia e mi porta in bagno.
Mi rinfresco il viso e le racconto tutto.
"Così lui avrebbe osato farti questo?"
Io mi limito ad annuire.
"Appena lo vedo giuro che gli stacco gli attributi e glieli faccio diventare due tonsille"
E' così arrabbiata che mi viene da ridere.
"Almeno ti ho fatto ridere. Andiamo va" Mi dice e mi trascina in classe. Per tutto il giorno non fa altro che tirarmi su. Appena usciamo il suo viso cambia e diventa rossa per la rabbia.
"C'è qualcuno che ti aspetta" mi dice indicando Liam poggiato alla macchina mentre fuma una sigaretta.
È proprio carino: indossa gli occhiali da sole e i raggi di sole gli illuminano il viso evidenziando la rada barba che gli era cresciuta dal giorno prima.
Ma è tanto bello quanto stronzo.
Saluto Gemma che continua a guardare male Liam e inizio a camminare verso di lui.
Man mano che mi avvicino il mio battito accelera. Stare con lui, di nuovo nella stessa macchina, voleva dire prepararsi ad un altro brutto quarto d'ora.
"Ciao" dico a testa bassa.
"Ciao" risponde freddo lui. "Andiamo?"
"Si. Sai come sta Harry?" Chiedo entrando in auto.
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Little Things - Liam Payne
FanfictionRoss, è un'adolescente piena di insicurezze dettate dal fatto che non si ama quanto dovrebbe. Vive con suo fratello Harry, poco più grande di lei e il loro rapporto, nonostamte i battibecchi è più solido di quello che si potrebbe pensare. La sua vi...