CAPITOLO 1

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"Sono ormai 4 anni che vado in quella scuola mamma, perché continui a chiedermi se ho tutto quando sai benissimo che le mie cose sono già a Hogwarts!?" Chiesi in preda alla rabbia ma mantenendo un tono calmo. Era comunque mia mamma quella a qui stavo parlando.

"Jennifer ma che ti succede? quest'estate sei diventata più fredda, non parliamo più tanto come prima". Aveva ragione.

Mi ero chiusa in me stessa dopo non aver ricevuto lettere dai miei amici e compagni di casa.

Ho sempre cercato di essere una serpeverde eccellente in tutte le qualità che possiedo in modo di farmi amici fin dal primo anno.

inizialmente andava tutto secondo i piani finché un giorno quel biondo ossigenato di Draco Malfoy mi ha presa in giro perché ero una mezzosangue e da quel momento non facciamo altro che litigare.

Mia madre è una babbana mentre mio padre è un mago molto famoso, Sirius Black. È sempre stato criticato per ciò che ha fatto nel periodo prima della mia nascita. È rimasto chiuso ad Azkaban per 5 anni nonostante fosse innocente finché, un giorno, lo hanno assolto da tutte le accuse e lo liberarono, risparmiandolo dal bacio dei dissennatori.

Una volta uscito andò a vivere in una casa nella Londra babbana e incontrò mia madre, si innamorarono ed ebbero me. L'errore più grande che fecero, mettermi al mondo.

Crescendo mi sono creata una maschera abbastanza resistente ma quando iniziai a frequentare Hogwarts cominciai a perdere pezzi dalla mia forte corazza, tutto a causa del biondo che si credeva chi sa chi, ma in realtà era solo un ragazzino viziato.

Ho sempre detto tutto a mia mamma ma non le ho mai raccontato di lui perché, nonostante riuscissi a tenere testa a quell'arrogante di un Malfoy, lui era la mia più grande debolezza.

Dopo ogni litigata mi sono sempre chiusa in camera a versare lacrime amare, tutto per colpa di quello stronzo.

Mamma aveva ragione, dovevo dirle quello che stava succedendo, sono sicura che mi avrebbe aiutata.

Le raccontai tutto e lei ascoltò annuendo senza proferire parola.

Una volta finito il mio straziante racconto una lacrima mi rigó il volto e si fermò a metà guancia prima di incontrare il pollice di mia madre. Mi guardò dolcemente e io mi sentii già meglio, adoravo quella donna e tutto quello che poteva trasmettere attraverso un piccolo sguardo, poi parlò.

"Piccola mia, sei una ragazza forte, hai molti pregi e non devi mai permettere a nessuno di toglierti quel bellissimo sorriso che ti contorna il volto. Sei molto bella e ogni anno lo diventi sempre di più"

come darle torto, in quell'estate il mio corpo si era trasformato completamente, non mi riconoscevo nemmeno io, finalmente vidi quelle curve che ho sempre sognato e sinceramente le adoravo.

"Sono sicura che questo biondino non la passerà liscia quest'anno". Mi toccò la punta del naso con l'indice e provocò una piccola risatina, la abbracciai forte, mi era mancato parlare con lei.

"Mamma dobbiamo andare, sennò perdo il treno" dissi alla donna difronte a me. Guardò il suo orologio al polso e spalancò gli occhi.

"Hai ragione! papà si starà anche preoccupando, andiamo!!" mi misi a ridere. Correva a destra e a sinistra per la casa mentre recuperava il suo cappotto, la borsa e le chiavi della macchina.

Presi le mie cose e mi diressi alla porta, aspettai mia madre e scendemmo le scale per andare alla macchina.

Arrivate alla stazione di King's Cross salutai mia mamma, dato che era una babbana e non poteva attraversare il muro per raggiungere il binario 9¾.

"Ciao mamma, ci vediamo a Natale." La abbracciai e lei mi stampò un bacio tra i capelli. "Ciao tesoro mio e ricordati quello che ti ho detto, sii forte." Un ultimo bacio e attraversai il muro raggiungendo mio padre.

gli corsi in contro e gli saltai in braccio come un koala. "Ma ciao piccola black." Sorrisi con la testa appoggiata alla sua spalla, tornai con i piedi per terra e lo salutai per poi dirigermi sul treno.

Cercai una scomparto vuoto, per ora volevo rimanere con me stessa e rimuginare sulle parole che mi aveva detto mia madre,. incredibile quella donna, adesso mi sentivo veramente forte e tutto grazie al suo discorso.

un corpo duro e muscoloso mi portò fuori dai miei pensieri facendomi quasi cadere per i corridoi del treno, alzai lo sguardo pronta a dirgliene quattro, e i suoi occhi grigio tempesta entrarono nella mia anima per quello che sembrò un tempo infinito. "Attenta a dove cammini, sporca mezzosangue". Quanto odiavo quella parola.

"Oh scusa, biondino, potrei dire lo stesso di te". Dissi con tono sarcastico scatenando una risatina da Tiger e Goyle alle spalle del biondo che rispose con una gomitata ad entrambi facendoli scappare nella direzione opposta.

Mi accorsi che non ero l'unica ad essere cambiata quest'estate, il ragazzo che tanto odiavo si era fatto più alto e muscoloso, la mascella si era assottigliata risultando leggermente più spigolosa, i capelli gli erano cresciuti e gli cadevano ai lati delle tempie. non avrei mai pensato di dirlo ma si è fatto davvero bello. mi riportò alla realtà con la sua voce profonda.

"Hai finito di guardarmi?" Disse divertito. Cazzo. Sgamata. Il carattere era sempre lo stesso, di merda. Cercai di non arrossire riuscendoci e gli risposi a tono.

"Non ti stavo guardando. Cosa te lo fa pensare?!" Risposi pentendomi subito della cosa stupida che avevo detto.

"Ah no?! Guarda hai ancora un po' di bava alla bocca" disse con tono ironico. A quanto pare si era accorto del suo cambiamento e non nascondeva per nulla di vantarsene.

Decisi che era meglio finirla qui, volevo riposare e lui non era di aiuto. Alzai gli occhi al cielo e mi voltai per andarmene ma la sua mano fredda afferrò il mio polso caldo facendomi girare e ritrovandomi a pochissima distanza dal suo viso, troppo poca per i miei gusti.

"Vedo con piacere che non sono l'unico che è migliorato durante l'estate" disse squadrandomi dalla testa ai piedi con un sorrisetto malizioso che si stava aprendo sul suo volto.

Mi liberai dalla sua presa e mi voltai di nuovo per andarmene "Togliti quel ghigno da pervertito Malfoy." Dissi mentre camminavo nella direzione opposta alla sua. Sentivo la sensazionedel suo sorriso malizioso piantata dietro al collo.

Cosa è appena successo?!

*DALLA REVISIONE*
aggiornamento 24/05/2021
ciao nuova persona che sta leggendo la mia storia.
se hai finito questo capitolo già ti amo.
in caso non ti dovesse piacere come è scritto ti chiedo di perdonarmi, ero ancora alle prime armi.
ti assicuro che andando avanti il mio metodo di scrittura migliora.
ti chiedo solo di restare.
I love you nuova stellina✨

𝐸 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑐𝒉𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑡𝑖 𝑜𝑑𝑖𝑎𝑣𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora