CAPITOLO 9

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Mi svegliai la mattina con le lacrime secche sulle guance. Aprii gli occhi e Draco non c'era ma sentivo delle voci al piano di sotto. Prima di scendere andai in bagno per vedere le mie condizioni. Avevo gli occhi gonfi e rossi per il pianto e i capelli tutti arruffati.

Entrai velocemente in doccia per darmi una sistemata e uscii poco dopo. Con l'aiuto della mia bacchetta asciugai i capelli e mi vestii. Scesi le scale e notai subito la testa biondo platino seduta sul divano davanti alla poltrona dove sedeva mio padre. Stavano parlando e probabilmente papà gli ha detto tutto.

Arrivai in sala e mio padre mi fece un sorriso debole e triste.

"Buongiorno." Dissi con voce roca e solo in quel momento Draco si accorse di me e batté la mano sul posto accanto a lui dove mi sedetti. Mise una mano sulla mia gamba prima di avvicinarsi un po' di più a me.

"Ti senti meglio?" Annuii in risposta e mi diede un bacio sulla guancia.

Alzai lo sguardo e notai mio padre che ci guardava in modo stupito. Molto probabilmente non si aspettava che io e il figlio del nemico avessimo un rapporto.

Si alzò e raggiunse Carmen in cucina lasciando me e Draco da soli sul divano.

"Ho detto a tua padre del pranzo a casa mia e ha detto che non ci sono problemi." Sgranai gli occhi. Mi ero completamente dimenticata poiché non ci volevo andare data la situazione.

"Draco ti ringrazio ma non sono dell'umore giusto per-." Mi interruppe accarezzando dolcemente le mia guancia con il palmo della sua mano.

"Mio padre non ci sarà e mia madre non vede l'ora di conoscerti." Sorrisi e continuò. "Poi credo che ti farebbe bene cambiare aria e distrarti un po'." Disse con un sorriso che trasmetteva tranquillità.

Annuii e mi diede un bacio sulle labbra prima di alzarsi e prendermi la mano per andare a fare colazione. Indossava dai pantaloni di tuta e una della mie maglie super larghe, di sicuro si è cambiato per dormire più comodo.

Prendemmo posto sull'isola della cucina attirando l'attenzione di Carmen che sorrise e iniziò ad apparecchiare la tavola. Non mangiavo da 24 ore e la fame non mi era per niente tornata quindi mi limitai a bere dell'acqua e mangiare due biscotti.

"Mangia piccola dai." Mi sussurrò Draco all'orecchio.

"Non ho fame." Risposi abbassando lo sguardo sulla mia gamba dove era appoggiata la mano del ragazzo.

"So che ieri non hai mangiato tutto il giorno e non voglio che tu svenga durante la smaterializzazione per andare a casa mia." Lo guardai e notai un sorrisetto sul suo volto, come quello che fa mio padre quando si prende cura di me.

Sorrisi leggermente e misi un pancake nel mio piatto sotto lo sguardo fiero e preoccupato di Draco. Una volta finito di mangiare mi alzai e afferrai la mano del biondo prima di trascinarlo in camera mia.

Si mise a sedere sul letto mentre io aprivo l'armadio per prendere il vestito che avevamo scelto insieme. Andai in bagno per cambiarmi, truccarmi e aggiustarmi i capelli. Decisi di mettere un po' di matita nera all'interno dell'occhio, il mascara e il mio amato burro di cacao alla fragola. Lasciai i capelli lisci e feci due piccole trecce ai lati della testa che poi legai insieme dietro la nuca.

Uscii dal bagno e gli occhi di Draco si posarono sulla mia figura. Anche lui si era cambiato e indossava il suo completo totalmente nero. Aprì la bocca guardandomi con gli occhi sgranati.

"Sei bellissima" balbettò provocandomi una risata.

Mi avvicinai a lui per coinvolgerlo in un bacio dolce. "Fragola" sussurrò sorridendo attaccato alla mie labbra. Sorrisi e mi staccai per prendere le scarpe.

𝐸 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑐𝒉𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑡𝑖 𝑜𝑑𝑖𝑎𝑣𝑜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora