Gli abitanti del quartiere fanno cerchio intorno a lei per ascoltare. Gli osservatori più interessati sono senza dubbio la signora in grigio e quell'uomo che vive da solo in fondo al quartiere. Lui esamina il volto della vicina di casa, ma indietreggia inquieto di qualche passo appena si accorge che sopra il suo sopracciglio è visibile un taglio abbastanza profondo da meritarsi un paio di punti di sutura. Lei abbassa il cappuccio della sua felpa, coprendo la ferita anche con il palmo della mano. In mezzo ai due c'è anche Igor, ma lui è più interessato a cosa abbia in serbo la giovane Cassandra.
Appena si accorge di lui Moira chiede: "Chi è quest'uomo? Qualcuno per caso sa chi è quest'uomo?"
Igor schiarisce la voce: "Perdonatemi, devo aver dimenticato di presentarmi: io sono Igor Valente, investigatore privato e collezionista di disavventure. Immagino che la gente voglia sapere che ci faccio qui. In particolare, alcune persone."
L'anziana vicina di casa si accorge che il vecchio sta parlando anche con lei, ma non riesce a rispondere né a muovere un muscolo. Igor a quel punto la lascia stare, e ricomincia a dare attenzione a Cassandra. Moira lo osserva e immagina tutti i possibili motivi dietro la sua visita. Il suo istinto gli dice che un vecchio con la pelle quasi grigia che sbuca fuori all'improvviso raramente ha motivazioni pacifiche.
Igor ricomincia a parlare come se nulla fosse: "La verità è che non vivo in questa città da molto tempo, quindi ho avuto l'interesse di informarmi su come stavano le cose. Come alcuni di voi avranno intuito, ho deciso di presentarmi qui dopo che ho ricevuto notizia dell'incidente che è avvenuto questo pomeriggio. Sono stati i ragazzi ad aprirmi la porta."
Moira fulmina con lo sguardo suo figlio che risponde con un sospiro di rassegnazione. Cassandra si mette in piedi sul tavolino del salotto, per un attimo ha quasi le vertigini.
Mentre Cassandra fruga nella sua tracolla chiede: "Andrea, posso prendere in prestito il tuo taccuino?"
Il ragazzo si volta istintivamente verso la sua stanza, ancora infastidito per il modo in cui sua madre lo ha guardato: "Vado a prenderlo subito, vuoi anche una matita?"
"Mi serve soltanto la matita per adesso, grazie." Risponde lei mentre estrae il taccuino di Andrea dalla borsa.
Il ragazzo si fa strada attraverso il gruppo: "Sei entrata nella mia stanza senza il mio permesso? Ti avevo detto di non farlo!"
Lei gli va incontro con un ghigno dispettoso stampato sulla faccia: "Avevi detto di non prendere le tue cose senza il permesso, tuttavia non hai detto nulla riguardo al tuo spazio! Inoltre ti ho appena chiesto il permesso per prendere questo, quindi ora non puoi più incolparmi di essere una cattiva persona."
Andrea apre la porta della sua camera: "Cassandra, tu SEI una cattiva persona."
Dopo che il ragazzo si è chiuso di nuovo nella sua camera, lasciando i presenti in un breve momento di silenzio, interrotto soltanto dal ritmo insicuro dei passetti della bambina. Andrea ritorna in salotto senza alcuna parola da dire e lancia la matita verso Cassandra, come una freccetta. Lei la afferra al volo con un fluido gesto di mano. Qualunque cosa aveva intenzione di fare con quel lancio, adesso non può farla più.
"Adesso dobbiamo radunarci tutti fuori casa, così potremo parlare lì. Cielo, si muore di caldo chiusi qua dentro!" propone lei con aria quasi gioiosa.
Appena esce fuori, i partecipanti della riunione la seguono verso la porta sul retro. Tutti tranne Moira, che trattiene il marito dall'andarle dietro: "Non trovi che l'arrivo improvviso di tutti questi estranei sembra leggermente troppo... fortuito, per essere una coincidenza?"
Alberto le risponde sottovoce: "Direi che in effetti è bizzarro che così tante persone vogliano fare visita solo per via di quello che è successo oggi, ma da quello che ho capito sembra che lei voglia aiutarci. Non ci vedo nulla di male."
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Una Macchia Sul Volto
Fantasy[COMPLETATA E IN ATTESA DI UNA FUTURA REVISIONE] Vincitore del concorso "Arcobaleni" di @unicornwishes e @chiccaflower (LISTA SEPPIA) Questa è la storia di Andrea Ignoto, un ragazzino del liceo con un'enorme macchia scura sul suo volto ed un tem...