Capitolo Quindici: Il Confine Invisibile

19 5 2
                                    

Cassandra barcolla mentre prova a ritornare sul sentiero che stava percorrendo. Andrea e Miss Brown le vanno dietro, entrambi ugualmente preoccupati per ciò che le sta succedendo.

Andrea non riesce ancora a comprendere la situazione: "Che cosa è successo? Che hai visto?"

Cassandra esala un profondo respiro sibilante. Dal suo sguardo, nascosto da una cascata di capelli rosso ambra, il ragazzo scorge una sensazione di forte dolore. L'impossibilità di comprendere di cosa si tratti rende il tutto più spaventoso.

La ragazza lascia andare un breve lamento, poi scuote la testa cercando di tornare in sé: "Provo un forte dolore, ovunque. Riconosco a malapena dove sto andando... Fa ridere, vero? Un'abilità che potenzia la mia vista ma la danneggia subito dopo!"

Lei si abbandona a delle flebili risate, anche se il loro suono è talmente forzato da rendere difficile capire se sta ridendo davvero o no.

Andrea la rimprovera, ancora tremante per ciò che le era successo: "Cassandra, non c'è niente da ridere, ti sei quasi accecata da sola per avvertirci di qualcosa che, a dir tuo, è una catastrofe. Possiamo almeno sapere di cosa si tratta?"

Lei lo guarda negli occhi, poi si siede in mezzo al sentiero tra gli alberi: "Lo sapevo che avresti reagito così. Per farla breve... un'automobile è esplosa nel tuo quartiere, e dal trambusto è emersa una donna che ha dato di matto e ha strangolato un carabiniere. Questo, è... ci siamo capiti, no?"

Andrea, pur facendo fatica a crederle, annuisce silenzioso e si offre di aiutarla. Cassandra prova a rialzarsi da sola, ma le sue gambe le danno la sensazione di essersi pietrificate per un attimo, facendola cadere all'indietro.

Cassandra grugnisce frustrata: "Immagino di aver bisogno di una mano, dopotutto..."

Andrea le stringe forte la mano e la tira su. Lei reagisce a malapena, scuotendo la testa lievemente, ma appena si ritrova in piedi sembra essere capace di reggersi di nuovo da sola.

Lei si allontana di nuovo senza incontrare resistenza da parte del suo accompagnatore, impegnato com'è a guardarsi attorno in cerca di un punto di riferimento. Dopo un'osservazione rapida del bosco che li circonda, la geografia del luogo pare più chiara: i tre si trovano al centro di una sorta di stretto sentiero che qualcuno deve aver tracciato molto tempo fa; a destra, c'è la grande roccia che Cassandra ha utilizzato come altura per osservare lo scontro; alle loro spalle c'è la strada che hanno già percorso. L'unica opzione logica per Andrea è quella di andare avanti e scoprire dove porta.

Miss Brown miagola alla propria padrona un paio di volte. Cassandra scuote la testa infastidita: "Ascoltami, ho dei problemi molto più grandi di doverti portare in braccio. Fammi un favore e cammina come fanno tutti i gatti normali."

La gatta non capisce le sue parole ma coglie il suo sguardo severo, per cui si separa dal gruppo avviandosi verso il bosco. I suoi passi sono accompagnati da quelli di altre sagome emerse dalle piante, che sembrano appartenere ad altri gatti. Andrea fa notare il dettaglio a Cassandra, ma lei si limita a voltare lo sguardo per un attimo e continua a camminare subito dopo.

La strada procede più o meno nella stessa direzione per almeno cinque silenziosi minuti, interrotti di tanto in tanto dalla voce di uno dei due: qualche volta Andrea si assicura che lei stia ancora bene, mentre Cassandra riflette a bassa voce su quanto le è successo.

In uno dei suoi monologhi, lei confessa: "Questa disgrazia deve finire il prima possibile, è... umiliante il fatto che io debba soffrire così soltanto per mano di una singola persona!"

Andrea controbatte: "Non parlare così, mi dai fastidio. Tanto per cambiare, sei per caso riuscita a vedere che aspetto aveva questa donna?"

Lei si massaggia gli occhi lentamente: "Ora che ci penso... la sua figura era... annerita, per così dire. E poi... in testa aveva un qualcosa di tondeggiante e con una particolare sfumatura di marroncino, somigliava a..."

Una Macchia Sul VoltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora