Andrea guarda di nuovo il suo orologio, sono le sette e mezza del pomeriggio. Antony e Cleo in quel momento si rendono conto di essere più vecchi di tutti gli altri, visto che loro due hanno entrambi ventitré anni mentre gli altri devono avere circa la stessa età di Pietro, forse meno.
"Buonasera, siamo amici di Simone... o meglio, Antony lo conosce mentre io, beh... l'ho soltanto seguito." prova a spiegare la donna.
Irene si scosta i capelli dal viso e commenta: "Non hai risposto prima. Cosa vuoi?"
Cleo fa qualche passo alla larga da lei, il tono in cui ha parlato Irene la inquieta. Lei rimane ferma per un attimo a rimuginare sui possibili significati di quello che le ha detto, poi le risponde: "Sono soltanto andata qui insieme ad Antony perché avevo paura a restare a casa."
La donna si copre il volto subito dopo aver concluso la frase, aspettandosi di essere presa in giro. Irene invece reagisce sinceramente: "Fifona."
Antony cerca di tranquillizzare la sua compagna, ancora innervosita per il modo in cui la sorella di Pietro le ha parlato. Cleo si accorge della sottile mano sul suo fianco ed è sul punto di ricambiare il gesto, ma qualcosa la spinge subito a rimettere le mani a posto. Si è ricordata di non essere più nella sicurezza della propria casa.
Irene guarda i due in maniera a dir poco perplessa. In realtà è talmente confusa che si sente costretta a ricorrere a qualcosa che aveva giurato a sé stessa di non fare, ossia chiedere un'opinione alla sua vecchia amica: "Anche a te sembrano buoni amici?"
In quel momento Cassandra prova a trattenersi, ma subito dopo scoppia dalle risate proprio davanti a tutti. Non in maniera divertita però, è più una risata nata da pura malafede, che da sensazioni di felicità vera e propria. Il modo in cui la sua vecchia amica si è lasciata sfuggire un dettaglio così evidente è per lei davvero ridicolo.
Dopo essersi tolta un paio di lacrimucce dagli occhi, la ragazza cambia argomento: "Di che cosa stavamo parlando?"
Antony le si avvicina, con Cleo sempre dietro di lui. "Se non ricordo male era stata una persona in particolare a convocarmi. Dov'è Simone?"
Gli occhi di tutti i presenti si rivolgono tutti verso il diretto interessato. Simone prosegue a sua volta: "A nome di tutti quanti, per così dire."
L'uomo di fronte a lui gli tende la mano, anche se l'altro non ricambia visto che non vi sono motivi per fidarsi ciecamente. "Immagino che la Fortuna oggi ci sorrida. Dimmi, sei per caso entrato in possesso di una qualunque informazione utile?"
Simone si aggiusta il colletto della camicia: "Io no, ma lui sì. Andrea, hai ancora la chiavetta?"
L'altro ragazzo prende il contenitore di dati da una tasca della sua felpa. I suoi capelli sono ancora scompigliati, ma lui non sembra curarsene. In effetti è molto più preoccupato dall'effetto che la sua Macchia farà ai nuovi arrivati. Per un momento si aspetta che i due reagiscano in modo disgustato come qualunque altro estraneo al suo aspetto, ma in realtà la loro reazione è molto più gentile.
Cleo arriva addirittura a fare qualche passo più avanti del suo compagno. "Hai trovato dei documenti appartenenti all'Associazione Tiresia? Bravo!"
Anche Antony gli fa i suoi complimenti: "Sarebbe molto comodo poterne avere una versione stampata, d'altronde non possiamo trascinarci un computer ovunque andiamo!"
Andrea si ricorda che gli smartphone sono in un certo senso dei computer, ma per il momento la sua attenzione viene rubata da un intervento improvviso da parte di Irene: "Ho capito, vado a stampare queste cose."
La giovane gli strappa di mano la chiavetta senza nemmeno dargli il tempo di accorgersene, poi gli fa segno di seguirla. Lui non ha voglia di causare problemi per nessuno, quindi abbassa la testa e ubbidisce. Irene allora gli afferra il polso e lo trascina verso l'ingresso di casa sua, poi inizia a salire le scale con il ragazzo al seguito. Andrea non ha modo di guardarla in faccia molto bene, ma qualcosa gli fa intuire che le sue azioni non concordano con quello che lei vuole davvero. Il ragazzo, intimidito dai suoi modi di fare così diretti, avrebbe voglia di chiedergli il perché della sua sottile crudeltà, ma lei invece continua a spostarlo a forza, cosa che le riesce parecchio bene visto che è alta tanto quanto quel gigante che è suo fratello.
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Una Macchia Sul Volto
Fantasía[COMPLETATA E IN ATTESA DI UNA FUTURA REVISIONE] Vincitore del concorso "Arcobaleni" di @unicornwishes e @chiccaflower (LISTA SEPPIA) Questa è la storia di Andrea Ignoto, un ragazzino del liceo con un'enorme macchia scura sul suo volto ed un tem...