La Dama e il Peccatore

Capitolo 6

Sono arrivati i vestiti per la festa in maschera di questa sera. Siamo tutti cosi eccitati per la grande festa che si tiene annualmente, per celebrare le notti più lunghe d'estate.

Lo trovo li.

Disteso sul mio letto.

Immacolato.

Un abito succinto e molto stretto per mettere in mostra le mie forme. Verde con ricami e perle bianche per un tocco di eleganza. Un coprispalle marrone in pelle, a cui si abbina la maschera e un cappello. Questa sera sarò una dama travestita da Arciere.

Non vedo l'ora di indossarlo.

Chissà se piacerà anche al misterioso uomo.

"D"... Ho passato le ultime due notti a pensare a tutti i nobili, ai domestici, alle guardie che conosco. Ma nessun nome che inizia per "D" corrisponde alla descrizione di quest'uomo.

Sono sempre più confusa.

- Lady Dyan c'è della corrispondenza per voi. - dice il messaggero reale.

- Chi mi manda una lettera? Mia madre? Mia sorella? Vi prego non ditemi che è da parte di Lord Ridli! - esclamo.

- Ve la manda il conte Lancelot. - mi dice porgendomi la lettera e congedandosi.

Il conte Lancelot? Cosa voleva un conte da me, per farmi pervenire della corrispondenza privata?

" Lady Dyan,
Siete una visione ogni qual'volta che passo del tempo a palazzo.
Una meraviglia per gli occhi.
Quando non vi ho intorno a me, ogni cosa mi riporta a voi.
Ho già parlato a vostra grazia la Regina Eleonora, della mia volontà a prendervi come mia sposa.
Vi farò la proposta ufficiale al ballo in maschera. Sarete mia ospite speciale per i balli tipici della stagione.

Con tutto quanto il mio amore.

Conte Lancelot di Cornovaglia "

Ora ricordo quel conte. Uno sbruffone, presuntuoso e insolente.

Vorrà prendere in sposa una delle dame della regina per ripulirsi dalla sua fama da donnaiolo ed entrare nelle grazie di corte.

Io non mi sposerò mai. Men che meno con un uomo del genere.
La regina Eleonora sa bene dei miei pensieri riguardanti la sacra unione. Sicuramente avrà già informato lei stessa il Conte.

Corro.

Sono veloce.

Sento i piedi che calcano il terreno per darmi ancora più velocità.

- Fatemi parlare con la regina - dico ancora ansimando, appena arrivata dinanzi le sue stanze.

- La regina non può ricevervi ora lady Dyan. Sta conferendo con Re Enrico di politica. - dice Finn una delle due guardie alle porte delle camere della Regina.

- Devo vederla subito. è una questione di vitale importanza. ve ne prego! Fatemi entrare! -

- Come vi ho gia detto lady Dyan, non posso. -

- Bene allora... - prendo fiato - fate sapere alla regina che ho davvero urgenza di parlare con lei -

- Certamente Lady Dyan. -

Stanca, triste e dispiaciuta faccio dietro front per tornare nelle mie stanze quando sento le porte aprirsi alle mie spalle.

- Dyan cara, entra pure. Enrico e io abbiamo finito. Vieni. - dice carinamente la regina Eleonora.

Mi accomodo nel suo salotto.

È tutto cosi luminoso e ordinato.

Ma prima che la regina potesse gentilmente offrirmi del te, inizio subito il discorso:

- Avete acconsentito al matrimonio con Sir Lancelot? Sapete molto bene la mia posizione in merito a.. -

- Dyan cara - mi interrompe Eleonora - Sir Lancelot, mi ha fatto presente della sua volontà a chiedervi in sposa, e io ho acconsentito solo per far si che gli accordi militari fra lui e mio marito potessero concludersi in minor tempo. Se le alleanze che stiamo preparando con il regno spagnolo e la Boemia andassero a buon fine in visione di una possibile guerra in futuro, dobbiamo avere anche la sicurezza di un alleanza militare stabile e forte. Sir Lancelot ha molto potere in Francia, possiede molte terre ed è ben tollerato dalla corte francese. Questa unione potrebbe risparmiarci una guerra. -

- E non pensate a me? Il mio cuore appartiene ad un altro. Sir Lancelot sarà ben visto nelle terre francesi, ma la sua fama qui in Inghilterra lo precede. Non so cosa sia più deplorevole, se lui che ve lo abbia chiesto, o voi che lo avete acconsentito. - dico con tono incredulo.

- Dyan pensate davvero di poter amare un uomo di cui non conoscete assolutamente nulla se non le sue mani sul vostro corpo, piuttosto che sposarvi con un uomo con titolo, terre e potere, solo per la sua fama? Posso proporvi un accordo. Fate firmare quanto prima l'accordo militare a Sir Lancelot, e non dovrete sposarlo. Dirò io stessa di avervi trovato un pretendente migliore per il benestare della vostra famiglia. Ma se non dovessi riuscirci, o lui dovesse insospettirsi; tu mia cara lo sposerai. - disse con tono fermo e sicuro.

Annuisco.

- Ora va a prepararti Dyan, la festa è alle porte. E ricorda cara, mostra il tuo miglior sorriso stasera e cerca di far firmare il prima possibile quel documento a Sir Lancelot; o ti sveglierai promessa domattina. -

- Certamente. Non vi deluderò mia Regina. - mi alzo abbattuta - con permesso. -

Sono triste e amareggiata.

Mi dirigo verso le mie stanze ripensando a quanto appena detto dalla Regina.

È cosi ingiusto.

Sbagliato.

Spero di riuscire a raggirare Sir Lancelot per quanto riguarda la proposta e spronarlo a firmare quanto prima.

Ma come farò ad avere un incontro con il mio uomo mascherato?

Troppe domande. Troppe poche risposte.

Speriamo stasera vada meglio dello scenario che si è fatto strada nella testa.