Capitolo 19

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Le scale che portano alla sala dell'infermeria sono molto grandi e spaziose. 

Sono state costruite pensando ai feriti di guerra. 

Dovevano poterli trasportare dentro e fuori dal castello per curare le loro ferite, senza fargli prendere ulteriori colpi, ed evitare cosi che le loro condizioni peggiorassero.

Al fondo delle scale una tenda colorata mi separa dalla piccola Grace.

Appena varco quella porta vengo invasa da un amore incondizionato:

- Dyan! Siete arrivata! - Mi accoglie Grace correndo verso di me con la felicità di aver finalmente visto un viso amico.

- Oh! Che sorpresa! Qui qualcuno si sente già molto meglio vedo. - dico sorridente al nostro medico di corte.

- Lady Dyan. Stavamo proprio per venire da voi ad informarvi della piccola Grace. Ha qualche escoriazione a livello delle gambe, ma gode di un ottima salute per la situazione da dove arriva questa piccola creatura. Ditemi, i genitori sono al corrente che la bambina si trova a corte al momento? - mi chiede premurosamente.

- Tesoro perché non vai a giocare un po con la mia amica Brittany? Potrebbe portarti nelle stalle a vedere i cavalli. Magari potresti avere la fortuna di assistere alla nascita di un puledro. - le domando gentilmente.

Brittany tende la mano a Grace, e lei con un timido sorriso la afferra e accetta l'offerta. 

Appena escono dalla porta mi rivolgo subito al medico per illustrargli la situazione dei suoi genitori, per chiedere le cause della morte della sorellina Anna, e per esporre i miei desideri riguardanti il tenere con me la piccola Grace. 

- Inizio con il dirle che la piccola Anna, è sicuramente deceduta a causa di una grave tubercolosi. Grace mi ha confermato che la sorellina tossiva moltissimo e alle volte sputava sangue. Certamente invece quello che vorreste fare per la piccola Grace, sarebbe un gesto davvero nobile. Per me non vi sarebbe alcun problema. Dovrei solamente registrare la nuova dimora della bambina e nulla più. Vi informo però che poco fa è passata la Regina Eleonora e ha chiesto al suo paggio di inviare i documenti di Grace al convento delle suore dell'Abbazia di Lindisfarne. Lei crede che mandandola in quel convento potrebbe farle dimenticare più in fretta il suo passato. -

- Farle dimenticare il suo passato? Povera piccola. Un giorno quando i suoi ricordi sbiadiranno, si chiederà chi era la sua famiglia, da dove viene... ed io vorrei poter essere lì con lei per rispondere a qualsiasi sua domanda. - dico sicura della mia scelta.

- Dovreste parlare direttamente con la Regina Lady Dyan. - mi dice trasmettendomi fiducia.

Lo ringrazio per tutto il lavoro svolto, per essersi preso cura di Geace. Per aver saputo riconoscere la causa della morte della piccola Anna e per avermi detto del volere della Regina.

Approfitto del fatto che la piccola Grace si trova ancora in compagnia di Brittany nelle stalle, per andare a colloquiare direttamente con la Regina.

Ho saputo da una domestica che sua Maestà si trova in giardino. Più precisamente allo stagno nel giardino sul retro del castello, ai margini del bosco. È in compagnia della Duchessa di Brixton, una madre di 6 bellissimi bambini. Forse questo giocherà a mio favore, se al mio arrivo starà ancora bevendo il te delle cinque con la Regina.

Prima di dirigermi ai giardini faccio velocemente una deviazione alle cucine. Ho una richiesta da fare personalmente ad Arlo.

Al mio arrivo Arlo sta preparando la cena.

- Lady Dyan! Quale onore vedervi nuovamente nella mia amata cucina. A cosa devo la vostra visita? - mi chiede porgendomi una sedia.

- Non mi tratterrà molto. Siete molto gentile. Sono passata di qui, perché non so se avere saputo dell'arrivo di una bambina di sei a anni al castello. È rimasta orfana e sua sorella è morta fra le sue braccia. Sto andando dalla Regina per chiederle il permesso di poterla tenere per me. -

- Mio Dio povera creatura. Spero tanto che il permesso vi venga accordato Lady Dyan. Siete una cara persona. E quella bambina, sotto la vostra ala, sono certo diverrà una grande donna. - mi disse Arlo pieno di stupore e felicità.

- Voi credete che io possa essere per lei un buon genitore? Ovviamente non voglio prendere il posto della sua defunta madre. Ma vorrei poterle dare ciò che non ho avuto io. Una famiglia. - cerco di trattenere le mie emozioni per non farle tramutare in lacrime.

- Non lo credo soltanto Lady Dyan. Ne sono certo. Sarete un ottima seconda madre per la piccola. Se potrò aiutarvi in qualche modo, sarò qui a vostra disposizione. - mi rassicura Arlo.

- A dire il vero una cosa ci sarebbe. Vorrei poterle dare la notizia di persona, magari mangiando uno dei vostri meravigliosi dolci alle fragole, in riva al lago mentre diamo dei pezzetti di pane raffermo alle oche. Se foste così gentile da prepararmi un piccolo cesto, ve ne sarei eternamente grata. - chiedo cortesemente piena di felicità.

- Certamente Lady Dyan! Con molto piacere! Preparerò il cesto all'istante. Metterò anche un sacchetto di pane raffermo tagliato a piccoli pezzetti, così la bambina potrà darlo sia alle oche che ai pesciolini. Potete passare a ritirarlo dopo cena, così avrò il tempo necessario per cuocere i dolci alle fragole. -  mi dice entusiasta.

- Perfetto. Tornerò più tardi allora. Ancora tante grazie Arlo. -

Continuo il mio percorso e vado in direzione della Regina Eleonora.
Per mia fortuna è ancora in compagnia della Duchessa.
Mi faccio annunciare.

- Certamente, fatela passare - sento dire dalla regina alla sua guardia. - Dyan cara accomodati. Stavo proprio raccontando alla mia cara amica Duchessa del grandissimo gesto d'amore ed altruismo che hai avuto stamattina nei confronti di quella povera bambina, rimasta orfana poche settimane fa e ora si trova ad affrontare un altro lutto, per sua sorella minore. Che disgrazie le sono accadute. -

- Era proprio per questo motivo che mi ritrovo qui ora vostra grazia. Volevo parlarvi di una mia richiesta personale nei riguardi della bambina. - dico cercando di non fare troppi giri di parole.

Ma prima che io possa esporre la mia richiesta, vengo subito interrotta da sua maesta la Regina.

- Abbiamo buone notizie da darti a questo proposito allora. La Duchessa si è gentilmente offerta di portare con sé Grace. Non è un idea magnifica? Non dovrà andare in un convento. Non siete felice di aver regalato ad una bambina la possibilità di una vita piena di privilegi e istruzione? -

La mia bocca voleva far uscire solo una parola: "no".
Ma crollai nel silenzio.
Più totale.

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