Sento la testa esplodere.
Percepisco dolori in tutto il corpo.
Apro gli occhi.
Lentamente.- Ragazze... che cosa è successo? Perché sento dolore ovunque? - dico a fil di voce vedendo Cathleen e Brittany sedute vicine a me.
- Sia lodato il cielo Brittany guarda! Dyan si è svegliata! - esordisce Cathleen quasi piangendo dalla gioia.
- Dyan tesoro, come ti senti? Eravamo cosi in pena per te! - mi chiede Brittany con suo fare premuroso.
Fatico a capire.
È tutto cosi distorto in questo momento.- Ho la testa pesante. Non riesco a capirne il motivo. - dico cercando di non sforzarmi troppo per evitare che il mal di testa peggiori.
- Dyan... non ricordi niente dell'altra sera? - vedo sguardo di Brittany intristirsi mentre mi pone questa domanda.
- Come l'altra sera? Intendete la sera del ballo in maschera? Mio Dio ragazze ma... Quanto ho dormito? Cos'è successo? Ho fatto un sogno assurdo dove c'era Lord Becket che... - non posso fare a meno di notare i visi di Cathleen e Brittany mentre inizio a fare domande che decido di interropermi brevemente.
I loro sguardi si incrociano furtivamente pieni di tristezza, per poi disperdersi sul tappeto della mia stanza.
Prendo fiato.
- Non è stato un sogno vero? - chiedo con gli occhi pieni di lacrime, e la voce spezzata dal dolore.
- Dyan mi dispiace tanto. Quando siamo arrivate nelle stanze di Lord Becket, tu eri ancora a terra. Vicine a te le sue guardie. Prive di vita. Ma di Lord Becket purtroppo... Nessuna traccia. - mi dice Brittany.
- Sono tanta confusa. Ricordo di essere caduta a terra. Poi da quel momento, ho solamente ricordi offuscati. -
- Dyan... non so davvero come dirtelo... Lord Becket ti ha... beh lui...- cerca di dirmi Cathleen, ma io la interrompo.
Ho già capito tutto, ma non voglio sentire quelle parole.
Non voglio ascoltarle sperando così di non renderlo ancora più reale.- Dyan però c'è l'hai fatta. Anche senza il mio aiuto, sei riuscita a far firmare i trattati al Lord prima della sua scomparsa! Sei libera. E se dovesse ripresentarsi a corte, Re Enrico lo condannerà a morte. - mi dice piena di felicità e determinazione Brittany.
- I documenti del trattato sono stati firmati? Cosa? È impossibile. Questo lo ricordo molto bene. Quando sono arrivata nelle sue stanze, lui mi ha fatto capire chiaramente di non averle ancora firmate. -
Cosa stava succedendo?
Quanto avevo dormito?
E quando ha firmato il trattato?
Ma soprattutto, perché firmarlo dopo avermi fatto quelle barbarie?Avevo così tante domande.
La mia testa non smetteva di girare.
Fortunatamente le mie amiche sono davvero fantastiche.- Dyan posso assicurarti che è così. Re Enrico e la Regina Eleonora sono molto fieri di te per quello che hai fatto. Ma ora il Re ha diramato una taglia per riportare Lord Becket vivo al castello. Vuole interrogarlo e torturarlo per ciò che ti ha fatto. Si vocifera fra i corridoi che dopo averti violata, abbia ucciso le guardie per nascondere queste prove. - mi dice Cathleen cercando di trqnqiilizzarmi.
- Ma perché avrebbe firmato il trattato? E quando? Io ricordo molto bene il suo discorso in merito alla politica quella sera nei suoi alloggi. Non aveva ancora firmato ragazze. Qualcosa nom torna dovrei andare a ... - nonostante stessi cercando la forza di continuare, vengo interrotta da Brittany.
- No Dyan. Tu non vai da nessuna parte ora. Sei stanca e devi riposare. Ci penseranno le guardie a trovarlo. E se nel frattempo dovesse ripresentarsi a palazzo, I reali lo faranno rinchiudere e parlare. - prende fiato prima di continuare -ci pensiamo io e Cathleen a te ora. Dormi Dyan. -
Acconsento con un lieve cenno.
Sono sfinita.
Forse hanno ragione in fondo, riposare aiutera il mio corpo a riprendersi più in fretta e il sonno mi farà da guida.
Chissà magari dormendo ricorderò qualcosa.
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La Dama e il Peccatore
RandomIL ROMANZO CORRETTO E FINITO È DISPINIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE E SU AMAZON ❤️😍 1260. Inghilterra. Lady Dyan, una dama di compagnia della Regina Eleonora di Provenza, fantastica su un uomo misterioso che incontra in diverse occasioni senza però ved...