Haymitch's Pov
Le accarezzo dolcemente i capelli, mentre lei rimane fra le mie braccia con i piedi quasi immersi nell'acqua.
Sembra essersi ammutolita da quando siamo arrivati al lago. È un luogo talmente paradisiaco che persino Effie Trinket non riesce a agitarsi qui.
Nonostante il calore delle prime settimane di agosto, rimaniamo abbracciati l'uno a fianco all'altro per un bel po'.
Non eravamo mai stati davvero da soli per un pomeriggio intero, fino ad adesso.
Di solito Effie era sempre indaffarata con i ragazzi, o sistemare le ultime cose prese da Capital City,mentre io spesso passavo del tempo nel giardino sul retro.
Certo,passavamo dei momenti insieme durante la giornata, ma oggi avevo deciso di portarla in un posto speciale e starci tutto il giorno.
Per renderla davvero parte del distretto dodici, quindi anche di me.
"C'eri già stato, vero?" la sua voce interrompe la quiete che si era creata. "Sì, ma é da molto tempo che non ci vengo ormai..." dico con voce roca.
Effie d'altra parte, sembra non prestare molta attenzione, mentre inizia a sfiorare con le dita dei fiorellini gialli che crescevano a fianco.
Esito un po', vedendola indaffarata, ad andare avanti.
"E come mai oggi hai deciso di portare proprio me? Dopo tutto questo tempo..-" continua mentre inizia a raccogliere qualche fiore.
"Beh perchè..." inizio ma poi le parole mi si bloccano in gola.
Perché? Perchè avevo deciso proprio ora di portare lei?
Effie si rigira verso di me e mentre mi perdo tra i suoi occhi color zaffiro sento mi sistema tra i capelli arruffati qualcosa.
"Ma-" dico preso alla sprovvista dalle sue mani che stanno posizionando I fiori tra i miei capelli.
Per un attimo rimango pietrificato dal quel gesto. La donna inizia a ridacchiare vedendo la mia reazione. "Oh Haymitch, sembri così carino, non credi?" le sue dita che passano fra i miei capelli inevitabilmente mi sfiorano il viso.
"Hai finito?" chiedo un po' spazientito, ma lei continua ad ignorarmi, proseguendo a sfiorare le mie labbra.
la donna sposta lo sguardo soddisfatta e vedo sul suo viso spuntare un ghigno. Non essendo da meno, afferro la sua mandibola violentemente per poi iniziare a baciarla.
....................
...........
.......
L'acqua del lago mi sfiora ogni singola parte del corpo, facendomi sentire una persona nuova. Quella sensazione,mi rendeva più sereno.
Spesso, l'acqua quasi gelida del lago,riusciva a tranquillizzarmi e in questo caso a rinfrescarmi.
"Effie!" grido mentre riemergo, cercandola con lo sguardo.
È seduta ancora sul masso di prima e si sta tenendo le ginocchia al petto.
Sbuffo sonoramente mentre scosto
I capelli da davanti agli occhi.
"Cosa stai facendo ancora lì, vieni dentro!" grido mentre mi faccio avanti spostando l'acqua, ma Effie sembra non volerne sapere di venire giù da lì.
Ora mi ritrovo a riva, immerso solamente dalle ginocchia in giù, esattamente davanti a lei.
Notando la mia vicinanza, sobbalza un po'. Vedo Il suo sguardo che per un attimo si posa sulla maglietta bagnata.
Con uno schiocco di dita davanti al suo naso però, riprendo la sua attenzione.
"Ehm..si, c'è insomma ti ho già detto che non voglio entrare dentro." abbassa lo sguardo prima imbarazzata ma poi riprende il suo tono autoritario rialzando il mento.
"Dai su, soltanto per qualche minuto..." dico uscendo definitivamente. "Non avrai mica intenzione di lasciarmi tutto da solo, vero..?" dico cercando di persuaderla mentre le sfioro il braccio.
"Mmh, non ho il vestito adatto però...oh, e in più non posso perché-" farfuglia.
Scuoto la testa pesantemente, ed esco dall'acqua ritrovandomi a riva.
"Andrà benissimo anche con il vestito...ora forza-"dico. "Ma Haymitch! Questo vestito..!"
"A meno che non preferisci togliertelo.." la interrompo squadrandola. La donna arrossisce di colpo e per questo mi da una spintarella per farmi smettere.
Subito dopo, Effie sembra ancora non troppo convinta a buttarsi così decido di andare con le maniere forti. "Bene dolcezza, lo hai voluto tu.." afferro il suo polso, facendola alzare in piedi e subito dopo la prendo in braccio.
"NO,HAYMITCH!" grida con voce stridula, e il mio nome egheccia ovunque.
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Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}
General FictionLa ribellione ormai è finita, ma niente sarà più come prima. Effie Trinket non ha più nulla da perdere, nulla a cui aggrapparsi a Capital City. L'unica cosa che le rimane in questo momento è Peeta, rimasto a Capital dopo la ribellione assieme a lei...