Haymitch's Pov
Improvvisamente le urla di Katniss rompono il delicato silenzio della notte.
"Per favore! Aiutatemi!" sento la sua voce, sempre più vicina alla porta accompagnata da lamenti non rassicuranti.
Entrami ci lanciamo sguardi allarmati, ancora spaesati dalle grida.
Effie rimane per un momento perplessa e le sue parole sembrano essersi congelate nel tempo.
Stava succedendo qualcosa di molto grave.
Dopo aver riflettuto per qualche secondo, non esito a buttarmi in direzione della grande porta principale.
"Katniss!" grida Effie restando dietro di me, mentre io corro incontro alla ragazza di fuoco.
"Fate presto!" dice allungando la mano verso di me, implorando aiuto. Non avrebbe retto ancora per molto il peso morto di Peeta sulle sue spalle.
Senza esitare, afferrò il braccio inerme del ragazzo e sposto tutto il peso sulle mie spalle rientrando dentro.
"Peeta,cosa..-" irrompe la voce terrorizzata di Effie alle mie spalle.
"Presto, sul tavolo." interrompe Katniss indicando tremolante e piena di nevischio la cucina.
................
............
.......
"Ci siamo quasi." sussurra la giovane donna mentre estrae con abilità anche l'ultimo pezzetto di proiettile dalla spalla del ragazzo.
Peeta sembra essere svenuto, anche se tengo stretto il suo braccio in caso si svegliasse di soprassalto.
Ogni tanto passo dell'alcol anestetizzato sulla ferita ancora aperta, seguendo il più possibile le indicazioni di Katniss.
L'avevo vista altre volte così, terrorizzata per l'imminente morte del ragazzo del pane. Ma quello era durante la Grande Rivolta.
Erano passati ormai anni, si viveva in pace adesso...almeno così credevo.
Lancio un'occhiata veloce ad Effie, ancora troppo sconvolga per avvicinarsi a noi. Dopotutto, la ferita di Peeta non era così invitante alla vista.
Avendo visto il suo colorito diventare sempre più pallido, le avevo impartito di andarsene. Ma non c'era stato verso.
Katniss sembra ancora indaffarata con la fasciatura quando mi volto verso di lei. "Allora? Cosa è successo al Forno?"dico a denti stretti rimanendo con lo sguardo fisso sulla capitolina che si allontana sconsolata.
Sapevo che non aveva intenzione di parlare davanti a Effie, ma ora che finalmente se ne era andata...avevo bisogno di sapere cosa fosse successo al Forno.
"È complicato Haymitch." dice sospirando, asciugandosi con uno straccio il sudore sulle tempie.
Si gira a guardarmi, con i miei stessi occhi color ghiaccio che non auguravano nulla di buono.
"È successo all'improvviso. Nessuno si aspettava un attacco da parte dei pacificatori dopo tutto questo tempo."
"Ma...come ben sai le cose sono cambiate dopo che la presidente Paylor è stata-"
"Sì, decisamente." confermo, ripensando al disordine sociale che si è creato dopo l'assassinio della presidente.
Fisso il volto di Peeta: probabilmente in seguito ad un atto terroristico da parte dei pacificatori aveva tentando di proteggere Katniss.
"Prevedibile"
"Come avrai sentito, le cose a Capital City non stanno andando benissimo dopo la scalata del nuovo presidente. Sta distruggendo gradualmente il potere interno alla capitale, per valorizzare i distretti." spiega la donna.
"Una nuova Panem sta per sorgere" ripenso alle parole del presidente.
Una Panem che ha l'intento di distruggere ogni componente della vecchia società.
Passo...dopo passo.
"Le famiglie di Capital stanno iniziando a rivoltarsi contro il nuovo sistema..e-"
"E dobbiamo andarci di mezzo sempre noi distretti però. Perché non si rivoltano nel centro di-"
"Non possono. È molto più facile nei distretti."
Sospiro sonoramente, esausto di ascoltarla parlare.
Dopo essermi scolato l'ultimo sorso dalla fiaschetta che usavamo per la ferita, decido di abbandonare la discussione.
Capitol non è più affare mio.
"Haymitch, aspetta." sento la mano fredda di Katniss posarsi sulla mia spalla.
"Il presidente ha dichiarato la condanna a morte per tutti i capitolini impiegati ad aver favorito gli orrori del regime precedente."
Inizialmente, sento finalmente quel sentimento profondo di vendetta prevalere nel mio animo.
Poi realizzo.
Katniss alza lo sguardo, guardandomi sconsolata non sapendo più cosa dire.
"No, non può essere."
STAI LEGGENDO
Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}
General FictionLa ribellione ormai è finita, ma niente sarà più come prima. Effie Trinket non ha più nulla da perdere, nulla a cui aggrapparsi a Capital City. L'unica cosa che le rimane in questo momento è Peeta, rimasto a Capital dopo la ribellione assieme a lei...