Haymitch's Pov
Una volta sveglio, cerco sbuffando la maglietta di ieri sera che sono sicuro di aver lasciato qui da qualche parte ma non riesco a trovarla.
"Argh, al diavolo!" impreco.
Non avevo voglia di cercare vestiti nuovi, dopotutto ero in casa mia. Non dovevo impressionare nessuno.
Quando arrivo al piano di sotto, sento delle voci verso l'ingresso.
"Oh Haymitch, finalmente ti sei degnato di..presentarti." dice squadrandomi.
Alzo le sopracciglia, non capendo cos'è che la disturba così tanto da guardarmi così.
"Cosa c'è?" le chiedo brusco.
Lei scuote la testa sconsolata e si dirige verso la cucina. Deve essere venuto Peeta, sul tavolo infatti è posato un cestino stracolmo di pane.
"Potevi almeno vestirti.." dice mentre addenta una fragola, che le colora le labbra di un rosa accesso.
Mi avvicino di più a lei e noto che sta indossando proprio la mia maglietta di ieri sera. Prima che riesca ad addentare una nuova fragola gliela strappo dalle mani, cosa che la rende irritata.
"A quanto pare stai indossando proprio quello che volevo mettere....quindi" dico guardandola con un ghigno in faccia.
Adesso è lei a essere presa alla sprovvista e riesco a vedere l'imbarazzo che cerca di nascondere con tutta se stessa
Decido di ignorala, passando dietro di lei per prendere un po' di acqua dal rubinetto. "C-comunque è inappropriato, non dovresti girare mezzo nudo per casa, se entrasse qualcuno..." ricomincia con il solito tono da rimprovero, anche se avverto ancora una punta di esitazione.
Mi giro verso di lei, ancora con il ghigno stampato in faccia "Per caso ti da fastidio?" sussurro provocante.
Riesco a percepire la tensione nell'aria, come se si stesse trattenendo dal guardare o non sapesse cosa dire. Avvicino le mie labbra alle sue orecchie mentre le poso le mane sui fianchi...
"Devo dire, che non mi sembrava ti disturbasse affatto ieri sera..." trattengo una risata, ma sento che si sta infuriando dalla sua rigidità.
"Haymitch!" trilla tirandomi uno schiaffo sul mento.
Quando vedo che si allontana continuando a mangiare le sue fragole,non riesco più a trattenere le risate.
Poi si rigira, scrutandomi con uno sguardo inquisitorio e le mani incrociate.
"E comunque, non abbiamo ancora chiarito per bene la questione. Signor Abernathy!" dice puntandomi il dito contro, per poi sparire al piano di sopra.
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Dopo poco, decido di dirigermi in città. Volevo schiarirmi un po' le idee e perché no fare un salto al Forno. Magari riuscivo a recuperare qualche alcolico al solito posto.
Attraverso il grande vialetto centrale del Villaggio dei Vincitori.
Mentre cammino goffamente verso il centro della città, urto qualcuno di familiare.
"Haymitch, anche tu sei diretto in città?" chiede Katniss.
La ragazza ha in mano in mano della selvaggina, anche lei era diretta al Forno.
Annuisco, mentre ci dirigiamo insieme verso il distretto.
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Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}
General FictionLa ribellione ormai è finita, ma niente sarà più come prima. Effie Trinket non ha più nulla da perdere, nulla a cui aggrapparsi a Capital City. L'unica cosa che le rimane in questo momento è Peeta, rimasto a Capital dopo la ribellione assieme a lei...