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Effie's Pov
Continuo a rigirarmi tra le lenzuola del letto matrimoniale, mentre fuori la tempesta continuava. Sono raggomitolata su me stessa e stringo in un pugno il lenzuolo. Quando apro gli occhi, sento la testa pesante. Erano solo le 3.00 del mattino. Quando allungo una mano verso il lato opposto, scopro il letto vuoto.
"Haymitch?"
Da quando era stato riabilitato in ospedale la situazione stava ricominciando a degenerare. Ed era soltanto colpa mia se stava di nuovo male. Era colpa mia se aveva ricominciato a bere.
Poggio i miei piedi nudi per terra e mi stringo nella maglia larga del mentore, che ormai usavo come pigiama. Dopo poco, lo trovo accucciato vicino alle grandi finestre del secondo piano, vicino alle scale che portavano di sotto.
Senza esitare, mi inginocchio a fianco a lui posando le mani sulle sue spalle rigide. Vedo le sue mani strette per nascondere il tremolio.
"Cosa ci fai sveglia? Torna a dormire.." borbotta. Per tutta risposta gli lascio un bacio sulla guancia ispida. Mi siedo di fronte a lui, appoggiata alla finestra rigata dalla pioggia.
Scuoto la testa. "Non vado da nessuna parte, non sapendo che stai male." dico determinata.
Lui ridacchia e sbuffa. "Parlami, dimmi cosa ti tiene sveglio." dico guardandolo, sperando che sposti lo sguardo anche lui.
"Niente di importante, dolcezza. Sono solo i soliti incubi.." rimane ancora a fissare la finestra con un sorriso amaro.
"Smettila di mandare via tutti quando hai bisogno.Lascia che ti aiuti-" dico poggiando una mano fredda sulle sue racchiuse. "Non c'è nulla che puoi fare, Effie.." dice per poi andare via.
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Anche durante la mattina il tempo non sembrava migliorare. Ed era un peccato perché avevamo in programma con i ragazzi un pomeriggio fantastico. Ma avevo già in mente cosa altro fare. Avevo intenzione di risistemare da cima a fondo questa casa. Dopotutto, non potevo vivere in una casa ridotta in questo stato,visto che avevo intenzione di restarci...
Svolazzo per la casa, con addosso uno dei miei vecchi vestiti di Capital e mi ritrovo le mani di Haymitch vicino ai fianchi.
Mentre cerco di raggiungere un punto troppo in alto per pulire il grande mobile di mogano, sento il respiro del mentore vicino al mio collo che mi fa sussultare.
Oltre ai baci,sussurra anche qualcosa in modo provocante.
"Trinket, due cose.." le sue mani mi sfiorano delicatamente, passando sulla seta ricamata del vestito. "Innanzitutto, cosa stai combinando a casa mia? Stai letteralmente mettendo tutto sotto sopra-"
"Ehm, in realtà la sto rimettendo in ordine. Sai ogni tanto la casa andrebbe pulita. E comunque, ormai non è più solo casa tua." dico rimproverandolo con un tono di sarcasmo nella voce.
"Ah e a proposito, ho trovato la tua riserva di alcolici.."
Ora le sue labbra mi mordono all'altezza della mascella, facendomi rabbrividire. Per questo, subito dopo,mi giro velocemente schiaffeggiandolo con lo straccio che ho in mano.
Aveva oltrepassato decisamente il limite, e per di più mi stava distraendo troppo. Divertito per la mia reazione, posa le mani sui fianchi. "Okay okay, invece questo vestito da dove salta fuori? Fino a poco tempo fa andavi in giro solo con le mie magliette larghe e ora.."
il suo sguardo esplora il mio corpo ben fasciato dal vestito di seta nera. "Perchè,non è di tuo gradimento Haymitch?"dico con un ghigno e vedo che si stacca,leggermente imbarazzato.
Penso fosse uno dei suoi preferiti, visto che non si riesce a staccare. Dopotutto non lascia molto all'immaginazione.
Credo di aver capito dove vuole arrivare, ma non potevo farmi soggiogare così facilmente dalle sue lusinghe.
Poggio lo straccio sulla superficie più vicina e incrocio le braccia.
"Bene Abernathy, visto che sei tanto interessato.." dico in tono sensuale, le mie mani che gli sfiorano delicatamente le clavicole scoperte. Quando si avvicina per strapparmi un bacio mi allontano di scatto, posandogli fra le mani un secchio pieno di prodotti per la casa e stracci vari.
"...mi aiuterai a pulire questo casino, dopotutto non posso pulire questa casa tutta da sola.." dico indicando con le dite il salotto.
Quando mi rigiro per guardarlo, stringo le labbra per trattenere le risate, provando a mantenere la mia figura autoritaria mentre Haymitch inizia a lamentarsi.

Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora