Haymitch's Pov
Sbadiglio, mentre percorre goffamente le scale per scendere al piano inferiore. È strano che non abbia trovato Effie appollaiata sulle scale. Di solito si mette sempre lì, mentre beve una tazza di caffè.
Stamattina il sole non sbuca dalle finestre, ma anzi sento una leggera pioggia.
"Effie.."sussurro mentre mi dirigo verso la cucina. Con gli occhi ancora assonnati afferro un cartone di latte dal frigo e un bicchiere dalla credenza.
Poco dopo, mi rendo conto che non è neanche qui in cucina.
Sbuffando inizio a chiamarla, ma nessuna risposta.
"Ma dove diavolo si è cacciata sta volta.." penso scocciato.
Spalanco la porta di casa ed esco a dare un'occhiata.
Stranamente, non vedendola nemmeno nelle vicinanze, decido di andare a vedere dai ragazzi.
Busso alla porta di noce, un po' spazientito.
Dopo pochi minuti, sulla soglia compare Peeta che indossa come sempre un grembiule.
"Oh,Buongiorno Haymitch." dice lievemente mentre si strofina le mani sporche di farina. "Cosa succede-" immediatamente lo interrompo passando al punto.
"Effie è qui? Scusa se te lo chiedo ma-" inizio.
Naturalmente il ragazzo sembra confuso. "Effie?" ripete.
E mentre io inizio a lamentarmi di questa stramba situazione, si intromette una seconda voce.
"Oh so io dove é andata.." dice Katniss alle mie spalle. Sul voto della ragazza è dipinto un ghigno e nella sua voce c'è una punta di sarcasmo. "È ritornata a Capital City" dice superandomi.
Per un attimo, il mondo sembra girare tremendamente e il sorriso mi scompare dal volto.
"Katniss..!" sussurra poco dopo Peeta. Come se avesse rivelato un segreto.
Capital city, se ne era andata.
...........
.........
.......
Peeta mi accompagna gentilmente in casa mentre riserva un occhiataccia a Katniss.
Ancora non ho detto una parola. Come se la mia bocca si fosse bloccata. "Haymitch?" Insiste Katniss ancora con il ghigno in faccia. "Non ci sarai mica rimasto male vero? Dopotutto sapevi che sarebbe potuto succedere. Insomma, tanto a te non te ne importava molto...vero?" La voce della ragazza sembra un coltello affilato che si rigira nella ferita.
Peeta la allontana, invitandomi a sedere al tavolo. Mi posa una mano sulla spalla, guardandomi negli occhi. "Tranquillo, sono sicuro che non ti abbandonerebbe così. E poi-"
Sembra ancora che la mia voce non voglia venire fuori, come bloccata.
E questo mi rende ancora più ridicolo. "Lascia stare ragazzo. Katniss ha ragione, si sarà stancata di stare con...qui al distretto" mi correggo velocemente.
"Haymitch, non è così. Te lo assicuro, io-" sposto la mano di Peeta e mi alzo dal tavolo irritato.
"Ho capito, non c'è bisogno di spiegazioni. È tutto finito...e" le parole mi si bloccano ancora e così decido di lasciare stare.
"Cosa è finito?" chiede in tono innocente Katniss ma so che mi sta prendendo in giro.
Mi dirigo velocemente verso la porta. Peeta cerca ancora di farmi ragionare, di convincermi che in realtà Effie era ritornata a Capital City solo per qualche giorno.
"Lascia stare ragazzo, non tornerà." dico senza voltarmi e sbattendo la porta.
........
Una volta ritornato in casa, inizio a buttare ogni cosa per terra. Qualsiasi cosa mi ricorda lei. Ormai neanche casa mia è sicura.
"Non mi rimane altro da fare" dico.
Mi dirigo verso il cassetto vicino al divano e ritrovo la chiave che Effie aveva nascosto. Dopo averlo riaperto, afferro il collo di una bottiglia a caso.
Inizio a bere il liquido senza fermarmi. Non potevo permettimi di ricordare o pensare.
"Alla fine, hai perso anche lei." sussurro dopo un po'.
Se lei se ne era andata davvero, allora dovevano farlo anche i suoi ricordi.
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Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}
General FictionLa ribellione ormai è finita, ma niente sarà più come prima. Effie Trinket non ha più nulla da perdere, nulla a cui aggrapparsi a Capital City. L'unica cosa che le rimane in questo momento è Peeta, rimasto a Capital dopo la ribellione assieme a lei...