Haymitch's Pov
Cammino strisciando i piedi pesantemente sulle foglie del bosco.
Ogni tanto mi porto alla bocca una mora, divorandola in un secondo. Il sapore dolciastro mi pervade la bocca e rende le mie labbra appiccicose.
"Ehi!"
Sento dei rumori dietro di me, così mi giro sbuffando.
Quando mi giro a guardare, vedo Effie impigliata per l'ennesima volta in qualche rovo.
Trattengo le risate ma sul mio volto compare lo stesso un sorriso malizioso.
"Cosa stai facendo ancora-ehm intendevo, potresti aiutarmi..?" dice cercando di trattenere la frustrazione.
Per tutta risposta mi ficco in bocca una mora e mi limito a fissarla.
Per qualche minuto la sento provare a districare i rovi impigliati nel vestito, ma poi mi fissa con occhi imploranti, cercando il mio aiuto.
"Okay okay, adesso arrivo.."
Mi avvicino cautamente e le strattono il braccio, attirandola verso di me. "Lo sai, sei davvero imprevedibile dolcezza..." mentre lei si sistema il vestito per la millesima volta, abbasso lo sguardo e vedo poco lontano un paio di rose rimaste vicino al cespuglio di rovi.
Quando alza lo sguardo, mi aspetto una delle sue solite ramanzine...ma invece no.
Mi guarda incuriosita, soffermandosi in particolare sulle mie labbra.
Quando sembra avvicinarsi, io mi ficco in bocca l'ennesima mora rimanendo davanti a lei mentre la addento violentemente.
.........
.....
..
Ormai eravamo lontani dalla foresta e molto più vicini al villaggio di vincitori.
"Haymitch..." continua in tono implorante. "...solo una!" la sento dietro di me, corre in avanti per tenere il mio passo per poi avvolgere le mani intorno al mio braccio.
"...per favoree.." continua adulante guardandomi con i suoi occhioni zaffiro e un sorrisino.
Rimetto le mani in tasca, dove avvolte in un sacchetto tenevo le more...ormai quasi finite.
"Nah, preferisco non condividere..dolcezza" e detto questo il suo sorriso si spegne definitivamente, mentre mi guarda impotente mentre addento la mora.
Ma Effie non è una che si arrende facilmente, so già che troverà ogni modo per ottenere quello che vuole.
Quando eravamo a pochi metri da casa, uno strattone mi costringe a fermarmi.
Con un sospiro, mi giro verso di lei.
"E ora cosa-"
Faccio appena in tempo a girarmi e subito dopo me la ritrovo addosso, le sue labbra che sono premute con violenza contro le mie.
Il succo di more, che mi rendevano appiccicose le labbra, sembra aumentare ancora di più la pressione tra di noi
"Molto astuta devo dire.." penso vedendo con quanta rabbia divora le mie labbra.
Sento le sue braccia incastrarsi dietro al mio collo e le unghie conficcarsi tra i capelli.
Proprio quando le cose sembravano farsi interessanti, dei passi dietro di noi si avvicinano sempre di più.
"Oh ecco...vi" la voce dolce e spumeggiante di Peeta sembra fermarsi all'improvviso.
Effie è la prima a riconoscere il ragazzo, perciò si stacca immediatamente da me.
"Ehm,non volevo interrompere...insomma io.."farfuglia talmente imbarazzato che non sembra riuscire più a guardaci in faccia.
"Oh, certo che no caro..." irrompe la voce della capitolina, mentre prova a stringere le labbra sporche di succo di more.
"Cosa succede Peeta?" chiedo senza esitare, cercando di attirare la sua attenzione.
Il ragazzo sembra essersi ripreso, anche se non riesce a distogliere lo sguardo dalle nostre labbra.
"Oh ecco, certo.." comincia ritornando quasi a sorridere.
"Stavo proprio venendo a cercarvi, volevamo invitarvi a cena.."
mentre parla fa cenno alla casa alle sue spalle.
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Dopo la rivolta {Broken Souls Sequel}
General FictionLa ribellione ormai è finita, ma niente sarà più come prima. Effie Trinket non ha più nulla da perdere, nulla a cui aggrapparsi a Capital City. L'unica cosa che le rimane in questo momento è Peeta, rimasto a Capital dopo la ribellione assieme a lei...