Does anyone care?
Is anybody there?Take this life
Empty insideAkiko's pov
-<<Scommetto duemila yen che ti metti a balbettare e ti scordi la tua parte>>
-<<Piantala Bakugo>> soffiai rifilandogli una gomitata nelle costole. Lui inarcò un sopracciglio in segno di sfida. <<E va bene, ci sto>> ringhiai stringendogli la mano come due affaristi che hanno appena firmato il contratto più importante dell'azienda.
E anche la pressione di una stupida scommessa, che doveva in qualche modo spingermi a fare del mio meglio, spirò fino a intrecciarsi nelle viscere già contratte per l'ansia.
Present Mic ci fece un cenno veloce con la mano informandoci che era giunta l'ora. Cioè, il momento del discorso. Quel discorso che doveva essere scritto e preparato ormai da settimane, e di cui invece continuavamo a mormorare pezzi indistinti per ripeterne le frasi che nel tempo ridotto che ci eravamo lasciati non erano state ancora assimilate in modo adeguato.
Bakugo fu il primo ad alzarsi dall'ultima fila in mezzo al pubblico in cui sedevamo e con una postura dritta e composta si diresse verso il palco.
Era difficile non guardarlo.Anche in quell' occasione camminava come faceva nei corridoi della scuola: a testa alta, sicuro di sé. Un comportamento che agli occhi di tutti lo faceva apparire un ragazzo borioso e arrogante, abituato ad ottenere ciò che voleva anche se non se lo meritava davvero, anche con le maniere forti, che sollazzava nei corridoi del liceo dall'alto dei suoi voti e del suo ego.
Tutti lo conoscevano così, sapevano di non dovergli dare noia o si sarebbero firmati un biglietto gratuito per l'infermeria, ed era forse anche per questo che quando camminava per i corridoi dello Yuei non si preoccupasse di niente e nessuno. Le strade sembravano costruite apposta per lui, erano gli altri che si scostavano immediatamente per lasciarlo passare, temendolo, magari.
E certamente Bakugo Katsuki era un ragazzo borioso e arrogante, abituato ad ottenere ciò che voleva anche con la forza eccetera eccetera, ma quel ragazzo era anche di più.-<<Signore e Signori, Futuri studenti, buonasera.
Siamo onorati di poter rappresentare il primo anno del corso per Eroi dell'accademia più ambita del Giappone.>> Bakugo cominciò il discorso mettendo via i bigliettini che ci avevano fatto preparare come da prassi perché seguissimo al meglio un discorso decoroso. Classico suo.
Il suo discorso si articolava molto bene anche se, avevo notato, avesse improvvisato di tanto in tanto. Tuttavia lo faceva in un modo così naturale che se non avessi scritto io -in parte- quel discorso, non me ne sarei mai accorta, tanto che il suo tono di voce era sicuro e tranquillo quanto lo sguardo che lasciava vagare per la stanza, sui volti delle persone, senza vederle realmente.
Fu in quel momento che mi ritrovai a pensare che se avesse rivolto gli stessi occhi vacui su di me in quel modo, mi avrebbe fatto male. Sarebbe stato umiliante, non adesso che –Bakugo mi restituì la gomitata che gli avevo assestato qualche minuto prima e mi ridestò dai miei pensieri. C'era silenzio. Cazzo era il mio turno! Com'è che cominciava?-
-<<Ehm-noi->> mi schiarii la voce, riprendendo finalmente il filo logico dei miei pensieri e reindirizzandoli nella direzione giusta <<Il liceo Yuei offre una moltitudine di opportunità, a cominciare dall'insegnamento. Le materie base si alternano con studi specifici atti a formare, preparare e addestrare fisicamente e umanamente coloro che aspirano a diventare Pro Hero.>>
Avrei voluto avere la sicurezza di Bakugo, che non era vacillata neanche per un secondo, mentre io continuavo a lisciarmi le pieghe inesistenti della gonna della divisa e cercavo di rincorrere le parole nella mia mente.
![](https://img.wattpad.com/cover/201271769-288-k226954.jpg)
STAI LEGGENDO
Why won't you show yourself? [ITA]
Fanfiction[Katsuki Bakugo x OC] [+Other ship] - Lemon/smut & Fluff. Enemies to lovers/friends to lovers. OOC (passive-aggressive Bakugo). Può contenere tracce di slow burn. Questa storia racconta ogni cicatrice. Dal capitolo 6: «La prima volta che vidi Aki...