Iniziò un altro giorno di scuola,e indovinate chi si mise proprio davanti di me?Kai,esatto..non lo sopporto proprio quel ragazzo,ha un carattere terribile.
Per tutto il tempo non ha fatto altro che guardarmi con quel sorriso da psicopatico numero 1,ma tralasciando quel matto,parliamo d'altro,in questi giorni ho instaurato un rapporto stupendo con Caroline,Bonnie ed Elena,sono delle ragazze stupende e delle amiche fantastiche,in California non avevo amiche,all'inizio era difficile ambientarsi in un paese con tanti umani,ma dopo sono riuscita ad ambientarmi.
Durante la pausa pranzo ci siamo sedute tutte in un tavolo.
ELENA:Comunque Juliette,visto che Stefan non te lo ha detto te lo dico io,stiamo insieme.
JULIETTE:Oddio no,non lo sapevo,sono contenta per voi,sei la ragazza giusta per lui.
ELENA:Grazie,sei carina a pensarlo.
BONNIE:Ragazze,che ne pensate del piano di Damon?secondo voi funzionerà?
CAROLINE:Si,secondo me riusciremo ad ucciderla,così non darà fastidio a nessuno.
JULIETTE:Non lo so,non ne sono sicura,voi non la conoscete,quella ragazza è capace di qualsiasi cosa.
Proprio in quel momento passa vicino a noi Kai.
CAROLINE:Che ne pensi di lui?Vedo che andate d'accordo!disse indicandolo.
JULIETTE:Lo trovo tanto ma tanto irritante,maleducato,arrogante e anche odioso.
KAI:Io sarei odioso?
Mi girai e lo vidi piazzato davanti di me.
JULIETTE:Cos'è adesso ascolti anche le conversazioni degli altri?E comunque ovvio che sei odioso,non è così per caso?
KAI:Se le conversazioni degli altri comprendono me,ovvio che intervengo,e poi quella odiosa sei tu,non ti ricordi che sei stata tu a venirmi addosso con quei stupidi libri?
JULIETTE:Secondo te l'avrei fatto apposta?Ero piena di libri,e non ti sei offerto neanche di aiutarmi per averli fatti cadere,sai un gentiluomo lo farebbe.
KAI:Senti non ho voglia di parlare e perdere tempo con te,arrivederci tesorino.
JULIETTE:Ah..sei proprio fastidioso,e non chiamarmi mai più in quel modo.
Mi voltai per andare via quando notai che le ragazze non erano più sedute,le trovai danti gli armadietti.
JULIETTE:Mi avete lasciata sola con quello psicopatico?
CAROLINE:Eravate così presi!
JULIETTE:A domani!
Dissi andando a cercare Stefan per non ascoltare ciò che aveva appena detto.
STEFAN:Eccoti,andiamo?
JULIETTE:Si andiamo.
STEFAN:Tutto bene?sembri nervosa..
JULIETTE:No va tutto bene,Stefan.
Arrivati a casa co sedemmo per pranzare.
JULIETTE:Stefan,una cosa,perché non mi avevi detto che tu ed Elena state insieme?
DAMON:Stefan..come mai non lo hai detto alla nostra sorellina?vergognati.
Disse con il suo solito tono sarcastico.
STEFAN:Te lo ha detto lei?
JULIETTE:Si,adesso siamo amiche.
E lo sai vero,che dovresti dirglielo?
STEFAN:Ancora con questo discorso di Kathrine?
Elena non è Kathrine!
JULIETTE:Si lo so,ma dovrebbe saperlo.
DAMON:Sono d'accordo con lei Stefan,ti potrebbe lasciare fratellino,fai attenzione.
Suonarono il campanello.
JULIETTE:Vado io,tranquilli.
Apro la porta ed era Klaus.
KLAUS:Ciao splendore,dov'è Damon?
DAMON:Sono qui.
JULIETTE:Bene vi lascio parlare,io vado di sopra.
Salì in camera per disegnare qualcosa,ho sempre avuto una passione per l'arte.
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IL NOSTRO DESTINO/KAI PARKER
FantasyJuliette salvatore sorella di Damon e Stefan torna a mystic falls,dove affronterà avventure e anche una storia d'amore bellissima. [STORIA TERMINATA]