IL NOSTRO DESTINO/KAI PARKER

Mi è mancato.

Mentre ero in camera mia ad organizzare al meglio "la caccia a quel cretino di Kai" sentì Hayley chiamarmi.

Si esatto,oggi cercherò quel rammolito in modo da dirgli delle belle cosette,mi dovrà ascoltare per bene,ma prima devo capire dove sia in quest'enorme città.

Si sbaglia se crede di venire a chiedermi di tornare a Mystic Falls con lui,per fare cosa poi?

Ritornare ad essere una stupida coppia affiatata?

No,mi dispiace.

JULIETTE:"Si,dimmi".
Dico entrando in salone e notando Hayley con almeno 30 fogli in mano.

HAYLEY:"Guarda cos'ho trovato".
Indica con tono fiero quei fogli.
Già posso immaginare.
Da quando le ho detto che volevo trovarlo ha iniziato le sue ricerche.

JULIETTE:"Ti ho detto che ci avrei pensato io,lo devo vedere io".

HAYLEY:"Va bene tranquilla ho solo trovato il suo appartamento,non essere gelosa".

Ha davvero detto che io sia gelosa?
Ma come le viene in mente.
Dopo quello che mi ha fatto.
E poi dovrebbe sapere che non ho sentimenti al momento.

JULIETTE:"Non dire sciocchezze,allora mi dici si o no dov'è?".
Voglio sapere subito dove si trova.

E poi perché ha preso un un'appartamento?
Vuol dire che ha intenzione di restare ancora per molto.

Razza di idiota lo ucciderò.

HAYLEY:"Ecco,non chiedermi come ho fatto".
Dice dandomi uno di quei tanti fogli.

Lo prendo in mano guardando attentamente il luogo.

Bene,è proprio un rammolito,ha scelto un appartamente dietro la mia villa.
Ma come facevo ad amarlo?

Sembra uno stalker.
Dietro la mia villa,adesso ha esagerato.

JULIETTE:"Io lo ucciso Hayley,ti giuro"
Le dico gridando.

HAYLEY:"Calmati tesoro,almeno non dovrai correre per tutta New York".
Mi dice in tono scherzoso.
Andando in camera sua.

Dopo aver preso un grosso respiro e aver messo le scarpe,esco di casa.

Girando una stretta via si arriva ad un grosso palazzo.

Devo solo soggiogare l'assistente della hall per sapere la sua stanza.

Ma perché sto facendo così.

Avrei dovuto lasciar perdere.

Entrando si sente un profumo schifoso.
Ma dove sono finita.

Raggiungo l'assistente e dopo averla soggiogata scopro la sua stanza.
Numero 220.

Corro per tutte le scale,senza farmi vedere dagli altri e arrivo alla sua stanza.

Ci manca solo che non è qui.

Ne dubito sento il suo schifoso odore da dietro la porta e il suono della doccia.

Bene ho scelto il momento esatto.

Apro la porta ed entro.

Sempre il solito disordinato.

Ma dove vive.

In un attimo la porta del bagno si apre rivelando un esemplare di Kai con addosso solo un misero asciugamano ,lasciando i suoi addominali in bella vista.

Rimaniamo senza parlare alcuni secondi,occhi dentro occhi.

Ma che mi prende.

KAI:"Non mi aspettavo di vederti".
dice sedendosi sul divano in mezzo al salone,sfacciato e bello.

Lo raggiungo sedendomi nel divano davanti al suo.

JULIETTE:"Neanch'io me lo aspettavo,ma dovevo dirti alcune cose".
Cose che adesso neanche ricordo più.

Sembro una stupida ragazzina.

KAI:"Bene,ti ascolto".
dice mentre continua a sistemarsi quei capelli che strapperei tranquillamente.

Non mi sta aiutando in questo modo.

Da quando è così sexy.
Ma cosa dico.

JULIETTE:"Si bene,come prima cosa ti dico che sembri uno stalker,come ti viene in mente di prendere un appartamento vicino a me?".
Domando.

Lui prima ride e poi torna serio.

KAI:"Che c'è non posso?e poi non sono uno stalker ma volevo solo spiegarti la situazione".

Che sfrontato.
Lo dovrei uccidere veramente.

JULIETTE:"Cosa dovresti spiegare ancora?Che lei è venuta a casa tua in modo attraente e te la sei scopata?Bene puoi non spiegare niente, perché è tutto chiaro".

Dico agitandomi.

Se ripenso ancora a quel giorno mi viene da vomitare.

Mi ha totalmente preso in giro.

KAI:"Sei gelosa amore?".

Dice facendomi l'occhiolino.

Mi alzo velocemente in piedi e vado davanti la porta ,ma non ho neanche il tempo di aprire la porta che mi ritrovo con le spalle contro la porta.

Siamo così vicini che mi manca l'aria.
E tutta la rabbia scompare quando siamo vicini.
Mi ha stregato.

I miei occhi cadono nei suoi addominali e lui accorgendosene,ride subito.

In un secondo le sue labbra sono sulle mie,e devo ammettere che mi è mancato proprio.

Ci stacchiamo senza fiato e lui prima di andare in bagno mi dice:"smettila di giocare,lo so che mi ami ancora".

ANGOLO AUTRICE 💕
NUOVO CAPITOLO.
COME STATE?
VI È PIACIUTO?
DITEMI QUAL'È IL VOSTRO MOMENTO PREFERITO.
OGGI ABBIAMO UNA JULIETTE UN PO' SOTTONA.