IL NOSTRO DESTINO/KAI PARKER

NUOVO PERICOLO

I giorni passano tranquillamente,anzi direi troppo tranquillamente,senza problemi o stupide mamme che si intromettono nella tua vita.
Dopo aver conosciuto la madre di Kai,ho scoperto che adesso è tornata nel suo paese.
È una donna d'onore,di buon cuore e cosa più importante tiene tantissimo a suo figlio.
Mia madre che pensavamo di aver ucciso,pultroppo è viva,ci ha pregati che se l'avessimo liberata non si sarebbe più fatta vedere,e così è stato.
Le nostre vite scorrevano tranquille,con Kai va sempre meglio,lo amo ogni giorno di più.
In questo periodo sono tornata a scuola e ogni giorno io e le ragazze stiamo insieme.

Ma la tranquillità non fa per me,infatti questa mattina mi sono svegliata a causa del mio telefono che suonava all'impazzita,le prime volte pensai che non si trattasse di qualcosa di grave,ma quando ha suonato per la 4 volta,mi sono alzata dal letto.

JULIETTE:Pronto..

STEFAN:Juliette,finalmente!

Da cosa ho capito che si trattasse di un urgenza?dal suo tono di voce,Stefan cerca sempre di trattenere la calma ma in questo momento la sento,la paura di qualcosa.

JULIETTE:Ehi,Stefan..che hai?

STEFAN:Sono in ospedale,Elena è successo un casino,chiama Damon e venite subito.

JULIETTE:Arrivo..Stefan calmati arriviamo.

Sicuramente non avevo capito niente di quello che stava succedendo,è bastato dire "sono in ospedale.."...per far accendere la mia preoccupazione.

In mezzo secondo ero in macchina con Damon,e avrei fatto meglio a farmi una corsetta velocissima,perché  quel pazzo di mio fratello corre come un matto e si sta tirando tutti i capelli per l'ansia,tutto ciò è frutto dell'amore.

JULIETTE:Damon,cazzo vuoi rallentare!

DAMON:Sto andando pianissimo.

JULIETTE:Non direi visto che a momenti investivi una vecchietta.

DAMON:Sicuramente quella era una stupida strega vecchia.

JULIETTE:Eccocci,menomale che siamo vampiri altrimenti la vedevo brutta per me.

DAMON:Non sono in vena di scherzare.

Dopo aver soggiogato 30 mila infermieri siamo arrivati al piano giusto,infatti Stefan è seduto su una stupida sedia,con le mani in testa,si sembra proprio disperato.

STEFAN:Finalmente!

DAMON:Dov'è?

STEFAN:È dentro,io non volevo darle subito del sangue,altrimenti sarebbe diventata subito un vampiro,lei odia i vampiri e io..non so più che fare.

JULIETTE:Stefan tranquillo,prendi un bel respiro e spiegami com'è successo.

STEFAN:Doveva accompagnare Matt a prendere delle cose con il suo camion e dopo al ritorno sono passati dal ponte,e li..qualcuno li ha fatti cadere giù ,Matt sta bene lei ancora non si sveglia.

DAMON:È sempre colpa di quel cameriere da quattro soldi,si può sapere che ci faceva lei con lui?

JULIETTE:Damon smettila anche tu,siamo tutti preoccupati..

JULIETTE:Allora,se lei non si sveglia in tempo rischia di morire..

DAMON:Si lo sapevamo grazie per avercelo ricordato..

JULIETTE:Posso finire?..Bene,allora non possiamo rischiare dobbiamo darle quel sangue.

STEFAN:Così mi odierà per sempre?

JULIETTE:Cosa dici?Stefan lo sai meglio di me che Elena non sa odiare nessuno.

STEFAN:Ma..

JULIETTE:Niente ma,e ora vai a casa fai puzza,rimaniamo noi qua.

STEFAN:Grazie per il complimento.

Io e Damon siamo seduti su questa sedia da un po',sono troppo stanca,spero solo che Elena si svegli presto.

Sento di nuovo il mio telefono suonare...

JULIETTE:Damon,vado a rispondere,per qualsiasi cosa chiamami.

JULIETTE:Ciao amore..

KAI:Si è svegliata?

JULIETTE:No,non ancora.

KAI:Tesoro senti so che Stefan non è d'accordo,ma quella ragazza deve essere trasformata.

JULIETTE:Si lo so pure io..

KAI:Facciamo così,questa sera vieni da me e ti cucino una delle mie specialità.

JULIETTE:Va bene,ma non hai intenzione di avvelenarmi vero?

KAI:Lo sai che sei stronza?
Stavo cercando di fare il romantico.

JULIETTE:Ok..scusa,accetto volentieri di assaggiare le tue specialità culinarie senza pericolo.

KAI:Bene a dopo.

Tornai verso la stanza di Elena e vidi la porta aperta,guai o no?

Vedo Damon uscire dalla stanza.

JULIETTE:Si è svegliata?

Non rispose ha solo la sua faccia più stupida che esprime timore.

JULIETTE:Damon,che ti è successo?

DAMON:Ho fatto uno sbaglio..

JULIETTE:Ecco,ci mancavi solo tu!che hai fatto ora?

DAMON:Lo so che non toccava a me ma vederla là dentro senza alcun segno di vita,non ho resistito e le ho dato il mio sangue.

JULIETTE:Lei è in trasformazione?

DAMON:Si.

ANGOLO AUTRICE:🔮
Vi aspetto al prossimo capitolo,scusate se non posto da tanto.❤