POVERO JEREMY!

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È l'ora della pausa pranzo e io e le ragazze ci sediamo tutte ad un tavolo oggi stranamente c'è anche Rebekah.
Questa notte ho fatto un sogno che non riesco a togliermi dalla testa,io e Kai insieme sicuramente dopo la serata di ieri il mio cervello si è smontato,non penso proprio che quel ragazzo mi possa piacere,ritorno con i piedi per terra quando Caroline mi richiama.
CAROLINE:Juliette...ci sei??
JULIETTE:Si certo che stavate dicendo?
BONNIE:Avete visto Jeremy?..è da tutta la mattina che lo cerco oggi aveva anche una verifica.
ELENA:Anche io lo stavo cercando ma non l'ho visto.
REBEKAH:Sicuramente starà scopando con qualche ragazza rilassatevi.
JULIETTE:Puoi evitare?sai c'è la sua ragazza con noi.
dico indicando Bonnie che restava zitta tra i suoi pensieri.
CAROLINE:Ok lasciamo stare,torniamo in classe.

Dopo scuola vado a fare una passeggiata in spiaggia e quando torno trovo tutti i ragazzi e Damon e Stefan in salone a parlare e non appena si accorgono della mia presenza si zittiscono.
JULIETTE:State tutti bene?
STEFAN:Abbiamo trovato questa.
dice indicando una lettera posta sul tavolino del salone.
JULIETTE:Cos'è?
DAMON:Ok non mi piace la situazione andiamo al dunque,cara sorellina la nostra nemica Kathrine si è fatta sentire.
JULIETTE:No vi prego.
DAMON:Ha rapito Jeremy,vuole che le consegnano quella stupida pietra altrimenti lo trasforma.
JULIETTE:Bene,avete un'altra soluzione?consegnamole quella pietra.
E poi toglietemi una curiosità a che le serve se già è libera?

Pensandoci infatti quella pietra non serviva più a nulla se lei è stata liberata.

BONNIE:Ho visto sul grimorio di mia nonna che quella pietra ha un potere speciale,gli si attribuisce un qualsiasi incantesimo,quindi pensiamo che Kathrine abbia un altro piano con questa pietra.
ELENA:Dove ha detto che sarebbe andata con lui?
disse stranamente calma.
STEFAN:In quella  cripta.
DAMON:Bene se siete pronti andiamo a riprendere il piccolo Gilbert.
REBEKAH:Scusate manca Kai,non se ne perde una chiamatelo.
CAROLINE:Si Juliette chiamalo.
JULIETTE:Cosa?perché io?non ho neanche il suo numero.
CAROLINE:Te lo mando io..veloce non abbiamo tutto il tempo.
DAMON:Saliamo in macchina...Juliette ti aspettiamo fuori.

Passò sicuramente 1 minuto con in mano quel telefono e il suo numero composto,non capisco perché sono così in imbarazzo.
Finalmente decido di schiacciare quel pulsante di chiamata e dopo vari squilli risponde.
KAI:Pronto?
JULIETTE:Sono Juliette,senti non ho molto tempo stiamo venendo a prenderti abbiamo avuto un altro imprevisto,ti spiego dopo.
e chiusi subito.

Uscì subito dalla porta e salì in macchina.
JULIETTE:Fatto.
Subito dopo arrivammo a casa di Kai,una villa buia ma molto elegante.
Viene verso di noi con un espressione sorpresa e sale subito sedendosi accanto a me.
Proprio accanto a me dio,non lo sopporto a volte.
Menomale che l'auto di Damon è grande e ci entriamo tutti.
KAI:Si può sapere cosa c'è di tanto urgente da disturbarmi mentre stavo tranquillamente dormendo?e poi dove stiamo andando?

Lo odio quando risponde sgrabatamente.
JULIETTE:Se magari mi dassi il tempo di spiegare anzi di urlare.
Tutti ci guardano con un espressione strana mentre urliamo.
DAMON:Vi ricordo che siamo quasi tutti vampiri quindi ci sentiamo perfettamente.
Raccontai tutto a Kai nei minimi dettagli e finalmente siamo arrivati.

Dopo che come al solito Damon ci disse il piano da mettere in atto,io e Kai cerchiamo l'entrata secondaria che Damon descrisse.
Non importava se eravamo insieme da soli e io non lo sopportavo lo faccio per un amico.
KAI:Quale assurda cripta nasconde un entrata secondaria in mezzo a uno strano tunnel pieno di puzza e lurido liquido nero.

Si eravamo sotto un tunnel che dovrebbe avere una porta collegata alla cripta.
JULIETTE:Se magari non ti lamentassi per ogni cosa magari possiamo uscirne vivi.
dissi inciampando contro un sasso grande e stavo per cadere fin quando Kai non mi prese facendomi finire con la faccia a pochi centimetri dalla sua.
KAI:Riesci a camminare?
disse lasciando la presa da me.
JULIETTE:Si..
dissi andando avanti con qualche difficoltà infatti stavo zoppicando.
KAI:Ecco finalmente quella porta.
JULIETTE:Bene allora aspettiamo che Damon mandi il messaggio e noi entriamo per recuperare Jeremy.

JULIETTE:Ecco possiamo entrare.
Toccai lentamente la maniglia per aprirla quando una scossa mi percosse tutta la mano.
JULIETTE:Ahhhhh!...dissi urlando per la scossa.
KAI:Ci sarà un incantesimo.
JULIETTE:Allora pensi di fare qualcosa o vuoi restare lì impalato?
Sei tu la strega tra noi due ricordi?
KAI:Togliti.

Usciti da quella cripta con Jeremy dietro.
JULIETTE:Stai bene?
JEREMY:Si grazie.
KAI:Andiamo.
Io stavo ancora zoppicando per la botta di prima ai miei piedi.
DAMON:Ah menomale che siete arrivati.
Che ti è successo? disse guardandomi.
KAI:Tua sorella è inciampata in un sasso grande.
JULIETTE:Sto bene,vi prego andiamo.

In macchina eravamo tutti in silenzio ma Caroline prese la parola.
CAROLINE:Hai dato la pietra vero Damon?
DAMON:Certo.
KAI:Allora come sta il tuo piede?disse guardandomi negli occhi mentre gli altri continuavano a parlare.
JULIETTE:Bene.
KAI:Ti conviene mettergli del ghiaccio.
JULIETTE:Sono un vampiro,guarirò tra poco.
KAI:Già lo avevo scordato.

Finalmente dopo una lunghissima giornata tornammo a casa.

Angolo autrice.
Ciao a tutti,vi è piaciuto il capitolo?
Vi faccio una domanda cosa vorreste vedere nel prossimo?
un bacio!
-thelady💛

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