IL NOSTRO DESTINO/KAI PARKER

AMORE

《𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑣𝑎𝑝𝑜𝑟𝑜𝑠𝑎 𝑛𝑒𝑏𝑏𝑖𝑜𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑜𝑠𝑝𝑖𝑟𝑖,𝑠𝑒 𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑠𝑜𝑙𝑣𝑒,𝑒̀ 𝑓𝑢𝑜𝑐𝑜 𝑐𝒉𝑒 𝑠𝑓𝑎𝑣𝑖𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑛𝑡𝑖𝑙𝑙𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐𝒉𝑖 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑚𝑎𝑛𝑡𝑖,𝑠'𝑒̀ 𝑜𝑠𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑎𝑡𝑜,𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑙𝑎𝑐𝑟𝑖𝑚𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑎𝑚𝑎𝑛𝑡𝑖. 𝐶𝒉𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑒̀ 𝑒𝑠𝑠𝑜? 𝑈𝑛𝑎 𝑓𝑜𝑙𝑙𝑖𝑎 𝑠𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑎,𝑓𝑖𝑒𝑙𝑒 𝑐𝒉𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑔𝑜𝑙𝑎 𝑒 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑎𝑛𝑎.》.

È da tutta la giornata che sono nella mia stanza per leggere.
Quando ho bisogno di un momento per capire meglio e stare da sola faccio questo,mi rinchiudo nel mio mondo,però non quello fatto di vampiri e soprannaturale,ma di un mondo quasi normale fatto di musica,libri e arte.

Oltre ad aver letto per bene quasi 20 libri sono finita in lacrime,per tutte le frasi d'amore che ho trovato.

E ritrovandomi in certe situazioni non ho potuto cedere alle mie emozioni deboli.

Come si fa a fidarsi ulteriormente di una persona dove che ti ha tradito?

Sarebbe imperdonabile,ma allo stesso tempo sbagliare è normale,a volte.

Sposto lo sguardo dal libro e noto sotto la finestra un bigliettino.

Giuro che s'è un altro stupido scherzo di Damon lo uccido.

Vado verso il bigliettino e lo prendo in mano.
No non è la sua calligrafia.
Il bigliettino dice:𝑡𝑖 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 21:00 𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒.

Pensandoci bene non potrebbe che essere una sola persona,Kai.

Mi viene anche da sorridere.
Non si arrende mai.

Ma la domanda è:io ci andrò?

Dopo aver cenato,vado subito in direzione del mare.

L'odore del mare di sera è qualcosa di fantastico,ti entra dentro e ti fa sentire bene.

Mentre arrivo sulla battigia,trovo un bigliettino sotto un sasso.

Lo apro:𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎 𝑐𝒉𝑒 𝑡𝑢 𝑣𝑎𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜𝑛𝑒.

Mi giro verso destra ed effettivamente c'è un tendone ben addobbato che non avevo notato.

Conservo il bigliettino in tasca e mi avvicino al tendone.

Ci sono posizionionate due sedie fatte con dei cuscini e una bottiglia di vino sopra ad un tavolino.

Mentre guardo il posto sento dei passi,quando mi giro lo vedo.
Alle mie spalle con quel sorriso stampato in viso.

KAI:"Buonasera principessa".
dice avvicinandosi.

JULIETTE:"Smettila con le tue fantasie,è già tanto se sono qui".
Dico io restando ferma.
Non voglio che si monti la testa.

Sono ancora dei miei pensieri nonostante abbia organizzato questa cosa.

Si siede su uno dei cuscini e con un gesto della mano mi invita a sedermi,mi siedo ad una debita distanza da lui.

KAI:"Non mordo mica,a quello ci pensano i lupi".
dice ridendo.

JULIETTE:"Meglio prevenire".

Rimane in silenzio a guardarmi per un po' di tempo.