Riuscimmo ad entrare nell'area senza troppe complicazioni, dovendo stendere solo un paio di guardie. Mentre ci avvicinammo al corridoio, Nat e Clint si separarono dal gruppo, prendendo posizione sulle piattaforme al piano superiore.
Sentimmo delle voci man mano che avanzavamo e, infine, Ultron ci si presentò davanti. In piedi accanto a lui c'erano una coppia di ragazzi con poteri soprannaturali di cui il team mi aveva già messo in guardia. Notai anche la presenza di Klaue.
Erano nel bel mezzo di una conversazione, piuttosto accesa a sentirla. "Insomma, guardami... Ti sembro Ironman?" Urlò Ultron. "Stark è una nullità!" Ultron allungò una mano e tagliò via il braccio di Klaue, facendomi sussultare. "Mi dispiace, mi disp- ... Oh, sono sicuro che non è niente. Mi dispiace. È solo che non capisco. Non paragonarmi a Stark! " rimproverò Klaue, spingendolo giù per le scale e dentro il ripostiglio.
"È una spina nel finco. Stark è ... è una malattia!" urlò. "Ah, figliolo" Stark lo derise, "così spezzerai il cuore del tuo vecchio." Ultron si voltò per guardarci, "Se proprio devo" rispose. "Non c'è bisogno di rompere nulla". Intervenne il Dio del tuono: "Non c'è frittata se non rompi le uova" disse Ultron. "Mi ha tolto le parole di bocca" Alzai gli occhi al cielo al commento di Tony.
"Ah, è davvero divertente, signor Stark. Si sente a casa qui?" Il ragazzo Maximoff parlò per la prima volta. Guardò i missili prima di continuare, "Come ai vecchi tempi?" Finì, facendomi chiedere cosa intendesse. "Questa non è mai stata la mia vita" rispose Tony "E potete ancora allontanarvi da tutto questo" disse Steve ai gemelli. "Oh, lo faremo" sta volta parlò la ragazza. "So che hai sofferto-" Steve provò a parlare.
"Ugh! Capitan America. L'uomo più virtuoso sulla faccia della terra, che finge di poter vivere senza una guerra. Purtroppo non posso fisicamente vomitare, ma..." Ultron puntò gli occhi su di me come se mi avesse appena notata. "Artemide, sembra proprio che tu sia dalla parte sbagliata." disse, guardando i gemelli. "La voglio". Non riuscii a trattenere le risate. "Scusa, amico. Ma non è così che funzionano le cose"
"Mh?" Il Robot inclinò la testa, "Ma non è proprio così che funzionano? Gli Avengers sono abituati a prendersi tutto quello che vogliono, no? Penso sia ora che io faccia lo stesso. Non vedi, Artemide? Insieme, possiamo portare la pace sulla Terra!"
"Se credi nella pace, allora lasciacela mantenere" Thor disse prima di venire interrotto. "Penso che tu stia confondendo la pace con la quiete." Rispose Ultron.
"E io penso che tu stia confondendo la pace con il dominio del mondo" dissi, accompagnata da un mormorio di consenso da parte di Tony. "A cosa ti serve il Vibranio?"
"Sono contento che tu l'abbia chiesto, perché volevo proprio spendere questo tempo per spiegarvi il mio piano malvagio!" Ultron alzò il pugno e improvvisamente, una forte attrazione spinse Tony in avanti, dando alle Iron Legions di Ultron l'opportunità perfetta per attaccare.
Mi chinai cercando di schivare le macerie quando Tony si schiantò sul muro dietro di me, poi di nuovo quando si lanciò contro Ultron.
Mi alzai, raggiungendo le mie frecce ma inciampai grazie ad una scia blu sconosciuta. Cercai di rialzarmi in piedi, solo per venire spinta via di nuovo. Gemetti quando atterrai con forza sulla schiena, "Ti senti un po' giù?" Il ragazzo, o meglio colui che lasciava la striscia azzurra, mi prese in giro, guadagnandosi un'occhiataccia. "Stronzo" mormorai frustrata prima di ripartire.
Evocai un portale proprio di fronte a lui. Il gemello tentò di fermarsi, ma lo slancio lo fece inciampare nel portale, che lo sputò proprio davanti a me. Mi allungai per afferrargli il braccio prima di farlo cadere a terra.
"Non è così divertente ora, vero?" grugnii irritata "Thor! Com'è?" La voce di Steve risuonò attraverso il mio auricolare "La ragazza ha cercato di manipolare la mia mente" rispose il dio, "Fate particolare attenzione, dubito che un essere umano potrebbe tenerla a bada. Fortunatamente, sono potente." La linea diventò presto silenziosa e io rivolsi di nuovo la mia attenzione al ragazzo, "Sembra che tua sorella stia dimostrando di essere un bel problema" Gli misi una mano sul viso, "E se non ti dispiace, vorrei assorbire un po' della tua velocità."
In un istante sentii l'energia scorrermi sotto la pelle, il ragazzo gemette e le vene iniziarono a evidenziarsi. Tuttavia, proprio mentre stavo per staccarmi, un'immagine si fissò nella mente. Non solo un'immagine, ma un ricordo, e in quel momento tutto quello che potevo sentire era paura.
Un attimo dopo però, la mia vista diventò rossa. Potevo sentire il mio potere cercare di prendere il controllo della mia mente man mano che il ricordo sbiadiva.
Mi girai e vidi la ragazza Maximoff in piedi dietro di me, i suoi occhi ora viola come i miei. "Com'è possibile?" mormorò "Mi dispiace deludere le tue aspettative", scrollai le spalle, "Ma quella roba della mente non funziona su di me." Guardai le mie mani, dove le scintille viola che scoppiettavano ora erano turbinate di blu.
L'energia mi pulsava sotto la pelle, in attesa di essere usata. Mi sporsi in avanti, facendo inciampare la ragazza.
"Natasha, potrei davvero aver bisogno di una ninna nanna." parlò Tony nell'auricolare. "Beh, non succederà" rispose Clint "Non per un po '. L'intera squadra è fuori uso. Non hai rinforzi qui."
I miei occhi fissarono immediatamente la ragazza Maximoff, "Cosa hai fatto?" Rise, rialzandosi da terra.
"Ho scatenato la bestia." Usò i suoi poteri, per schiantarmi contro il muro e si precipitò da suo fratello, che era ancora troppo debole per muoversi.
Corsi in avanti, e le afferrai la mano quando lei cercò di lottare per liberarsi, ma presto cade a terra, i miei poteri iniziavano a fare effetto.
L'energia mi colpì come una tonnellata di mattoni, lei era forte. Ottenuto il suo potere, balzai in piedi, parlando nell'auricolare "Stark, dove sei?" Chiesi "Penso di avere qualcosa che potrebbe calmare Hulk".
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Artemide : il settimo Avenger; Steve Rogers [1] TRADUZIONE
FanfictionSolo in pochi sanno dell'esistenza della sorella di Natasha. Che proprio come lei, era un'agente dello SHIELD. Sfortunatamente Camille Romanoff è deceduta 5 anni fa, o così si dice in giro. Ma quando Fury viene a bussare alla sua porta, in cerca di...