Capitolo 44

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Canzoni per il capitolo:

another Love - Tom Odell

John Legend - Love me now.

*Philipp's pov*

Non so quanti bicchieri di liquore io abbia bevuto, so solamente che mi è venuto un gran mal di testa. Ma se questo riesce a non farmi pensare, lo trovo positivo.
Sono seduto al tavolo con Friedrich, Hans, Mark e Gustav. Con noi ci sono anche delle ragazze, non so chi siano, ma sono tutte molto carine.
Due di loro non perdono occasione di provarci con me. Sorrido tra me e me e non mi faccio scappare l'occasione. Non c'è stato bisogno di andare in città, qui, nei salotti del campo, si rimorchia lo stesso.

« Allora, Mein Herr, ci facciamo un altro giro?» Mi chiede tutta uno zucchero, una di loro, sedendosi sulle mie ginocchia.
Tutta questa dolcezza mi fa venire il diabete. Rivoltante. Mi passa il bicchierino e lo mando giù tutto d'un fiato. Non sono ancora del tutto ubriaco.

« Sapete che siete proprio carine? » biascico, palpando a una il sedere. Lei ridacchia. « Offro a tutti da bere! » tutti applaudono, entusiasti. Mi sento di buon umore.

Ma non so perché, non riesco a godermi fino in fondo la serata. Mi giro e so capisco il motivo. Friedrich mi guarda male e questo mi da sui nervi. Dico a una delle ragazze di andare a prendere da bere. Così da poter parlare con lui, in tranquillità.

« Si può sapere che hai? » gli dico infastidito. « Hai la faccia di uno a cui è morto qualcuno. » sghignazzo.

« Io? No. Sto solo pensando a quella povera ragazza che hai lasciato a casa. Dovresti essere da lei, invece di fare il coglione con queste puttane. »

« Povera ragazza? Qui l'unica vittima sono io! Sono io quello che è stato tradito! Adesso capisci il perché non ho mai voluto una relazione? La vita di coppia non era per me. Sono io quello che fa soffrire gli altri, non viceversa. Erano le ragazze che piangevano per me. E se devi continuare con questo spirito per tutta la serata, te ne puoi anche andare! » concludo.

« Sai una cosa? Può anche darsi che io abbia torto. Ma il vecchio Philipp non avrebbe aspettato la fine della serata per portare a letto queste due. È inutile che fingi. Ti conosco troppo bene. Tu sei ancora innamorato di lei. Ci sei troppo dentro per poter lasciar perdere e cancellare tutto in una sola notte. Sei troppo orgoglioso per ammetterlo.»

Stringo i pugni. A fottutamente ragione. Per quanto mi sforzi non riesco a togliermi dalla testa Miriam. Vorrei mollare tutto e andare da lei. Una volta, mi sentivo a mio agio a rimorchiare. Adesso non lo trovo più così entusiasmante. Ma non voglio cedere. Mi ha fatto male perché io possa dimenticare.

« Allora non mi conosci abbastanza. Mi passerà è solo questione di tempo e tornerò quello di prima. »

« Sei proprio un coglione! Pensi che tu sia l'unico a soffrire? Tu. Hai ragione, Miriam ha sbagliato. Ma così facendo le stai dando un motivo in più per tornare da quello stronzo. Sei talmente cieco. Miriam ama te. Vuole te. Perché non lo capisci? Ammiro il coraggio di quella ragazza, se fosse stato per me neanche mi sarei innamorato di uno come te. » mi accusa.

« Che intendi dire? » mormoro, tra i denti.

« Neanche tu sei un santo. Come hai detto tu, sei stato uno stronzo in passato e adesso sai cosa si prova. Miriam si è messa in gioco per te. Ti ha accettato per quello che sei. »

« Perché io no?! Le ho dato tutto. Tutto! » esclamo. Devo darmi una calmata prima che faccia qualcosa di cui potrei pentirmene.

« Miriam lo sa che, quando ci provavi con lei, tu andavi a letto con Hellen? » Friedrich ha fatto centro. Se il suo intento è quello di farmi sentire una merda, ci è riuscito. Non gli rispondo, ma lui continua soddisfatto:

Breath Of Love [Louis Tomlinson ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora