Capitolo 70

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Canzoni per il capitolo:

• Born this way - Lady gaga

• Another days in paradise - Phil Collins

*Philipp's Pov*

Guardo fuori dalla finestra. Sono nell'ufficio di Hans. Ricordo le prime volte che mi affacciavo da questa finestra. Sotto di noi, gli internati raccolgono e portano dentro le valige degli ebrei che sono appena arrivati.

Ricordo anche, il giorno in cui mi affacciavo solo per vedere lei. Miriam. Sono stato io a mandarla qui, nel Kanada. Volevo averla vicina e tenerla al sicuro. Lontana dai forni.

« Vuoi un drink? » mi chiede Hans, aprendo una bottiglia di gin.

Gli rispondo facendo una smorfia di dissenso. Non ho voglia di bere. Sto migliorando anche su questo. Cerco di bere il giusto.

« Dai, Philipp. A qualunque cosa tu stia pensando, lascia stare. Se è per via di Albrecht...»

« Non è per lui. » non permetto a quello stronzo di essere al centro dei miei pensieri. « Mio padre oggi è venuto a casa mia. » gli rispondo, sconsolato.

Hans per poco non si strozza: « E Miriam? Come sta? Sta bene? L'ha sorpresa...?» Hans è preoccupato. Se mio padre scoprisse la verità. Se sapesse di me e di Miriam. Ci andranno di mezzo anche loro. Ma Hans è preoccupato per me e per Miriam. Da quella volta che lei aveva tentato il suicidio, Hans e gli altri, le sono stati accanto e hanno cambiato opinione nei suoi confronti.

« No. Per fortuna. Era arrabbiato per la mia assenza. Mi ha detto che se mi azzardo di nuovo,mi spedisce al fronte. Come se me ne importasse qualcosa. L'unica cosa che mi spinge a rigare dritto e far tutto quello che mi dice quello stronzo, è Miriam. Se dovesse succedermi qualcosa io... lei non lo sopporterebbe. » Non parlo con lei di questo. Anche se abbiamo litigato una volta. Ma voglio tenerla al sicuro.

« Se dovesse succederti qualcosa, ci siamo noi. Ma non capiterà. Philipp, sei troppo pessimista. Se la guerra continuasse in questa direzione, in meno di un anno, sarà tutto finito. Bisogna solo stringere i denti. E poi, fra due settimane vi sposate, no? » Hans è molto entusiasta dell'idea. Si riempie un altro bicchiere e un altro ancora. Prendo il bicchiere che ha appena riempito. Un bicchiere solo.

« Se tanto mi da tanto mi stai aiutando più tu che Friedrich. Lo vedo strano in questi giorni. »

Hans finisce di bere il suo gin.« Strano in che senso? Oramai non mi sorprende più vederlo vestito da donna. Eppure è impossibile che non ce ne siano mai accorti. » riflette, dubbioso.

« Io sì. Alla Napola, la madre voleva che passassi l'estate da loro. Mi diceva che Friedrich soffriva di depressione e che dovevo stargli vicino. Lo portarono anche in un ospedale psichiatrico. » mi accendo una sigaretta e aspiro. « Una volta a tentato di tagliarsi le vene. Aveva 14 anni. Una volta lo sorpresi a guardarsi allo specchio, in camerata, alla Napola. Era in mutande e si guardava discussato e piangeva in silenzio. Solo dopo, ho scoperto, quello che gli psichiatri chiamano: Disforia. In questo caso: Disforia di genere. Friedrich dovette fingere per tutto questo tempo. Anche in ospedale fingere che andasse tutto bene. Non poteva più permettersi di lasciarsi andare. All'epoca non capivo il motivo di questo comportamento. Quando siamo andati in Germania, l'ho sorpreso a fare sesso con un altro uomo e la verità è venuta a galla. Poi quando venne a casa nostra, Miriam gli aveva dato una soluzione per passare del tempo con Patrick. Vestirsi da donna. E da quel momento, Friedrich è rinato. Ha trovato se stesso. Emilie è stata sempre con lui. Viveva dentro di lui. Quindi non possiamo immaginare lontanamente, cosa sta passando. Mi ha espressamente chiesto di rifermi a lui come una lei. » aspiro di nuovo, e bevo un altro goccio di gin.

Breath Of Love [Louis Tomlinson ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora