Capitolo 78

307 6 4
                                    

Canzoni per il capitolo:

• Smalltow Boy - Bronski Beat

• Scream and Shout- Will.iam ft Breatney spears

*Philipp's pov*

« Sabato è il compleanno di Miriam. Vorrei farle qualcosa di speciale. » comunico agli altri.

Siamo nell'ufficio di Hans. È da un po' che non facciamo queste rimpatriate. Miriam mi ha detto, che è stata dal dottore. Credo che sia stata dal suo amico, Jacob. Non so proprio perché abbia scelto lui.

« Cena al ristorante? » suggerisce, Hans.

« Mi è bastato già una volta. Ci è mancato poco che ci scoprissero. No. Voglio qualcosa che la stupisca. » dico, mentre mi verso il liquore nel bicchierino.

« Gioielli?  Borse? Vestiti? » opta, Mark.

« Miriam, non è il tipo. Cioè non quel tipo di ragazza. Non è come le altre. » Lei non è così materialista. Non lo metto in dubbio. A qualsiasi donna piacciono i vestiti, scarpe borse e i gioielli.

Mi ricordo, quando frequentavo Hellen, andavamo spesso in giro per negozi a fare shopping nelle migliori boutique. Era una tortura per me. Quindi non mi dispiace proprio che per Miriam non siano una priorità.

« Libri? » prova, Friedrich.

« Ne ha già tanti. » rispondo, avvilito. Alla fine, Gustav, dice la sua:

« Io opterei di portarla tre giorni in una casa al mare. » Tutti ci voltiamo verso di lui. « Beh è estate. L'aria di mare non può che farle bene. E poi, Miriam ha sempre adorato il mare. »

Mare... al mare! Ma certo! « Gustav, sei un cazzo di fottuto genio! È anche il posto dove io e Miriam ci siamo incontrati per la prima volta, quando eravamo bambini. » esclamo, euforico.

Prendo un elenco e inizio a cercare dei nomi di persone che conosco, che  mi posso aiutare a procurarmi una casa al mare.

« Ehm, Philipp. » Hans mi richiama all'attenzione. « Non ti stai scordando di un particolarissimo, ma non superficiale dettaglio? »

« E quale sarebbe? » gli dico, svogliato, mentre continuo nella mia ricerca.

« Tuo padre. » Hans mi riporta alla realtà.

« Eh già. » rispondo insieme, Mark, Friedrich e Gustav.

« Merda! Lo avevo dimenticato. » Quello stronzo deve sempre rovinare tutto.

« Non puoi assentarti per tre giorni. » mi fa notare, Hans.

« È vero. Se scoprisse che sei sparito, come pensi che la prenderebbe? »

Purtroppo, hanno ragione. Mi ricordo come finì l'ultima volta. Mi sono assentato dal campo per una settimana e non la prese bene. Tanto al punto di venire a casa. Per non parlare del lavoro marcio che mi ha fatto fare: fascicoli da sistemare, controllare gli appelli mattutini degli internati, Notte e giorno alla rampa, con orari improponibili. Devo pensare a una soluzione. Medito. Questa cosa voglio farla sul serio. Tutti sanno che sono testardo e non mi arrendo facilmente. Finalmente, trovo la soluzione. Guardo i miei amici e sorrido.

« Conosco quel sorriso. Cos'hai in mente? » mi chiede, Mark, dubbioso.

« Io andrò lo stesso al mare con Miriam. » sentenzio. A godermi, tre fottuti giorni di beata solitudine. Io e mia moglie. E nessun altro.

« E tuo padre? » mi domanda, Friedrich, preoccupato.

« Per fortuna, conosco alcune persone che possono coprirmi e che possano tenerlo a bada. » continuo a sorridere, divertito.

Breath Of Love [Louis Tomlinson ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora