Capitolo 54

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Video del capitolo: wow questi video li trovo solo ora sono bellissimi. 😍

Canzoni del capitolo:

• Sirens - Fleurie.

• Ed Sheehan - Afterglow.

*Miriam's pov*

« Miriam, hai un aspetto orribile. » mi fa notare, Lucie.

Siamo in cucina a fare colazione. Fra le mani ho una tazza di the caldo. Mi sento stanca, è vero. E ho lo sguardo perso nel vuoto.

« Questa notte non ho dormito bene. » le rispondo. Non mi sono sentita così a pezzi dall'ultima volta che ho avuto il ciclo. Quando mi vengono le mie cose sono distrutta. I primi giorni sono letteralmente uno straccio. Mi fanno male le ossa e il petto. Sopratutto la pancia. Inoltre avevo un aspetto orribile.

Poso la tazza sul tavolo. Questa mattina io e Philipp non ci siamo parlati ed è uscito senza salutarmi. Come può prendere le difese per quella donna?

« Io invece ho dormito benissimo! Sembra sia passato un secolo. » Rachel è tutta entusiasta. Almeno qui c'è qualcuno che è felice.

Mi alzo per lavare la tazza. Mi sorella di avvicina a me è sussurra:

« Hai un aspetto da far paura. Che è successo? »

« Per via delle mie occhiaie? » cerco di fare una battuta. Ma Sarah non ride.

« Dico sul serio. È successo qualcosa con il tedesco? »

Chiudo gli occhi. "Il tedesco". Conto fino a dieci prima di rispondere.

« So che per te è difficile accettare tutto questo. Ma il mio ragazzo ha un nome. Si chiama Philipp. » mi giro verso di lei. So che non lo fa apposta. Non voglio incasinarmi la mattina anche con lei.

« Sì. Scusami. » mi prende la mano e la stringe. « Spero nulla di grave. »

« Tranquilla. È solo che, abbiamo avuto una piccola discussione ieri sera. E questa mattina non ci siamo rivolti la parola. »

« Quando tornerà, vi chiarirete ne sono sicura. Anche la mamma e il papa discutevano, ricordi? Anche io e... Emmanuelle. » pronunciare quel nome per lei è ancora molto doloroso. Ora sono io che le stringo la mano. Voglio esserle vicina. È successo quando io non c'ero e voglio farle sapere che ora può contare su di me. « Quindi è normale che una coppia abbia qualche discussione. Quando vi renderete conto che, effettivamente è una stupidaggine, farete la pace. »

L'abbraccio. Avevo bisogno di sentire parole di conforto da lei. « Grazie, Sarah. Hai ragione. E scusami se non sono stata molto presente. Sopratutto quando tu e la mamma avevate bisogno di me. »

« Miriam, non devi scusarti. Io stando in questo posto, mi sono dimenticata cosa sono i veri valori della vita. Cosa significa essere davvero felici. E, vedo come lo guardi e lui come guarda te. Non credevo fosse possibile. Ma ora lo so. Sei innamorata. » mi accarezza la guancia, commossa.

Io e mia sorella abbiamo avuto alti e bassi. A Parigi litigavamo per il bagno o per chi avesse usato la spazzola per i capelli, l'una dell'altra. Piccole sciocchezze. Mi criticava per ogni cosa. Mi vedeva leggere i libri e mi diceva quanto fossi strana che una ragazza passi tanto tempo a studiare sui libri, invece che pensare a trovarsi un ragazzo. Una buona ragazza ebrea, deve sposarsi un buon ragazzo ebreo. Così mi diceva mia madre. Ovviamente mia sorella appoggiava mia madre. Ma, questa volta, lei mi ha capito.

Breath Of Love [Louis Tomlinson ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora