Isolato

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Ora riesco a vedere perché in questi anni continuavo a provare tanto dolore. Non solo ovviamente come vittima di abuso, ma anche perché nessuno voleva vedermi, ascoltarmi, credermi.
Con tutta la mia ingenuità, credevo di poter raccontare la mia storia a chi parlava con me. Soprattutto sui social. Cominciavano loro, poi mi agganciavo e raccontavo in sequenza alcune delle mie esperienze. Posso dire che non abbiano per niente apprezzato.
Se fossero a loro volta narcisisti, solo egocentrici, oppure indifferenti alla sofferenza, questo non lo posso sapere.
Quello che so, è che nemmeno a me piace avere questo tipo di esperienze di vita, non è stato piacevole e nemmeno divertente, ma è quello che ho vissuto.
E non posso inventare situazioni interessanti, gradevoli o affascinanti.
Sono una vittima di abuso narcisista, ed è l'unica versione finora esistente della mia vita.
Cos'è, dovrei anche chiedere scusa a chi mi prometteva amicizia di non avere avuto alle spalle la vita intrigante che loro si aspettavano di sentire? Oh si, scusa tanto se mi sono ritrovato in situazioni e con persone che mi hanno devastato la mente e rovinato la maggior parte della mia vita! Eh si, scusa tanto! *sarcasmo*
Volevo condividere la mia storia, come fanno tutti.
È una storia noiosa? Forse. È una storia ripetitiva? Purtroppo si.
È una storia pesante? Lo so, meglio di chiunque mi ascolti.
È una storia che sembra assurda, a tratti inverosimile? Forse.
È la storia di un sopravvissuto ad abusi psicologici.
Se è stata pesante e tutto il resto per chi ha provato ad ascoltare, io che ce l'ho ancora ben impressa nella mente, che sono ancora intrappolatintrappolato in questi meccanismi, cosa dovrei dire? Come dovrei sentirmi? Gli altri sono potuti scappare, andare lontano, via da me, ma io che ho potuto fare?
Non ho mai potuto fuggire da me stesso, dalla mia storia. E ci ho provato, uh, se ci ho provato. Ma non ci si può allontanare da se stessi, dentro se stessi. Perché significa farsi una guerra che può andare solo verso la propria distruzione, che sia poco o tanto visibile.
Mi è stata tolta la possibilità di raccontarmi per anni. E indovina cosa mi è successo?
Mi sono convinto di essere una persona orribile, e che sarei rimasto solo per tutta la vita, questione di tempo.
Una vittima di abusi, che diventa di nuovo vittima dell'indifferenza o dell'odio altrui.
Prova ad immaginare il peso che una persona si tiene dentro.
O arrivano altri problemi, oppure si arriva a gesti estremi.
Purtroppo è una realtà che esiste.
Ed io sono stanco di farmi togliere la parola. Sono stanco di non poter raccontare tutta la merda che ho subìto. Si, non lo posso raccontare a chiunque. Ecco perché lo scrivo qui. È uno dei pochi modi che ho per affrontare la questione.
E perché qualcuno conosca che l'abuso narcisista esiste.
Questa è la mia vita.
Scusa se non ti piace.
*sarcastic*

Narcisismo: Racconti Di SopravvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora