I primi due

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Un sogno, mi ha fatto ricordare il primo ghosting che ho subìto.
Poi mi sono ricordato che sono stati due. Diventa necessario dire una cosa. Il maledetto paesino dove sono cresciuto, dove ho sempre vissuto, che detesto, è sempre stato fonte di solitudine.
Anche il paesino dove viveva mia madre. Sempre fonte di solitudine.
La mia unica compagnia, durante l'estate, erano due bambini, con cui giocavo spesso. Anche se erano un pochino bulletti, ogni tanto. Uno non mi faceva mai giocare con la Nintendo, glielo chiedevo sempre, ma si rifiutava. Però lui giocava, in mia presenza. E faceva giocare l'altro. Il mio animo nerd era già evidente, e mi veniva negato di seguirlo. Di male in peggio.
Rimanevano la mia unica compagnia durante l'estate.
E poi? È successo che nella prima fase della pubertà, cominciarono a sperimentare i picchi ormonali. E uno dei due, quello che stava vicino casa, cercava di avere i primi approcci con me, di tipo erotico, ma io non capivo, non mi rendevo conto di cosa stesse succedendo. Volevo solo un amico con cui giocare. E fu così, durante la fase di pubertà, pre adolescenziale, diventai invisibile per entrambi.
Non mi consideravano più.
Non c'erano più i miei amici con cui continuare a giocare.
Già ci stavo male per questo, perché non capivo, e tanto per cambiare, dall'anno successivo, restai chiuso in casa, e la mia unica compagnia divenne la televisione.
Come se questo non fosse abbastanza doloroso, ogni volta che chiedevo spiegazioni, purtroppo le chiedevo a mia madre, la persona più inadeguata che non sapeva niente, mi rispose che non dovevo rimanere male, perché non eravamo più bambini, e dato che io ho aspetto femminile, insomma, il mio corpo suscitava certe reazioni, e quindi era "normale" Che non fossimo più amici.
Forse fu proprio questo abbandono, questo ghosting, e questa distinzione sessista, la prima esperienza traumatica in proposito.
Che mi hanno indotto a provare odio per il mio aspetto.
Odio che oggi mi accompagna e di lasciarmi in pace non ne vuole sapere. Mettiamoci pure la disforia di genere, e il mix di disagio e disprezzo è servito.
Gli ormoni, il desiderio erotico, e gli impulsi sessuali, mi hanno fatto perdere l'unica compagnia che avevo. Forse anche questo è motivo di vergogna per la mia sessualità. Tutto è possibile.

Narcisismo: Racconti Di SopravvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora