Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza

Ingiustizia Sociale

È decisamente difficile farci i conti, ma purtroppo è realtà.
Chi come me, è stato vittima (e nei legami familiari ancora è così) di persone narcisiste, prima o poi deve rendersi conto che non solo siamo vittime di chi ha annientato e distrutto la nostra mente e la nostra persona, ma siamo vittime anche del resto della società, perché nessuno ci crede.
Esatto. Anni fa non lo sapevo, non lo capivo, non mi rendevo conto che le persone non volevano credermi. Io raccontavo quello che mi era successo. Eppure non mi credeva nessuno. Non solo. Davano tutte le colpe a me. E per raddoppiare il carico, la frase più orribile "se non riesci a tenerti un'amicizia, forse dovresti farti qualche domanda". Modo implicito per dirmi che facevo schifo, che ero una persona orrenda, da cui stare alla larga. Questo pensiero mi accompagna ancora adesso.
Però, sto cominciando a capire che no, non era colpa mia. Certo, gli errori accadono a tutti, siamo umani. Di sicuro, so che non è colpa mia che nessuno è mai rimasto.
Tu che leggi, sappi che questa è una grave ingiustizia sociale. Non solo.
A nessuno interessa! A nessuno importa che accade tutto questo!
Perché le uniche vittime ad essere viste, sono quelle narcisiste. Quelle che vengono diagnosticate, perché "hanno una malattia, non è colpa loro". Anche se fosse così, non è un mio problema. È un problema di chi, teoricamente, li dovrebbe curare.
Chi come me è vittima, è stat vittima, abbiamo poche possibilità. Cercare psicologi che trattano il disturbo post traumatico da stress, perché l'abuso narcisistico non verrà notato ancora per molti anni. Poi c'è l'aiuto di altre persone che ci sono già passate, e che, a dirla in tutta onestà, sono le uniche che davvero potranno capirci.
Quindi.
Non solo ci ritroviamo vittime inconsapevoli e incoscienti di narcisisti. Dopo aver vissuto questo tipo di inferno, siamo di nuovo vittime di una società che non ci vuole proprio vedere.
E saranno tutti pronti a dare la colpa a noi.
È una realtà dura, cruda, senza alcun cazzo di senso.
Ma dobbiamo farci i conti.
Un giorno forse cambierà, ma non oggi.