Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza

Bullismo & Cyber

Sono stato vittima di bullismo da sempre. In pratica mi sono abituato a considerare la questione come parte integrante e inscindibile di me, e della mia vita. Ed è proprio per questo che una parte di me, che sembra proprio volermi male e volermi uccidere, che non vuole liberarsene. Eh, è assurdo, lo so bene. Funziona in modo assurdo il nostro inconscio.
Dunque. Essere sempre un bersaglio, su cui tutti si sentono autorizzati a lanciare freccette, essere considerato come un cestino o un cesso in cui ognuno si sente autorizzato a riversare tutto il male che hanno dentro, fa male. È un dolore che nessuno dovrebbe mai sperimentare.
Col tempo ho capito che dovevo indossare una pesante armatura, per riuscire a proteggermi e lasciare scivolare quello che mi dicevano.
È assurdo che io mi sia talmente abituato a ricevere, da dimenticare che tutto quello non fa parte di me, non sono io, non è me.
Il bullismo è una malattia che bisogna strappare via dalla mente delle persone. Ed è arduo.
Ma soprattutto, devo smettere di considerare questa cosa come un punto di riferimento. Perché non è affatto così. No. È la mia rovina. È stato la mia rovina.
Sto imparando sempre meglio e sperimentando i modi con cui posso proteggermi sempre più dagli effetti del bullismo e cyber.
Faccio apposta la distinzione perché non sono la stessa cosa.
Il bullismo accade tra persone senza filtri.
Il cyber accade nel mondo digitale, con tutti i filtri che autorizzano le persone a dare il peggio di loro.
Ammettere di aver ricevuto bullismo, equivale a riconoscere che sono sempre stato solo nella mia vita.
Quei rapporti che un tempo avevo confuso per amicizia, non lo erano affatto. Ero io che ci credevo. Ero io che volevo fosse amicizia. Non volevo sentirmi solo. Ma lo ero.
È stato un duro momento mettere bianco su nero queste cose, ma come sempre, era necessario.
È sempre necessario liberarsi di ciò che danneggia, che fa male. Altrimenti i grovigli non si scioglieranno mai.
Voglio liberarmi da questi nodi.
Mi hanno danneggiato abbastanza.
Basta. Stop.