Sono rimasto sospeso per tanti, troppi anni a credere nelle manipolazioni di cui sono stato vittima. Mi avevano convinto che le prospettive altrui fossero reali e concrete, che tutti avessero ragione.
Invece no.
Finalmente, ho capito che in realtà gli altri si sbagliano. Che mi hanno dato colpe che non sono mai state mie.
Da adesso, io mi riprendo il diritto di riprendermi la mia narrazione.
La giustizia che ho sempre voluto.
Credevo anche che dovessero essere gli altri a vedere e riconoscere la mia esperienza, il mio dolore. Non è vero.
Gli altri non sanno quello che ho vissuto. E soprattutto, non mi hanno creduto. Perché lo so che la mia storia sembra inverosimile.
Ma, per mia sfortuna, è accaduto tutto davvero.
La mia narrazione è giusta, è vera, è concreta, è corretta, ed è la mia.
Nessuno. Ma proprio nessuno. E ribadisco nessuno. Può permettersi di nuovo di dire che non è vero, che me lo sono inventato. E che parlare di narcisismo aumenta lo stigma.
Esiste uno stigma ancora peggiore sulle vittime del narcisismo, e nessuno ci vuole vedere.
Vedere e riconoscere i problemi mentali spetta ai professionisti, con le diagnosi.
Io riconosco la mia esperienza di vittima. E mi riprendo il diritto alla mia narrazione.
Solo io lo so. Solo io mi conosco.
E questo è quanto.
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Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza
HorrorQuesto spazio, questo libro, è il racconto della mia storia di vittima, storia di un sopravvissuto agli abusi dei narcisisti. Non sono uno psicologo. Il mio unico scopo, è quello di rivendicare la mia esperienza di dolore, rivendicare la rabbia...