Misoginia Manipolatoria

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Qui penso sia opportuno il femminile, anche se mi crea disagio.
Come la maggior parte delle altre, sono stata cresciuta ed abituata al disprezzo del femminile, verso le altre donne, a dover provare vergogna per tutto, a nascondere tutto ciò che riguarda il femminile. Non proprio tutto, si sa.
Si può mettere in evidenza qualcosa del proprio aspetto, ma senza esagerare perché "sennò provochi", e sai cosa può succedere se il predatore si sente provocato. Anche se nel tempo, mi sono resa conto che tutto può essere una provocazione, un semplice sguardo, o il fatto di respirare ed essere femmine.
In genere, le prime da cui si viene abituate alla misoginia, sono mamme, sorelle, zie, nonne, insomma, i familiari.
Dopo si aggiunge chiunque, che sputa giudizi su qualsiasi cosa.
Quel colore non va bene, è troppo acceso, quello non va bene, sembri depressa. Non mettere sempre i pantaloni. Però le gonne non possono essere corte. Mettiti un vestito. Eh si, però che non si veda troppo. No, le scollature meglio di no.
Aggiustati i capelli. Eh no, così non ti stanno bene. Si, lunghi sulle spalle. No, troppo corti sembri maschio.
Ti apprezzano se riesci a soddisfare dei criteri, ma non va bene lo stesso perché i canoni sono soggettivi.
Ti disprezzano se dimostri di voler seguire solo i tuoi gusti, se appari "volgare", troppo scoperta, troppo vivace. Ti disprezzano se parli di questioni inerenti la biologia femminile. Il ciclo? Stai scherzando? I maschi queste cose non le devono sentire.
E hanno il ginecologo.
Le questioni intime non le possono sapere i maschi. Quando hai il ciclo, copriti, vergognati.
Però, se hai una gravidanza, diventa argomento preferito. Eh si, questo si può dire. È così bello avere figli. E dopo il parto, tutto torna in ombra, il tabù viene ripristinato.
Le femmine non possono apprezzarsi. È peccato morale.
Come è vietato apprezzare altre femmine. Ma che, scherziamo?!
Poi magari credono che ti piacciono le ragazze. Ah, embè? Non possono piacermi? Cosa? Certo che no! I figli non fanno tra femmine! Noi abbiamo la responsabilità di creare la vita. Abbiamo bisogno dei maschi. Solo tra maschi e femmine si crea la vita.
Ma non puoi apprezzare nemmeno troppo i maschi. Perché no? Sei matta?
Siamo in guerra con loro, anche se ci servono. Ma c'è sempre stata guerra. E sempre sarà.
Forse non hai capito. I maschi non si possono apprezzare, ma ci servono.
Le femmine è vietato apprezzarle, soprattutto perché sono rivali che possono prendersi il maschio che volevi tu. Siamo in guerra con tutti. Ma i maschi sono utili. Le femmine sono brutte in qualunque caso.
Tutte le femmine di una famiglia sono brutte? Non tutte. Non sempre.
Quelle sconosciute si. Tutte.

Come ti incasinano la testa, con stereotipi e schemi senza alcun senso.
Nulla di tutto questo è giusto, non ha logica. Perché siamo tutti umani.
Le persone si possono apprezzare, tutte quelle che lo meritano. Non importa se maschi o femmine. Nessuno è nostro rivale. Le femmine possono apprezzare le altre, possono pure piacersi.
Le femmine non hanno nessuna responsabilità di creare la vita.
È una scelta personale. Possono decidere di non creare. E non vanno giudicate male.
Tutta questa misoginia deve finire.
Dobbiamo interrompere questo ciclico ripetersi.

Narcisismo: Racconti Di SopravvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora