Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza

Oppressi

Ho sempre pensato che il problema fosse in me, fosse causa mia. Mi sono finalmente accorto che non è così.
Io subisco le conseguenze del problema.
Finché non riesci a ritrovare coscienza e consapevolezza, non ti rendi conto dello schema generale. Ho sempre saputo di essere uno degli anelli invisibili e di nessuna importanza del meccanismo di "comando" narcisistico. Però non avevo capito che sono l'anello che può facilmente staccarsi dal meccanismo.
Con un pochino di aiuto.
Chi non può ancora staccarsi sono gli altri. Stanno cominciando ad avere dei dubbi, a comprendere che una situazione del genere non è psicologicamente sostenibile. Ma, al contrario di me, sono personalità molto dipendenti. Anche se vengono trattati malissimo, nei modi più impensabili, sono troppo vulnerabili, e facili da sottomettere. Perché?
Per "quieto vivere", dicono.
Ed è quello che hanno sempre fatto credere anche a me. Di non essere e non comportarmi in modo ribelle, di non alzare la voce, o farlo senza contrariare troppo i capricci del narcisista.
Nonostante anche loro hanno dato di matto e litigato, quando era necessario.
Loro vivono dei forti conflitti interiori, si sentono divisi. Per esempio, a causa del retaggio fortemente patriarcale persistente, si alimenta la convinzione che sia obbligatorio e doveroso prestare obbedienza. Però sentono anche quella vicina che sussurra "non è giusto, dici di no", e suggerimenti simili.
Non si può negare che conoscenza e consapevolezza di questi meccanismi è l'aiuto più efficace per smettere di umiliarsi con la sottomissione.
Poi, anche trovare un piccolo aiuto in una persona esterna fa la differenza.
Una approfondita conoscenza, una maggiore consapevolezza, ripristinare la mia coscienza, è per questo che so di aver necessità di un aiuto. E che presto potrò cercare.
L'ho spiegato nella descrizione, ma lo ripeto, che io non sono uno psicologo.
E ho bisogno di una persona competente in queste cose.
Uscire da questi meccanismi è difficile, ma non impossibile.