Nessuna Giustizia

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Non sono sicuro. Probabile che questo capitolo, sia il più difficile, e il più doloroso emotivamente da scrivere. Perché si tratta della consapevolezza che non riceverò mai giustizia, dall'esterno.
Giustizia che ho aspettato per anni.
Consapevolezza che non ho voluto ascoltare fino in fondo, perché non potevo pensare che fosse vero, e non volevo credere che non importasse a nessuno.
Ma la verità è questa. Crudele. Un ciclo infinito di auto distruzione.
Cercare il coraggio, e soprattutto la spinta interiore, di riconoscere questo fatto, è difficile. Anche perché, nel momento in cui lo ammetto, non puoi più tornare indietro. Ma sono stanco di affondare in questo dolore.
La questione di cui mi sono reso conto l'altro giorno, è stata la consapevolezza che nessuno mi chiederà mai scusa per il male che mi hanno fatto. Esatto.
Mai nessuno.
Come faccio ad essere sicuro?
Ragionamento logico.
Come si può chiedere scusa ad una persona, se non sai di aver sbagliato? Oppure, cosa peggiore, se non vuoi proprio riconoscere di aver sbagliato?
Questo tipo di persone, si credono giuste, perfette, migliori di chiunque, al di sopra di ogni forma di rispetto.
Le persone abusate, in genere, ricevono poco bene.
Ciò che ricevono, sicuro come la morte, è il male. In qualsiasi forma.
Non riceverò mai giustizia dagli altri.
Penso che questo mi faccia male di più tutto, soprattutto per il fatto che mi sono sempre trovato da solo contro chiunque.
Mentre gli altri, trovano alleati e vengono difesi.
Ad un certo punto, ci vuole saggezza pure a capire che è meglio mollare la presa.
Definitivamente.
La loro miserabile esistenza non può riflettersi nella nostra in eterno.
Non può.
Che gionata oggi.

Narcisismo: Racconti Di SopravvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora