Maschera di apparenza

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No. Non c'entra niente con l'ansia sociale di cui avevo già scritto.
Mi sono accorto che il carico maggiore di quello che vivo, si aggiunge da fonti esterne. Si. Probabile che in me una base ansiosa c'è, non posso negarlo, ed è proprio questo che fa aggancio al carico altrui. Ed è estenuante.
Mi sono chiesto come si può esistere con tutta questa ansia.
E poi mi sono accorto che è proprio questo carico di ansia che fa da barriera, scudo ed armatura contro la società. Quella società con cui tanto sanno costruirsi la reputazione, la maschera di una reputazione, le persone con tendenze narcisiste. Creando così una illusione di sé tanto luminosa.
È tutta una finzione, perché mostrare la loro essenza è l'unica cosa che nella loro visione è impossibile ed impensabile fare. Nella loro testa, devono apparire perfetti. Molti ci credono, forse chi ha le stesse tendenze o simili. Mentre altri vedono che le parole, con cui sono abili, non sempre corrispondono ai fatti, dunque il dubbio se lo pongono.
Avendo ancora a che fare con una persona probabile narcisista, non mi ero accorto che il carico di ansia che sentivo, in realtà è il suo.
Infatti le sue reazioni esagerate, sono da persona che crede di essere in guerra costante, perpetua e permanente contro la società. E che le sue barriere, i suoi scudi, la sua armatura, sono degli enormi macigni da sostenere. Purtroppo, ho la totale consapevolezza e coscienza che non cambierà mai. Non è mai stato e mai sarà un tipo di persona a cui interessa minimamente un cambiamento. A cui interessa minimamente delle persone che ha intorno. Che lo aiutano. Anzi. Il suo modo di essere è trattare da zerbino chiunque. È pretendere di essere il centro di tutto.
È un carico pesante. Ma una cosa la so. La certezza che non dipende da me, e che non posso fare nulla a riguardo.
Quello che posso davvero imparare a fare, è continuare a dedicare le mie attenzioni verso me stesso.
Poiché, per quanto ho cercato, desiderato è aspettato, finalmente ho capito che le attenzioni me le posso dedicare da solo. Dagli altri, potrebbero non arrivare mai.
E nemmeno voglio continuare a sprecarmi verso chi non le vuole.
Il suo carico non mi appartiene. Non è mio. Nemmeno una mia colpa. Né una mia responsabilità. È solo sua.
Ho bisogno e necessità di dedicarmi sempre più concretamente alla mia vita. Nessuno lo può fare al mio posto.

Narcisismo: Racconti Di SopravvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora