Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza

Negazione

Forse questo è uno degli elementi più importanti di tutti. Quello che mi serve per un cambiamento ancora più profondo.
Mi sono reso conto, da pochi giorni, di uno degli errori più comuni che si fanno in questo contesto: la negazione della verità, dei fatti.
No. In questo caso non è la realtà soggettiva, di cui ognuno può scegliere la versione che gli sta comoda.
Si tratta della distorsione di fatti veri, accaduti, però in seguito adeguati in base ai propri bias, per ricevere le conferme con cui ognuno vuole essere rassicurato.
Una delle conseguenze negative di queste distorsioni, riadattamenti, è che poi tutto il resto deve essere adeguato. Altrimenti la manipolazione non è efficace, non è duratura, non resiste alla prova della logica.
Ecco.
Questa è la rivelazione.
La mia memoria è stata manipolata da quando ho cominciato ad avere ricordi.
Ad esempio. Quando i familiari mi dicevano che da piccol rompevo le bambole. Per anni ho creduto di essere un terremoto distruttivo.
Circa un anno fa, ho ricordato la verità. Io non rompevo le bambole. Ero solo curios di vedere come erano state assemblate, anche se poi non avevo gli strumenti per rimontarle di nuovo, quindi restavano smontate. E secondo la visione dei familiari, io le rompevo.
E tanti altri episodi del genere.
Su questa negazione dei fatti, adattamento personale, in seguito, tutte le persone frequentate, hanno continuato con questi comportamenti, facendo pressione sulla scarsa fiducia che ho sempre avuto, sulla fiducia cieca che credevo di poter concedere così a chiunque. In questo modo, mi hanno compromesso la memoria, i ricordi, ed è un aspetto che dovrò aggiustare, col tempo, sperando di recuperare.
Negare i fatti, la verità, non è una cosa buona da fare. Sia per noi stessi, sia per chiunque.
Per come sono fatto io, questa società è piena di gente falsa e bugiarda. Ho voluto credere ed essere convinto del contrario, ho sbagliato.
Ho tentato di convincermi troppe volte che i fatti non potevano essere come li vedevo e li capivo io, che doveva esserci per forza una versione diversa. Per assecondare i bias altrui, la loro pretesa di avere solo conferme, ha danneggiato anche me.
Credevo fosse giusto, fosse l'unica possibilità.
Beh. No. Ci sono sempre le possibilità.
Sono difficili. Faticose. Anche dolorose.
Però ci sono. Si possono trovare.
E aggiustiamo anche questo.