Proprio oggi è il loro compleanno.
Stessa età. Conosciute a scuola.
Furono le prime, anzi, uniche persone che mi vedevano, mi consideravano, mi parlavano.
E per tanti anni mi hanno fatto credere che avessimo una vera amicizia. Allora il problema?
Il fatto è che proprio perché erano le uniche, sono state le prime ad usarmi, manipolarmi, già quando eravamo a scuola, poiché una di loro era mia compagna di classe.
Sono quelle esperienze a cui ripensavo con mille dubbi, perché non capivo. Perché io in quella loro amicizia ci avevo creduto.
Non sempre ci penso a questa data.
Ma stavolta ho pensato che per alleggerire il carico, devo riuscire ad elaborare e mandare a fanculo.
Voglio smettere di soffrire.
Ricordare senza avere paura, senza sentire dolore, senza arrabbiarmi. Tutto quello che voglio provare, è solo indifferenza. Odiare non mi piace, non fa per me. Non sono un pasticcino senza ombre.
Ma odiare fa sprecare energie. Tempo. E mi sono stancato.
Quindi, care gemelle stronze, arroganti, con tratti narcisisti, andate a fanculo fuori dalla mia vita.
E buon compleanno un cazzo!
Siete patetiche.
STAI LEGGENDO
Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza
TerrorQuesto spazio, questo libro, è il racconto della mia storia di vittima, storia di un sopravvissuto agli abusi dei narcisisti. Non sono uno psicologo. Il mio unico scopo, è quello di rivendicare la mia esperienza di dolore, rivendicare la rabbia...