Non ti devo niente

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"Rendi consapevole l'inconscio, oppure non avrai mai il controllo delle tue scelte".
Molto parafrasata, questa frase mi rispecchia, ogni giorno di più. So di essere una persona leale, verso gli altri. Quello di cui non sono ancora consapevole, è quanto io lo sia.
Il punto non è quanto lo sono, ma verso chi. Inconsciamente, quella parte di me che tutti sono abituati a vedere, continua a dare importanza a quelle promesse che un'altra versione di me ha fatto con diverse persone. Ovviamente, si tratta di persone che non fanno parte della mia vita da anni. Eppure quelle promesse sono rimaste cristallizzate dentro di me. Quando mi chiedevano di non tradirli, di non abbandonarli, non voltare mai le spalle.
"Perché certe cose durano per sempre, niente e nessuno può rovinarle".
La mia parte della promessa non l'ho mai infranta, nemmeno dopo anni. Nonostante questo mi abbia fatto percorrere una via autodistruttiva.
A quanto pare so essere leale a costo della mia stessa salute mentale.
Il problema è che queste promesse non sono più valide da anni. Aspettavo qualcuno che mi desse il permesso di infrangerle. Non avevo capito che questo permesso dipende da me stesso.
Ho bisogno di interrompere questo meccanismo. Non sono più presenti dall'altra parte le persone che mi avevano manipolato affinché fossi come desideravano loro. Mi hanno abbandonato, voltato le spalle, hanno fallito loro a mantenere le promesse.
Forse mi sono preso le loro colpe, per perdonarli ed assolverli da ogni errore.
Non posso più farlo. Non sono più disponibile. Non è più mio compito.
Loro hanno sbagliato. Loro hanno fallito. Tutti loro. Hanno fallito nei miei confronti. Non è mia la responsabilità.
Posso rompere ciò che non ha più valore.

Narcisismo: Racconti Di SopravvivenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora