Anche stavolta è difficile raccontare. Le emozioni per me sono un argomento complicato.
Perché a causa della mia ignoranza riguardo le mie emozioni, sono sempre stato manipolato. Poi ho dovuto chiudere, o mi hanno abbandonato. Il dolore che provavo in certi periodi era tanto forte, intenso, devastante, che per non soffrire, smettevo di provare qualsiasi cosa. Era come se qualcosa dentro di me di spegnesse. Questa fase durava alcuni mesi. Riuscivo a rimanere distaccato da qualsiasi evento, da qualsiasi persona. E non mi importava niente, perché a nessuno importava niente di me. Quindi anche se mi comportavo da bastardo egoista che distruggevo gli schemi mentali altrui, non me ne importava.
Nessuno voleva la mia amicizia. A nessuno interessava conoscermi.
Nessuno voleva restare nella mia vita. Allora mi comportavo esattamente come gli altri si comportavano con me. E quando non provavo emozioni, era anche divertente.
A che serviva comportarmi in modo decente, se non avevo niente da perdere?
Ma non mi rendevo conto che stavo perdendo pezzi di me, ogni volta.
Non provare emozioni mi ha fatto sentire perso.
Adesso sono perso dentro il labirinto di dolore che si è creato dentro di me. E non riesco a trovare l'uscita.
Spegnere le proprie emozioni non è una reazione saggia.
Stavolta voglio cambiare schema. Ma non è per niente facile.
Il dolore lo sento tutto. E offusca tutto il resto. È devastante.
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Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza
HorrorQuesto spazio, questo libro, è il racconto della mia storia di vittima, storia di un sopravvissuto agli abusi dei narcisisti. Non sono uno psicologo. Il mio unico scopo, è quello di rivendicare la mia esperienza di dolore, rivendicare la rabbia...
