Narcisismo: Racconti Di Sopravvivenza

Il Peso

Lo so che si conoscono molto poco i meccanismi narcisisti.
Uso un momento il linguaggio medico, ma non sono uno psicologo. Cioè, il disturbo di personalità narcisistico.
Lo so che non si conoscono, perché se ci fosse più conoscenza, io stesso, non mi sarei ritrovato a vagare senza meta, anche sul web, alla ricerca di risposte che nessuno aveva. Ho sprecato anni per questo.
Comunque. Una cosa che poco si sa, a questo proposito, è il peso interiore che comporta subire questi meccanismi.
È un peso che ti schiaccia, ti opprime e ti annienta l'anima, i sentimenti, la mente. Non è nemmeno facile riuscire a parlarne. Perché?
Per diversi motivi.
Uno, è che si crede di essere soli ad aver vissuto questa esperienza. Quindi pensi che se sei solo, non puoi condividere con nessuno, perché non ti capirebbero.
Un altro, è che i meccanismi narcisisti, sono difficili da riconoscere. Quando ci parli, le frequenti, sembrano persone apposto. Dopo, quando inevitabilmente ti abbandonano, cominci a capire che era tutto finto. Che faceva tutto per tornaconto suo. Non ti vedeva.
Un altro motivo, è che sono abilissimi manipolatori. Riescono ad insinuarsi, a distorcere le parole, per poter usare tutto ciò che conosce di te, contro di te, per distruggere la tua persona. Riescono a convincerti che puoi fidarti. Nel momenti in cui credi di poterti fidare, comincia l'agonia.
Proprio la fiducia è il suo punto forte. E il tuo punto debole.
Perché ti costringe a fidarti, ti spinge in un angolo, ogni giorno sempre nell'angolo, e per angolo, intendo che l'agonia che ti fa provare, sarà talmente profonda, intensa, che ti viene il desiderio di sparire, di non esistere più.
E diventi tu stesso un angolo, e parte di esso. Un angolo che si può occupare in altri modi, tanto la tua esistenza è insignificante per loro.
Ovviamente, riesce a farti credere anche che non puoi smettere di fidarti, che devi credere solo nell'altro, e non in te. Tu non esisti.
Il peso di tutti i suoi meccanismi, resta dentro di te. E ti schiaccia.
Il peso della fiducia che ti ha costretto ad avere nelle sue parole. Nella sua persona.
Anche dopo che ti ha abbandonato, che è sparito dalla tua vita, quel peso ti resta. Ti ha marchiato, e lo sa bene.
Ma quel peso non può essere una tua responsabilità. La tua fiducia non può restare corrotta per sempre. Nessuno può restituirti quello che ti ha rubato.
Ma hai la possibilità, per te stesso, di ritrovare chi eri, e di costruire un'identità più consapevole, che può riconoscere certi schemi, per tenerli lontani da te.
Non saresti mai come prima.
Sarai cresciuto.