T/N's pov
Come ogni mattina mi alzai di malavoglia dal letto, mi vestì e mi diressi a scuola scocciata.Brava eh
Che intendi?
Ah non preoccuparti non chiedere scusa a Levi. IDIOTA
Ma starà bene, arriverò a scuola che sarà tutto come prima.
Bene, mi sbagliavo.
Nei corridoi della scuola, molti studenti si erano raggruppati in un solo punto, e che infarto quando scoprì che era per Levi...
...Per Levi e per Eren
Levi aveva uno sguardo che avrebbe potuto congelare qualcuno, rivolto a Eren che era sul pavimento col sangue al naso e alcuni lividi.
Mi misi in mezzo ovviamente.
<<Levi ma che cazzo fai?! >> gli chiesi afferrandolo per un polso.
<<Per ottenere dei risultati, non c'è niente di meglio del dolore fisico >> disse fulminandomi con lo sguardo.
<<Ma di che parli?! Sei impazzito! >> affermai allontanandomi da lui per aiutare Eren.
<<Sì va bene. Ho capito. >> disse andandosene seguito dagli studenti che prima stavano guardando lo "scontro"
<<Stai bene Eren?! >> gli chiesi prendendo un fazzoletto per fermare il sangue.
<<sì, grazie T/N>> disse mettendo una mano sulla mia, ma non ci feci molto caso.
<<Di nulla, ma si può sapere che è successo? >> gli chiesi.
<<Ma che ne so, quello è pazzo, ha iniziato a prendermi a calci a caso! È matto quello, te lo dico io>> affermò arrabbiato.
Non sarà per quel motivo?
Ma che dico, è di sicuro per quel motivo.
<<Senti T/N, forse dovresti cambiare compagnia, Levi ti farà del male solo perché è frustrato, perciò, che ne dici di uscire con me questo fine settimana? Solo io e te>> disse arrossendo.
Non vorrei che Levi lo venisse a scoprire e lo picchiasse ancora...
Ma che dico, posso uscire con chi voglio e quando voglio, non sono obbligata a rifiutare qualcuno solo perché lui lo vuole.
Cogliona, lascialo pure soffrire come un cane come ha fatto ieri in macchina.
Ma starà bene, è un ragazzo forte e mica ha una cotta per me!
Ci rinuncio, quella pazza sei tu mica Levi.
Portai Eren in infermeria, tanto che saltai la prima ora.
Tornai dopo in classe spiegando l'accaduto, senza ovviamente un tirare in ballo Levi.
<<Capisco, comunque signorina T/C, abbiamo fatto un cambio di posti, e lei è seduta vicino al si- a Levi >> disse indicando il posto.
Deglutì e mi diressi verso il banco dove c'era Levi che non mi rivolgeva lo sguardo, tanto era impegnato a concludere un esercizio.
C'era un bigliettino probabilmente scritto da lui.
Non parlarmi, e non fissarmi nemmeno.
Non parlo con la prima persona che mi capita davanti, quindi non credere di essere un'eccezione.
Con la prima persona che gli capita davanti? Mi parla come se fossimo sconosciuti.
È davvero pazzo l'avevo detto io.
Notai con la coda dell'occhio che aveva due occhiaie ben marcate, di un colore rosso, tendente al rosa, probabilmente perché aveva anche pianto la sera prima.
Chissà cosa l'ha ferito...
<<Levi, so che non vuoi pa->>
<<zitta >> disse interrompendomi bruscamente.
Strinse così forte i pugni che le nocche gli diventarono bianche, perciò decisi di non parlargli per tutta la giornata.
All'uscita da scuola Levi si avvicinó a me.
<<senti avrei voglia di parlarti, perché non credo ch->>
<<T/N scusa per il ritardo sono qui! >> disse Eren col fiatone.
<<Oh ciao Eren! >> dissi sorridendogli.
Levi restó a guardare la scena per qualche istante e decise di andarsene subito dopo.
<<Levi? >> chiesi in un sussurro notando che se ne stava andando.
<<Andiamo? >> chiese Eren.
Adesso ho una scelta importante da fare.
Andare con Eren ma perdere la fiducia di Levi
Rinunciare ad andare con Eren e andare da Levi ma non avere la certezza che accetti di parlargli.
Ho deciso.
<<Eren >> dissi guardandolo.
<<Sì? >> chiese con il suo solito sorriso gentile.
<<ho una cosa da fare >> dissi correndo via.
Sentivo Eren chiamarmi ma ero più in pensiero per Levi.
Dopo qualche minuto di ricerca lo trovai su una panchina ad ascoltare musica come al suo solito e mi sedetti vicino a lui.
Appena mi notó si tolse gli auricolari e restó a guardarmi.
<<Di cosa volevi parlare? >> chiesi imbarazzata.
<<T/C>> disse a bassa voce.
<<Levi senti... >> dissi venendo interrotta.
Lui mi abbracció stringendomi a sé, come se avesse paura che se mi avesse lasciata andare mi avrebbe persa, e questo suo gesto più che inaspettato mi fece rimanere di stucco.
Ricambiai l'abbraccio, cosa che gli fece tirare un respiro profondo che forse serviva a tranquillizzarlo, cercando nel frattempo le parole giuste.
<<La verità è che sei una delle poche persone che non mi ha mai cercato per la mia fama o cose del genere, e anche se lo dimostro a modo mio io ci tengo a te T/C>> disse accarezzandomi la schiena.
<<Ma io mi chiedo, anche tu tieni a me... T/C?>>
Angolo autrice
La volete una foto di Levi?Sì?
Ok
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Non fiatare e prendimi per mano ❤︎Levi x Reader ❤︎
FanfictionEro sicura che lo stereotipo della ragazza nerd e del ragazzo popolare, fosse qualcosa che si vedeva solo nei film americani per ragazzine dagli animi speranzosi, ma quando ti ho incontrato, ho cambiato idea.