T/N's pov
La mattina dopo mi svegliai verso le dieci con Levi accanto.
I capelli spettinati che gli ricadevano sul viso, l'espressione rilassata, era perfetto, mi sembrava di essere in un sogno.
<<Levi! Da quando dormi così tanto? >> chiesi scuotendolo leggermente.
Lui aprì lentamente gli occhi per poi sbadigliare.
<<Avevo solo sonno >> rispose accarezzandomi il viso.
Subito sentì un dolore impressionante, e feci una smorfia di dolore.
Levi sorrise divertito dalla scena.
<<ci sei andato pesante mhm? >> gli chiesi toccandomi la schiena con una mano cercando in qualche modo di alleviare il dolore.
<<Mi hai provocato, è colpa tua >> affermò alzandosi dal letto prendendo i boxer appoggiati sul comodino indossandoli.
<<Ah ora è colpa mia? Hai fatto tutto tu>> esclamai alzandomi a fatica.
Andai verso l'armadio e presi l'intimo con dei vestiti, una semplice maglia con una giacchetta, pantaloni, calze e scarpe.
<<Vuoi seriamente uscire? Non credo tu sia nelle condizioni adatte >> chiese iniziandosi a vestire pure lui.
<<Taci >> risposi aggrappandomi all'armadio.
Levi dopo essersi vestito si avvicinò a me mettendomi una mano sulla guancia.
<<T/N c'è un ultima sorpresa, anche se non è più il giorno del tuo compleanno, quindi cambiati in qualcosa di elegante>> affermò sorridendomi dolcemente.
<<Allora vedo che ti sei impegnato proprio tanto eh? >> chiesi in tono ironico.
<<Certo, peró questa sorpresa è importante. >> disse.
Indossai qualcosa di carino, non troppo elegante ma nemmeno troppo semplice.
La curiosità si sostituì al dolore causato da... Sì quello.
<<Un secondo >> disse allontanandosi dopo aver sentito il telefono squillare.
<<Sì Eren, stiamo arrivando, tranquillo che arriviamo entro sera>> disse Levi prendendo poi una benda, ma questa volta di colore bianco.
Me la mise intorno agli occhi.
Lo sentì cambiarsi per poi trascinarmi proprio come aveva fatto il giorno prima.
<<Levi siamo arrivati??? Dai sono curiosa >> chiesa dopo venti minuti di camminata.
<<No mi dispiace, adesso dobbiamo farci qualche oretta di macchina >> rispose facendomi salire in un veicolo.
<<Qui posso togliermi la benda? >> chiesi.
<<No certo che no, tu tranquilla, dormi se vuoi, ma non toglierti la benda >> mi disse acccarezzandomi la mano.
<<Va bene, sarà meglio che ne valga la pena tutta questa attesa >> gli dissi appoggiando il gomito al finestrino.
<<Fidati ne varrà la pena... O almeno spero ne varrà la pena per me >> disse accendendo la macchina.
Io dopo qualche minuto riuscì a prendere sonno, e venni poi svegliata da Levi, credo qualche ora dopo.
<<bene>> disse a bassa voce in tono
nervoso facendomi scendere dalla macchina.<<Levi sei in ansia, sembra quasi tu debba fare chissà cosa >> affermai io.
Lui non rispose e lo sentì allontanarsi.
<<Stai ferma sono solo io >> disse la voce di Annie da dietro di me per poi togliermi la benda.
Eravamo all'aperto, in un luogo molto carino, con delle luci sugli alberi, un tavolo con una torta e altri cibi, poi anche una pista da ballo e infine c'erano Eren, Mikasa, Armin, Annie, Connie e Jean.
Ecco, Eren, Connie e Jean avevano un sorriso poco promettente, ma decisi di non farci molto caso, mentre Mikasa era emozionata, Armin che sorrideva e Annie che miracolo, accennava un sorriso.
Levi tornó dopo poco, e notai che era vestito in modo elegante, giacca nera, cravatta nera, camicia bianca che si intravedeva, pantaloni ovviamente neri e scarpe marroni.
Aveva anche i capelli all'indietro cosa che mi fece più arrossire.
<<T/N >> disse avvicinandosi a me tutto rosso in viso.
<<Levi? Ma è meraviglioso! >> dissi emozionata da tutto.
<<Senti T/N, io ti amo e lo sai vero, anche tu mi ami giusto? >> chiese imbarazzato mentre dietro di lui, quasi tutti esplodevano per l'impazienza.
<<certo Levi che ti amo! >> esclamai sorridendo.
<<Ecco, e so che non siamo fidanzati da tutto sto tempo, però io voglio chiedertelo comunque >> disse prendendo un respiro profondo.
<<Levi non dirmi che... >> dissi emozionata con le lacrime agli occhi.
Lui si mise in ginocchio e tiró fuori una piccola scatolina.
<<T/N T/C, vorresti avere il piacere di sposarmi? >> mi chiese sorridendo.
Io scoppiai a piangere e gli saltai addosso.
<<certo che sì! >> urlai.
Lui ricambió l'abbraccio e mi diede un veloce bacio a stampo.
<<Oh sentite, ste cose non davanti a me grazie >> disse Connie nettamente disgustato dalla scena.
La serata fu a dir poco magnifica, soprattutto restando col pensiero che avrei sposato l'uomo che amo.
I giorni/ mesi (dipende da quando fate il vostro compleanno) passarono, e presto giunse il giorno del matrimonio.
Cadeva proprio sul compleanno di Levi, cosa buffa no?
La proposta nel giorno del mio compleanno e il matrimonio nel suo.
Cosa potevo chiedere di più?Ero davanti all'altare, con Levi davanti.
Stavo indossando il mio bell'abito bianco ricamato, con alcuni pizzi d'oro, una collanina e il velo davanti al viso.
Ricordai tutti i momenti passati insieme, da quella notte d'agosto, ad oggi.
Levi, anche se non era un tipo da sorridere molto, quel giorno si poteva leggere come un libro aperto grazie al suo sorriso che fa venire il batticuore.
Mi tolse delicatamente il velo dal viso e mi bació, facendo applaudire tutti quelli che erano venuti. Non troppe persone, ma erano e sono le più care sia per me sia per Levi.
Visto che nell'ultimo periodo avevo legato di più con Reiner, Gabi aveva insistito da fare da damigella, e anche un suo amico, Falco è venuto al matrimonio.
Levi mi chiese di stare un attimo da soli e accettai.
La neve mi ricadeva sui capelli e anche su quelli di Levi, rendendolo ancora più bello di quando già non sia.
<<Levi >> dissi con un sorriso
<<Non fiatare, e prendimi per mano>> disse prendendomi per mano facendo incrociare le nostre dita.
Io sono T/N Ackerman, e questa era la mia storia.
Fine
Angolo atroce
WAAAA È FINITA LA STORIA PIANGO, CREDO CHE SIA FORSE LA MIGLIORE CHE ABBIA MAI FATTO.Comunque rallegratevi, inizierò a scrivere l'altra!
Se volete vi dico quando la pubblico :')
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Non fiatare e prendimi per mano ❤︎Levi x Reader ❤︎
FanfictionEro sicura che lo stereotipo della ragazza nerd e del ragazzo popolare, fosse qualcosa che si vedeva solo nei film americani per ragazzine dagli animi speranzosi, ma quando ti ho incontrato, ho cambiato idea.