T/N's pov
Levi mi prese il telefono dalle mani prima che potessi dire qualcosa, e riattaccó.<<Che peccato è caduta la linea >> disse posando il telefono sul comodino.
<<Ma dai Levi, magari era davvero importante >> affermai osservando il telefono.
<<Se fosse stato davvero importante te lo avrebbe detto in privato e non sapendo che ci sono io >>
<<geloso? >> chiesi scherzando.
<<Sì>> affermò avvicinandosi a me.
Mi sollevó il mento con due dita guardandomi attentamente.
<<Sei solo mia >> affermò con tono possessivo.
Io arrossì di botto ma prima che potessi aprire bocca si staccó sorridendo.
<<Ma dai mi stavi prendendo sul serio? >> chiese scendendo dal letto.
<<Ma che idiota>> dissi sottovoce.
<<Andiamo a fare un giro e poi andiamo a casa di Arlert? >> mi domandó.
<<Sì per me va bene >> dissi prendendo dei vestiti dall'armadio.
Scelsi dei semplici vestiti, cioè jeans e felpa pesante, mentre Levi gli stessi vestiti di quando era venuto.
La giornata passó velocemente, non successe nulla di che, apparte alcune volte in cui gli tiravo le neve addosso e lui si incazzava.
Verso le 17 e cinquanta chiamai Armin.
A: Hey T/N!
T/N: hey Armin, volevo chiederti... Dov'è che abiti scusa?
A: perdonami, avrei dovuto dirtelo! Stupido io! Comunque abito vicino all'all you can eat, sai quello famoso. Ecco proprio affianco.
T/N: va bene Armin, allora ci si vede.
A: ah sì, ho invitato anche un'altra persona, spero non ti dia fastidio. Comunque, ciao!
Riattaccó lui ed ero sinceramente curiosa di conoscere uno degli amici di Armin.
Io e Levi ci diressimo verso la casa, e Armin ci accolse contento.
<<Entrate pure ragazzi! >> affermò Armin invitandoci ad entrare.
La casa era piena, c'era Sasha che mangiava, Connie e Jean che le scattavano delle foto o perlomeno cercavano di trattenerla.
Mikasa e Eren erano seduti sul divano a parlare tranquillamente.
Poi c'era una ragazza bionda, con i capelli raccolti in uno chignon disordinato, e gli occhi grigi e azzurro chiaro che era seduta sul pavimento.
La prima a notare me e Levi fu Sasha che mi corse incontro stritolandomi.
<<T/NNNNN! >> urló lei sorridendo.
Successivamente vennero a salutarci tutti, compresa la ragazza.
<<Annie >> disse porgendomi la mano.
<<T/N >> le risposi sorridendo.
<<Sei un'amica di Armin? >> chiese lei stringendo la presa.
<<oh, sì>>
<<bene. >> rispose lasciandomi andare la mano.
Strinse poi la mano a Levi e si presentarono.
Ci sedemmo tutti in cerchio e Sasha propose di fare obbligo o verità.
<<Ma sempre sti giochi? Un pó di originalità perfavore >> risposi scocciata.
<<Hehe fidati non faremo obblighi strani... LEVI OBBLIGO O VERITÀ?! >> chiese la ragazza contenta.
Non è molto convincente a dire il vero, non mi fido così tanto.
<<Sasha fai come da copione! >> affermò Connie dandole una gomitata.
<<ouch! Sì va bene... Mikasa obbligo o verità? >> chiese la castana cambiando completamente umore.
Il gioco continuó così finché non tocco ancora a Sasha, emozionata più che mai come se fosse qualcosa che aspettava ansiosamente.
<<Levi! Obbligo o verità? >> chiese battendo le mani.
<<Verità >> le rispose il corvino.
<<L'ultima volta, a Natale, a casa di Eren sai, avevi detto che avevi una cotta per qualcuno nella stanza. Beh dì chi è!>> affermò.
Strano, non avevo fatto caso a quel particolare... A Levi quindi piace qualcuno quindi.
E se fossi io?
Ma no a che penso, non potrei mai piacergli, insomma, qualcuno come me non potrebbe mai fargli venire un colpo di fulmine.
Credo.
<<Obbligo >> cambiò subito lui.
<<Ti obbligo a dirmi chi ti piace >> affermò la ragazza convinta di non lasciargli più già di scampo.
<<Penitenza >> cambiò ancora lui cercando disperatamente di trovare una via d'uscita.
<<Devi baciare la persona che ti piace>> concluse incrociando le braccia.
Lui deglutì e guardó in basso, consapevole che non aveva la minima via di scampo ormai e che era stato truffato da Sasha.
Intanto tutti erano curiosi di sapere, anche Annie e Mikasa che erano abbastanza disinteressate dall'argomento, ma non appena Sasha disse questo restarono sull'attenti.
<<Dai Levi non ti giudicheró>> gli dissi per tranquillizzarlo mentre gli davo un colpetto sulla spalla.
Levi restó in silenzio e arrivò un miracolo.
Ricevette una chiamata e lui tiró un respiro di sollievo.
<<Oi Mike. Mhm... CHE COSA?! Mi stai prendendo in giro? Fanculo >> disse riattaccando.
<<Si può sapere chi era per avere una reazione così esagerata? >> chiese Mikasa ad una certa.
<<il mio manager. Il concerto è annullato >> affermò sospirando.
<<Cosa? Perché?! >> chiesi triste.
<<Perché Historia ha un problema alle corde vocali e dovrà evitare ogni sforzo fino a marzo. Perciò non c'è la voce femminile >> mi rispose nervoso.
<<Che peccato, mi sarebbe piaciuto vedere un tuo concerto, però immagino sarà un'altra volta >> gli dissi.
Lui dopo qualche secondo sembró avere un colpo di genio e mi guardó come se avesse scoperto l'acqua calda.
<<però, potresti sostituirla tu T/N >>
Angolo atroce
Ho un problema, ho tutti i manga di aot tranne il 21 (che però non mi serve, l'ho già ordinato a 12 euro) e il 29, perciò se qualcuno ce l'ha può dirmi in privato oppure qui di cosa parla in breve? Sennò non posso finire
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Non fiatare e prendimi per mano ❤︎Levi x Reader ❤︎
FanficEro sicura che lo stereotipo della ragazza nerd e del ragazzo popolare, fosse qualcosa che si vedeva solo nei film americani per ragazzine dagli animi speranzosi, ma quando ti ho incontrato, ho cambiato idea.