-Capitolo 30-

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T/N's pov
Lui non rispose subito.

<<Ma che dici, certo che no! >> affermò spingendomi via.

<<Dai stavo scherzando! >> dissi ridacchiando.

<<Tch>> riuscì a dire semplicemente.

Dopo un quarto d'ora passato nell'acqua uscimmo ma io mi fermai sulla riva.

<<Non sai quando mi dà fastidio la sabbia che mi si impasta addosso!>> esclamai.

<<Ho capito >> disse avvicinandosi.

Rientró nell'acqua, che arrivava fino alle caviglie e mi prese in braccio e mo di sposa.

<<Guarda cosa mi tocca fare >> affermò per poi lasciarmi sul telo che era disteso perfettamente sulla sabbia.

Prese un asciugamano e me lo mise sulle spalle.

<<Tu non hai freddo? >> gli chiesi.

<<Mhm? Oh no >> mi rispose.

<<Non vedo l'ora di provare il letto!>> esclamai immaginandomi tutto.

<<Già anche io ho una voglia matta di provarlo >> disse guardando il mare cristallino.

<<Cosa mangiamo oggi a pranzo? >> chiesi con già l'acquolina in bocca.

<<Al contrario tuo io mi sono preoccupato di portare una borsa frigo. Ho preso della carne mangeremo quella oggi >> mi rispose.

<<Levi ma io ti amo! >> gli dissi abbracciandolo.

Lui si paralizzó subito e mi guardó confuso arrossendo.

<<Stavo scherzando>> gli dissi tranquillamente staccandomi da lui.

<<Sei una stupida >> mi disse lui.

<<Certo certo>> dissi prendendo la crema solare.

Ovviamente come ogni essere umano non riuscivo ad arrivare alla schiena.

<<Levi mi dai una mano? >> gli chiesi porgendogli la crema.

Lui se la mise sulle mani e iniziò dalle spalle.

Non so se fu una mia impressione ma sentivo il suo tocco molto delicato, e avevo l'impressione di essere toccata soprattutto sui fianchi.

<<Fatto >> mi disse successivamente.

Passammo tutta la mattina in spiaggia, finché non arrivò l'ora di pranzo.

<<Mocciosa inizia a fare molto caldo, e dobbiamo anche tornare a casa a lavarci e devo anche preparare >> mi disse sistemando l'ombrellone, gli asciugamani e tutto il resto.

<<Sembriamo marito e moglie >> risposi sorridendo.

Lui sbuffó e tornammo al bungalow, ma non prima di esserci puliti dalla sabbia.

<<Tu intanto vai a farti un bagno, ricordati di chiudere le tende, e intanto io inizio a prepare >> affermò lui tirando fuori la carne dalla borsa frigo.

<<Forse sarebbe meglio se andassi a lavarti prima tu >> gli dissi sedendomi su una sedia.

<<Per me va bene >> affermò dirigendosi verso il bagno.

Io intanto tirai fuori il telefono per vedere se qualcuno mi aveva mandato messaggi.

Un messaggio perso da "Mamma"

Cosa? Perché mi scrive, perché proprio ora?

Non si è fatta sentire da quattro anni e da un momento all'altro mi scrive?

Si vede che sarà successo qualcosa di grave...

Preoccupata la chiamai, e rispose dopo cinque minuti.

M: Ciao tesoro! Come stai? Ti ho scritto per farti sapere che tra otto giorni vengo a trovarti!

T/N: ah

M: non sembri tanto contenta.

T/N: no no tutto bene...

M: allora come vanno gli studi?

T/N: bene dai

M: sei riuscita a farti degli amici spero.

T/N: sì, sono tutti abbastanza simpatici qui a Tokyo.

M: adesso sei a casa?

T/N: no sono alle Maldive mamma.

M: ODDIO DAVVERO? CON CHI SEI?

Levi in quel momento entró in stsnza.

<<con chi parli T/N? >> mi chiese avvicinandosi.

M: AHHHHH SEI CON UN RAGAZZO!! TI SEI TROVATA UN FIDANZATO E NON ME L'HAI DETTO?

T/N: devo andare ti richiamo dopo.

Riattaccai successivamente.

<<Chi era? >> mi chiese con tono interrogativo.

<<Mia madre. Ora vado a lavarmi >> gli dissi dirigendomi in bagno.

Appena entrai cacciai un urlo.

Levi si precipitó subito in bagno.

<<LEVI FAI SCHIFO! >> gli urlai arrossendo.

<<Si può sapere di che stai parlando? >> mi chiese confuso.

<<T-Tu hai! Sei un pervertito! >> esclamai comprendomi gli occhi.

<<Ma che succede? >>

Io indicai il liquido bianco sul pavimento.

<<E cosa c'è di male? >> domandó.

<<Tutto! Ti sembra il caso di fare tu sai cosa mentre ci devo andare in bagno?! >>

<<Seriamente T/N, non capisco di cosa tu stia parlando, va tutto bene? >>

<<LEVI TI SEI FATTO... TI SEI! >>

<<Mi sono? >>

<<Guarda solo il pavimento! >>

<<C'è del bagnoschiuma. E allora? Se ti dà così fastidio posso anche toglierlo >> rispose tranquillamente.

Guardai meglio e notai che era davvero bagnoschiuma...

<<Ah... Scusa.. >> esclamai imbarazzata.

<<Non dirmi che pensavi... >>

<<Senti non importa, grazie comunque puoi andare ciao ciaooo>> dissi spingendolo fuori dalla porta chiudendo a chiave.

Come ho fatto a pensare male?

Dopo aver cambiato l'acqua e aver richiuso le tende mi immersi nella vasca.

Restai lì per almeno un quarto d'ora, e successivamente presi l'accappatoio indossandolo.

Mi asciugai sia corpo che capelli, e mi cambiai in camera da letto, indossando una semplice maglietta, dei pantaloncini e delle calze che arrivavano alle caviglie.

Sentì un buonissimo profumo di carne e mi diressi subito fuori, nel posto dove si poteva mangiare all'aperto.

C'era Levi con un grembiule bianco, che arrivava alla clavicola, dei pantaloncini, e delle infradito.

Angolo autrice
Vi dico solo che sto cercando un botto su google per informarmi sulle Maldive e su piatti estivi.

Non fiatare e prendimi per mano ❤︎Levi x Reader ❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora