-Capitolo 35-

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T/N's pov
<<Senti, non voglio mettermi tra di voi, per nulla! Non mi interessa Levi che sia chiaro non era mia intenzione, siete una bellissima coppia, non è nemmeno il mio tipo io->>

<<Historia calma! Non siamo fidanzati >> le dissi visto che a breve mi avrebbe anche pagata pur di farsi perdonare.

<<Sì però lui ti piace, ma io sono fidanzata non preoccuparti, sono pure lesbica!>> disse mettendo le mani avanti.

<<Ma no che dici, siamo... Amici >> la parola amici la dissi con un pó di malinconia.

<<Ma allora perché ti sei alzata di scatto? >> mi chiese confusa.

<<Non lo so... >> risposi sorridendo a disagio.

<<Oh... Ma comunque volevo dirti che non mi piace, spero che potremmo andare d'accordo >> disse sorridendo.

<<Ma certo >> risposi.

<<Andiamo Historia datti una mossa non abbiamo tutto sto tempo >> disse Levi entrando in stanza.

<<Vabbè vado T/N! >> affermò andando dal corvino.

Restarono a provare per un'altra mezz'ora.

<<Bene, devi solamente migliorare le note basse, ma nel tuo pezzo non ce ne sono così tante, solo all'inizio, ma comunque hai una voce stupenda >> disse accennando un sorriso.

Da quando sorride con altre ragazze?

Cioè io mi sono spaccata il culo in due per farlo sorridere e ad una certa sorride con tutte?

Mi alzai e uscì dalla stanza sbattendo la porta.

Scesi le scale uscendo dall'edificio ma venni tirata per un polso da Levi.

<<T/N? >> mi chiese guardandomi.

<<Che vuoi? >> chiesi.

<<Sei gelosa? >> mi chiese con tono innocente.

<<No, e anche se lo fossi!? >> chiesi staccandomi.

<<Volevo solo chiedere >>

<<E io volevo chiedere da quando in qua sorridi a caso con tutte quelle che ti si parano davanti>>

<<decidi tu con chi posso sorridere? >> chiese alzando il mento.

<<Il problema è che tu non sorridi mai >> risposi andandomene 

Me ne tornai a casa buttandomi sul letto.

Cosa ho capito oggi?

Che sono innamorata del mio migliore amico, nonché Levi Ackerman!

Mi dà fastidio quando parla ad altre ragazze o le guarda, mi piace quando è possessivo e beh..

Quando l'ho baciato mi è piaciuto, eccome se mi è piaciuto.

Notai un messaggio da Levi, e scocciata andai subito a visualizzarlo.

L: Oi mocciosa, dai rispondi.

T/N: che vuoi?

L: va tutto bene?

T/N: mhm.

L: mi farò perdonare.

T/N: e come intendi farlo?

L: lo vedrai.

Passai il pomeriggio ad ascoltare musica, guardare anime e a leggere dei manga, finché non arrivo sera.

Cercai in tutti i modi di addormentarmi ma non ci riuscivo, perciò verso l'una scrissi a Levi.

T/N: non riesco a dormire.

Levi rispose dopo un quarto d'ora.

L: non mi importa.

Ah menomale che doveva farsi perdonare.

T/N: non ti importa più di me?

L: non mi ha mai importato lol.

Posai il telefono triste e in quel momento sentì suonare al campanello.

Presi subito il telefono spaventata.

T/N: oddio qualcuno sta suonando al campanello.

L: idiota apri.

L: fa freddo fuori.

A leggere quel messaggio le mie guance assunsero un color cremisi.

Andai ad aprire e trovai effettivamente Levi, mentre la neve gli ricadeva sui capelli, con una scatola in mano, con dei buchi sopra.

Lo feci entrare, facendolo sedere sul letto dopo essersi tolto il giubbotto.

<<Ha iniziato a nevicare proprio  un'ora dopo quando te ne sei andata>> affermò guardando fuori dalla finestra.

<<Già >> risposi.

<<Oh quasi dimenticavo, tieni>> disse porgendomi la scatola.

La aprì e rivelò un gatto dal pelo nero come la notte e gli occhi azzurri come il mare che mi ricordavano Levi.

<<ODDIO! >> esclamai contenta prendendo in braccio l'esserino.

<<Ti piace? Ho trovato questi piccolino fuori casa mia e credevo ti sarebbe piaciuto >> disse accarezzando il mento del gatto.

<<È bellissimo >> dissi appoggiando la scatola per terra.

<<Ti vuoi fermare a dormire da me?>> gli chiesi con tono quasi insistente.

<<certo >> affermò.

Il gatto scese dalle mie ginocchia trovando rifugio su un cuscino lasciato per terra.

Lui rimase a petto nudo, restando con solo i jeans.

<<Ti va bene se mi cambio? >> gli chiesi.

<<certamente>> affermò mettendosi sull'attenti.

Io imbarazzata presi una maglia a maniche corte dall'armadio.

Era bianca e arrivava a metà ginocchia, insomma, molto semplice direi, una cosa che si vede ovunque.

Mi tolsi i pantaloni e la maglia rimanendo in intimo.

Indossai velocemente la maglietta e mi girai verso Levi che aveva un cuscino sulle ginocchia.

<<Perché sei messo così? >> gli chiesi notando l'ambigua posizione.

<<Sto più comodo, e tu dovresti metterti dei pantaloni>> disse velocemente lui.

<<Mi hai vista in costume è la stessa cosa >>

<<Sei un'idiota, mocciosa. >> mi disse mettendosi sotto le coperte.

<<Mhm certo>> risposi sdraiandomi vicino a lui.

<<Comunque dopo il mio concerto potrai venire nel backstage >>

Io sorrisi contenta di averla vinta, e in quel momento il gatto salì sul letto mettendosi sul letto nell'angolo.

In poco tempo ci addormentammo entrambi.

Angolo atroce
AHO HO FATTO IL PRIMO CAPITOLO TRANQUILLO

ABBIAMO CAPITO DI AMARE LEVI E STIAMO DORMENDO INSIEME.

CIOÈ NON C'È NEMMENO LA SUSPENCE. MA SONO DIO

Non fiatare e prendimi per mano ❤︎Levi x Reader ❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora