►DESTRI- GAZZELLE ♪
Il viaggio verso casa è stato stancante e noioso.
Non avevo Cris accanto a me che mi faceva ridere, ero completamente sola.Ha insistito tanto per venire ma io non ho voluto, era giusto che lui si divertisse.
Sono arrivata a Los Angeles al mattino e mi sono rinchiusa in casa a dormire per tutto il giorno, mio padre non c'era perchè sapeva che tornavo l'indomani quindi mi sono presa i miei tempi per fare tutto.
Di sera ho deciso di andare da mia madre,non me la sentivo di passare la notte da sola, le ho raccontato che sono tornata a casa perchè avevo un po' di febbre e lei ci ha creduto ovviamente.
Mi ha lasciato tutta la sera da sola in camera, proprio come le ho chiesto. Non avevo voglia di parlare con nessuno ma quando mi sono svegliata e ho visto il sole filtrare attraverso le tende mi sono sentita meglio.
Annuisco sorseggiando il tè. Sono seduta sulla poltrona in pigiama, e sono le undici del mattino. Tra poco dovrebbe arrivare Josh. Lui,Sally e Chuck hanno dovuto prendere il volo dopo perchè è successo un casino in areoporto.
La porta di casa si apre, e con mia sorpresa Neels entra con due valigie in mano.
Ha gli occhi stanchi e le occhiaie.
<<Ciao.>>Dico soltanto.
<<Ciao..>>Si guarda intorno. <<Sei sola?>>
<<Sì,mia mamma e tuo padre sono partiti dieci minuti fa per andare ad aspettare Josh. Come mai sei tornato in taxi?>>
<<Perchè mi andava. Non pensavo di trovarti qui.>> Dice lui, sedendosi di fronte a me. <<Come stai?>>
<<Bene.Mio fratello quando arriva?>>
<<Tra dieci minuti dovrebbe arrivare..>> E' imbarazzato. <<Beh..io vado a dormire..>>
<<Va bene.>>
<<Okay.>>
<<Okay.>>
Non ce la faccio a continuare così.
Lui si alza ma io lo fermo. Poso la tazza sul tavolo e mi posiziono di fronte a lui. <<Tu non lo capisci che ci sto male, vero?Proprio non riesci a vederlo!>>
<<Io so che stai male, lo vedo. Ma cosa vuoi che ti dica?>>
Controllati Emma.
<<Pensi davvero che evitarci sia la soluzione migliore?>> Agito le braccia in aria. <<Dimmi che cosa ti frena, perfavore! Non dire che non te ne frega niente di me perchè io mi ricordo benissimo quella notte com'è andata! Vedevo come mi baciavi, come mi toccavi.Cosa mi dicevi.. mi ricordo tutto, non dirmi che non te ne frega nulla di me, perchè non ci credo. C'è qualcosa che ti blocca.. ma se non me ne parli..>>
Lui mi interrompe. <<Fidati, è meglio se non ci consideriamo.>>
<<Mi fai ammattire!>>
<<Non devi ammattirti per me Emma. Ho semplicemente detto che è meglio non considerarci. Lo vuoi capire che non voglio più farti soffrire? E' stata tutta colpa mia, ho sbagliato fin dall'inizio con te e mi prendo le mie responsabilità, ma non posso buttarmi di nuovo. Non ce la faccio, scusami.>>
<<Ma facendo così mi fa i soffrire, cazzo!>> Sbraito, esasperata.
Non ne posso più di questo tira e molla tra noi.
Il giorno prima ci parliamo, il giorno dopo litighiamo.
<<Ecco perchè non volevo avere nulla a che fare con te fin dall'inizio,perchè sapevo che sarebbe successo tutto questo.>>
<<Beh,non dovevi tornare. Perchè non sei rimasto a Londra? Dimmi perchè!Sei tornato e hai di nuovo rovinato tutto. Mi avevi promesso che non saresti mai più tornato!>>
<< Io non sapevo sarebbe successo tutto questo..>>
<<Mi hai rovinato tutto.>> Abbasso lo sguardo e mi prendo la testatra lei mani. <<Non sai quanto ti sto odiando in questo momento. L'ho sempre nascosto, ma mi è sempre mancato tutto. Dalle cose più grandi alle cose più piccole. Anche se per te non era nulla, a me manca qualsiasi cosa... qualsiasi cosa che facevo conte..>>
Si passa la mano tra i capelli. <<Per me non era nulla? Ma stai scherzando, vero? Quando sono andato a Londra non ho fatto altro che pensarti! Tutto il giorno, tutti i giorni!>> Tira un pugno al muro, ed io mi spavento all'istante. <<Perchè non riesci a fidarti di me?>>
<<Perchè non ho mai potuto fidarmi di te! Guarda com'è andata a finire tra noi, eppure sono ancora qui, a piangere per te, e dirti che.. cazzo..che provo ancora qualcosa per te!>> Sto per piangere, mi brucia la gola. <<Dimmi cosa ti turba.. ti prego..>> Mi avvicinoa lui guardando lo negli occhi.
Neels appoggia una mano sulla mia spalla. <<Crystal ha un ritardo Emma.>>
<<C..cosa?>>
<<Ha un ritardo.. io.. l'ho saputo dopo che era successo il tutto..>>
<<Mio Dio..>> Inizio ad agitarmi. <<Lo sapevo che ci sareiri caduta. Non me ne fregava più un cazzo di te, ed ora guardami.Come due anni fa!>> Urlo forte e lui sobbalza. <<Dimmi solo perchè!>> Scaravento a terra la tazza sul tavolo. Mi sembra di rivivere tutto ciò che ho vissuto già con lui..
<<L'ho scoperto dopo! Credimi! Non so cosa fare Emma, sono nel panico totale!>> Cerca di avvicinarsi a me, cercando di calmarmi abbracciandomi. <<Ti prego, calmati.>>
<<Lasciami! Insomma, io e te abbiamo fatto sesso a Dubai cazzo! Tra noi c'è stato qualcosa, non puoi rimangiarti tutto così. Non puoi! Non puoi dirmi una cosa del genere, io.. Dio Neels! Io provo ancora qualcosa per te!>>
Lui,ancora stringendomi fra le sue braccia, mi guarda dritto negli occhi impassibile.
Cado in un pianto disperato fra le sue braccia e solo dopo mi accorgo che sulla soglia della porta ci sono William, mia madre, e Josh.
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LOVE ME ONE MORE TIME
Teen FictionChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...